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Srettha Thavisin, un candidato alla carica di primo ministro della Thailandia, promette a ogni cittadino 10.000 baht tailandesi (circa $300) in criptovaluta se il suo partito, Pheu Thai, formerà un governo in seguito alle elezioni generali previste per maggio.
Il piano di stimolo economico attraverso criptovalute
Secondo il Bangkok Post, Thavisin, magnate immobiliare e candidato, propone un pacchetto di stimolo economico in stile reddito di base attraverso “valuta digitale” nel caso in cui il suo partito vinca le prossime elezioni. Thavisin sostiene che tale misura fornirà un sollievo economico ai cittadini tailandesi, intrappolati in uno dei più alti livelli di debito delle famiglie nella regione.
Critiche e implicazioni per il sistema finanziario
Thanakorn Wangboonkongchana, ministro dell’ufficio del primo ministro, ha dichiarato al Bangkok Post che la proposta di airdrop avrebbe “importanti implicazioni” per l’intero sistema finanziario del paese. Altri intervistati dal quotidiano si chiedono se sarebbe meglio utilizzare i fondi per alleviare la povertà piuttosto che per un airdrop di criptovalute.
Le elezioni e il ruolo delle criptovalute in Asia
Sondaggi recenti mostrano che le elezioni saranno molto combattute, con il partito Pheu Thai che raccoglie circa il 46% dei voti nei sondaggi recenti. Questa non è la prima volta che le criptovalute giocano un ruolo importante nelle elezioni asiatiche. Nelle elezioni del marzo 2022 in Corea del Sud, il candidato del Partito Conservatore Yoon Suk-Yeol, ora presidente, ha incluso la deregolamentazione delle criptovalute nella sua lista di proposte legislative per superare il suo avversario e vincere l’elezione con un margine inferiore all’1%.