Un team guidato dall’Università del Minnesota Twin Cities ha sviluppato un nuovo diodo superconduttore, un componente chiave nei dispositivi elettronici, che potrebbe aiutare a sviluppare computer quantistici su larga scala per l’uso industriale e migliorare le prestazioni dei sistemi di intelligenza artificiale. Rispetto ad altri diodi superconduttori, il dispositivo dei ricercatori è più efficiente dal punto di vista energetico, può elaborare più segnali elettrici contemporaneamente e contiene una serie di gate per controllare il flusso di energia, una caratteristica mai prima integrata in un diodo superconduttore.
Il potenziale dei diodi superconduttori
I diodi permettono alla corrente di fluire in un solo senso in un circuito elettrico. Sono tipicamente realizzati con semiconduttori, ma i ricercatori sono interessati a realizzarli con superconduttori, che hanno la capacità di trasferire energia senza perdere alcuna potenza lungo il percorso.
Il design unico del nuovo diodo superconduttore
I ricercatori dell’Università del Minnesota hanno creato il dispositivo utilizzando tre giunzioni Josephson, realizzate interponendo pezzi di materiale non superconduttore tra superconduttori. Il design unico del dispositivo permette ai ricercatori di utilizzare la tensione per controllare il comportamento del dispositivo.
Applicazioni nel computing neuromorfico
Il dispositivo ha la capacità di elaborare più input di segnale, mentre i diodi tipici possono gestire solo un input e un output. Questa caratteristica potrebbe avere applicazioni nel computing neuromorfico, un metodo di ingegneria dei circuiti elettrici per imitare il modo in cui i neuroni funzionano nel cervello per migliorare le prestazioni dei sistemi di intelligenza artificiale.
Versatilità e applicazioni industriali
Il metodo utilizzato dai ricercatori può, in linea di principio, essere utilizzato con qualsiasi tipo di superconduttore, rendendolo più versatile e facile da utilizzare rispetto ad altre tecniche nel campo. Grazie a queste qualità, il loro dispositivo è più compatibile per le applicazioni industriali e potrebbe aiutare a sviluppare su larga scala i computer quantistici per un uso più diffuso.
