Apple ha interrotto la produzione dei chip della serie M2 all’inizio del 2023, a causa di un marcato calo nella domanda globale di MacBook, secondo un nuovo rapporto proveniente dalla Corea.
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La situazione del mercato dei PC
Il calo delle vendite di Mac è avvenuto in un contesto di flessione del mercato dei PC. Apple ha completamente sospeso la produzione dei processori M2 progettati su misura, che alimentano i nuovi modelli di MacBook Pro e Mac mini, nonché il più recente MacBook Air. TSMC, produttore dei chip, non ha inviato pezzi di wafer di chip M2 a 5 nanometri all’OSAT (Outsourced Semiconductor Package Test) a gennaio e febbraio, presumibilmente a causa della richiesta di Apple di interrompere la produzione.
Ripresa della produzione e situazione finanziaria
La sospensione della produzione dei chip M2 è proseguita fino a febbraio, dopodiché è ripresa, ma a livelli dimezzati rispetto all’anno precedente. Il primo trimestre del 2023 ha visto una diminuzione del 5% delle entrate di Apple rispetto all’anno precedente, una flessione più accentuata del previsto, poiché l’azienda ha affrontato problemi di approvvigionamento di iPhone, Mac e dispositivi indossabili. Le entrate derivanti dai Mac sono scese a 7,7 miliardi di dollari, rispetto ai 10,9 miliardi di dollari dello stesso trimestre dell’anno precedente.
Il futuro dei MacBook
Nonostante la situazione difficile, ci sono voci riguardo a un nuovo MacBook Air in arrivo quest’anno, che dovrebbe essere dotato di un chip M3 Apple e disponibile in due versioni: una da 13 pollici e una da 15 pollici. Inoltre, c’è speculazione su un futuro MacBook Air con display OLED, ma si prevede che questo modello arrivi solo nel 2024.
 
			         
			         
														