Le aziende di criptovaluta in Israele stanno affrontando sfide senza precedenti a causa della recente escalation del conflitto tra Israele e Hamas. Nonostante poche interruzioni operative, molti dipendenti del settore delle criptovalute sono stati chiamati per il servizio di riserva. Gli esecutivi e gli sviluppatori stanno affrontando lo stress di partecipare ai funerali, rispondere agli avvertimenti di sicurezza e affrontare la carenza nei supermercati.
Il contesto del conflitto
Ben Samocha, CEO di CryptoJungle, un’importante risorsa educativa israeliana sulla criptovaluta, stava partecipando al funerale di uno dei suoi studenti, vittima di un attacco terroristico di Hamas durante un festival musicale vicino al confine di Gaza. Durante un tentativo di intervista con CoinDesk, è stato interrotto dalle sirene di avvertimento dei razzi.
Reazioni del settore delle criptovalute
Molti lavoratori del settore delle criptovalute in Israele stanno cercando di affrontare una crisi di una portata che non avevano mai visto prima. Nonostante le sfide, Samocha rimane ottimista sul futuro della criptovaluta e della blockchain in Israele. Ha anche aiutato a organizzare una campagna di aiuto per raccogliere donazioni in criptovaluta per aiutare i cittadini colpiti dalla guerra.
Impatto sulle aziende di criptovaluta
Mentre molte aziende di criptovaluta in Israele non hanno segnalato gravi interruzioni operative, stanno affrontando gli effetti personali dell’attacco, come lo stress e le difficoltà causate dalla carenza di beni nei supermercati. Guy Itzhaki, CEO e co-fondatore di Fhenix, ha sottolineato l’importanza di continuare a lavorare anche in questi tempi difficili.
Iniziative di aiuto
Una delle principali iniziative emerse dalla crisi è Crypto Aid Israel, una campagna guidata da molte aziende di criptovaluta israeliane che accetta donazioni in criptovaluta per aiutare i cittadini colpiti o sfollati a causa della guerra in corso. La campagna, aiutata da Samocha, ha raccolto circa $85.000 nelle 24 ore successive al suo lancio.
Supporto da parte delle aziende
Molte aziende di criptovaluta stanno anche aiutando a organizzare attività di volontariato, come la preparazione di cibo o vestiti per chi ne ha bisogno. Asaf Nadler, co-fondatore di Addressable, ha rivelato che metà dei suoi dipendenti stanno facendo volontariato per aiutare, donando sangue o aiutando a fornire vestiti o cibo.
Adattamento delle aziende
Le aziende di criptovaluta rimangono per lo più aperte, ma hanno fatto piani per adattarsi alla riassegnazione dei dipendenti. Alcuni esecutivi di criptovaluta hanno riferito che i dipendenti sono stati chiamati per compiti di riserva nell’esercito; altri stanno permettendo ai dipendenti di partecipare al volontariato o di supportare i parenti colpiti dalla violenza.
La guerra ha profondamente influenzato non solo la psiche collettiva della nazione, ma anche le operazioni quotidiane e i dipendenti delle aziende di criptovaluta israeliane. In questi tempi difficili, le aziende stanno cercando di supportare i loro dipendenti e la comunità in generale, mostrando solidarietà e resilienza.