L’azienda israeliana NFV Systems è stata accusata di vendere illegalmente tecnologie di spionaggio classificate, secondo un’indagine condotta dal Ministero della Difesa del paese. Documenti ottenuti da Haaretz mostrano che l’azienda è sospettata di aver esportato tecnologie sensibili, anche in alcuni paesi del Golfo, senza ottenere la licenza del Ministero della Difesa. Il Ministero sta anche indagando su presunte frodi e violazioni delle norme doganali. L’uso di spyware e altre armi cibernetiche sviluppate in Israele è stato criticato per aver minato la democrazia e i diritti umani in tutto il mondo.
In Israele le aziende spione sbucano come funghi: NFV Systems
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Livio Varriale
Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.