Meta censura i giornalisti, ma Instagram ha promosso contenuti pedofili

di Redazione
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Meta ha istituito un gruppo di lavoro interno dopo che giornalisti e ricercatori hanno scoperto che i suoi sistemi hanno aiutato a “collegare e promuovere una vasta rete di account” dedicati a contenuti sessuali su minori, secondo quanto riportato dal The Wall Street Journal. A differenza di forum e servizi di trasferimento file, Instagram non solo ospita tali attività, ma le promuove tramite i suoi algoritmi. L’azienda ha riconosciuto problemi di enforcement e ha preso provvedimenti, tra cui limitare i suoi sistemi dal suggerire ricerche associate a abusi sessuali.

Azioni di Meta contro i contenuti pedofili

Oltre al gruppo di lavoro, Meta ha comunicato ai giornalisti che sta lavorando per bloccare le reti di materiale di abuso sessuale su minori (CSAM) e sta prendendo misure per cambiare i suoi sistemi. Negli ultimi due anni, ha eliminato 27 reti pedofile e sta lavorando per rimuoverne altre. Ha bloccato migliaia di hashtag correlati (con milioni di post per alcuni) e ha intrapreso azioni per impedire ai suoi sistemi di suggerire termini correlati al CSAM. Sta anche cercando di impedire ai suoi sistemi di collegare potenziali abusatori tra loro.

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