Un gruppo di hacker etici di Austin è diventato il primo gruppo di hacker ad entrare a far parte di un programma globale formale per la segnalazione di vulnerabilità software. Questo rende il processo di segnalazione delle falle che trovano più semplice e senza problemi legali. Aderendo al programma internazionalmente riconosciuto CVE, il gruppo Austin Hackers Anonymous (AHA!) è diventato un’Autorità di Numerazione CVE (CNA), dandogli maggiore potere nell’affrontare le aziende sulla sicurezza delle vulnerabilità che trovano durante i loro esperimenti. AHA! è ora il primo gruppo informale di hacker nel paese ad essere un CNA, offrendo un modo chiaro per registrare, segnalare e pubblicare le vulnerabilità che trovano. Durante il loro incontro mensile, i membri presentano le loro ultime scoperte in presentazioni brevi e, se desiderano segnalare il loro risultato al produttore, Tod Beardsley, uno dei fondatori di AHA!, avvia il processo per la vulnerabilità e discute con l’hacker se vogliono che il loro nome sia associato o se vogliono rimanere anonimi. Beardsley spera che questo programma porterà a più bug segnalati e corretti. La prima riunione in cui i membri di AHA! possono iniziare a registrare le loro vulnerabilità è il 23 febbraio.
Hacker etici di Austin semplificano la segnalazione dei bug di sicurezza
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Livio Varriale
Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.