Threads, la nuova app di Meta che ricorda Twitter, sembra non avere l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per le notizie e gli eventi mondiali. Secondo quanto riferito da Adam Mosseri, capo di Instagram e principale promotore di Threads, l’obiettivo di Meta non è sostituire Twitter, ma “creare una piazza pubblica per le comunità su Instagram che non hanno mai davvero abbracciato Twitter e per le comunità su Twitter (e altre piattaforme) che sono interessate a un luogo meno arrabbiato per le conversazioni”.
Un approccio diverso alla politica e alle notizie
Mosseri ha affermato che, sebbene la politica e le notizie siano importanti, non vale la pena affrontare lo scrutinio, la negatività e i rischi di integrità che ne derivano per un incremento marginale di coinvolgimento o di entrate. Secondo Mosseri, ci sono abbastanza comunità fantastiche – sport, musica, moda, bellezza, intrattenimento, ecc. – per creare una piattaforma vibrante senza dover entrare in politica o notizie dure.
Lezioni non apprese dal passato
Questo approccio di Mosseri è strano e preoccupante per diversi motivi. Ricorda alcune delle descrizioni neutre che Facebook ha fatto di sé nel corso degli anni: un grande, amichevole e neutro luogo dove le persone potevano “connettersi”. Tuttavia, la sua azienda ha incentivato particolari forme di contenuto e comportamento, guidando gli utenti di Facebook sempre più in profondità nelle camere di risonanza ideologiche e alimentando la polarizzazione e l’estremismo che affliggono la politica globale oggi.
Le conseguenze di ignorare la politica e le notizie
Naturalmente, la “politica e le notizie dure” troveranno la loro strada su Threads; lo hanno già fatto. Senza l’investimento di Meta in forze di controbilanciamento, l’estremismo e la disinformazione virale supereranno qualsiasi fonte di notizie legittima che decida di investire risorse nella nuova app.
Un’interpretazione storica errata della piazza pubblica
L’insistenza di Meta su una versione ridotta e mercificata della vita pubblica, piena di pubblicità, si adatta alla visione ristretta dell’azienda. Tuttavia, è deludente che un promettente successore di Twitter mostri così poco interesse per il mondo stesso.