Negli ultimi anni, il mondo del lavoro è stato interessato da profonde trasformazioni dovute all’evoluzione delle tecnologie e all’affermazione di nuove imprese. Basti pensare ai numerosi servizi che oggi utilizziamo quotidianamente e che solo 15 anni fa non esistevano, come WhatsApp, Tinder, Uber, Instagram, Bitcoin e Deliveroo.
L’impatto dell’intelligenza artificiale sulle professioni
L’intelligenza artificiale (IA) sta prendendo sempre più piede nella nostra vita quotidiana, e questo implica un cambiamento nel ruolo degli esseri umani nella catena del valore. Molti lavori che oggi esistono potrebbero essere sostituiti da piattaforme sofisticate che svolgono le stesse funzioni in meno tempo e con maggiore precisione. Tra questi, troviamo professioni nel settore dei media, legale, finanziario e tecnologico.
L’importanza delle competenze umane
Tuttavia, l’intelligenza artificiale non può replicare facilmente alcune caratteristiche umane fondamentali, come la creatività, la curiosità, la collaborazione e il pensiero critico. Pur potendo svolgere gran parte del lavoro di base, l’IA avrà ancora bisogno di essere supervisionata, confezionata e consegnata da professionisti esperti in grado di valorizzare il prodotto e adattarlo alle esigenze degli utenti finali. Il mercato del lavoro, quindi, si evolverà piuttosto che declinare, premiando coloro che abbracciano questo nuovo mondo e acquisiscono le competenze necessarie per prosperare in esso.
Prepararsi al nuovo scenario lavorativo
Per affrontare al meglio questo nuovo contesto, è fondamentale sviluppare competenze che ci aiutino a navigare nel mondo della conoscenza, piuttosto che acquisire semplicemente nozioni. Utilizzare modelli mentali come strumenti di risoluzione dei problemi è un ottimo modo per farlo, e introdurre questi approcci ai bambini fin dalla tenera età è una strategia vincente per prepararli al successo nel futuro.