Il senatore repubblicano Marco Rubio ha annunciato martedì una legge bipartisan per vietare la popolare app cinese per social media TikTok, aumentando la pressione sul proprietario ByteDance Ltd tra i timori degli Stati Uniti che l’app possa essere usata per spiare gli americani e censurare i contenuti.
L’ufficio di Rubio ha dichiarato in un comunicato stampa che la legge bloccherebbe tutte le transazioni da qualsiasi azienda di social media che si trovi in Cina o sotto l’influenza di quest’ultima, aggiungendo che una proposta di legge analoga alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti è stata sponsorizzata dal deputato repubblicano Mike Gallagher e dal democratico Raja Krishnamoorthi. ByteDance non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento. La proposta di legge arriva mentre l’esame di TikTok è cresciuto a Washington nelle ultime settimane, dopo il fallimento del tentativo dell’amministrazione Trump di vietare l’app di condivisione video.
In un’audizione del mese scorso, il direttore dell’FBI Chris Wray ha dichiarato che le operazioni di TikTok negli Stati Uniti destano preoccupazioni per la sicurezza nazionale, segnalando il rischio che il governo cinese possa sfruttarla per influenzare gli utenti o controllare i loro dispositivi. Nel 2020, l’allora presidente Donald Trump tentò di bloccare il download di TikTok da parte di nuovi utenti e di vietare altre transazioni che avrebbero di fatto bloccato l’uso delle app negli Stati Uniti, ma perse una serie di battaglie in tribunale per il provvedimento. Nel 2020 il Comitato per gli investimenti esteri negli Stati Uniti (CFIUS), un potente organismo di sicurezza nazionale, ha ordinato a ByteDance di cedere TikTok per timore che i dati degli utenti statunitensi potessero essere trasmessi al governo comunista cinese. La CFIUS e TikTok sono in trattativa da mesi per raggiungere un accordo di sicurezza nazionale che protegga i dati degli oltre 100 milioni di utenti di TikTok.
