Il Parlamento marocchino ha condannato mercoledì una “campagna ingiusta” contro di esso presso il Parlamento europeo in vista di un’audizione a Bruxelles sul presunto utilizzo da parte del paese del software di spionaggio Pegasus. Il Parlamento europeo ascolterà giovedì esperti, difensori dei diritti umani e giornalisti sulle accuse che il Marocco abbia utilizzato il software per spiare politici e giornalisti, un’accusa negata da Rabat. Il software Pegasus, sviluppato dalla società israeliana NSO, può essere utilizzato per accedere ai messaggi e alle e-mail di un telefono, guardare foto, origliare chiamate, tracciare la posizione del proprietario e persino riprenderlo con la fotocamera.
Scandalo Pegasus, Marocco accusa l’Europa: “campagna ingiusta contro di noi”
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Livio Varriale
Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.