Sommario
In risposta all’attacco terroristico di Hamas in Israele, Google ha annunciato l’erogazione di 8 milioni di dollari in sovvenzioni a organizzazioni no profit che forniscono aiuto alle popolazioni civili colpite sia in Israele che a Gaza.
Il sostegno ai dipendenti di Google in Israele
Le squadre di Google hanno lavorato incessantemente per garantire la sicurezza dei propri dipendenti in Israele. È stato un periodo angosciante per oltre 2.000 colleghi di Google in Israele, che hanno visto le loro famiglie e amici subire perdite e orrori, con ostaggi provenienti da Israele e da tutto il mondo a Gaza. Molti dipendenti di Google in Israele sono ancora costretti a rifugiarsi in luoghi sicuri. Gli uffici di Google a Tel Aviv e Haifa, dotati di rifugi, rimangono aperti per chiunque ne abbia bisogno. In questo momento critico, si chiede di comprendere che l’attenzione dei colleghi in questi uffici sia rivolta principalmente alla sicurezza delle loro famiglie.
Solidarietà e empatia nella comunità Google
Il leader di Google ha voluto esprimere le proprie condoglianze e il proprio sostegno. Gli attacchi hanno profondamente colpito i dipendenti ebrei di Google in tutto il mondo, riportando alla mente i momenti più bui della storia e causando un aumento degli incidenti antisemiti che richiedono maggiori misure di sicurezza in sinagoghe e scuole. Allo stesso modo, i dipendenti palestinesi, arabi e musulmani di Google sono profondamente preoccupati per l’aumento dell’islamofobia e osservano con apprensione la sofferenza dei civili palestinesi a Gaza, temendo per le loro vite a causa dell’escalation del conflitto e della crisi umanitaria. Nonostante le parole non possano cancellare questo dolore, Google si impegna a creare una cultura di empatia per sostenere i propri dipendenti nei prossimi mesi. La società ha espresso un ringraziamento speciale alle comunità ERG, in particolare ai dipendenti arabi, ebrei e musulmani, per la loro guida e sostegno durante la scorsa settimana.
Piani futuri di Google per il sostegno umanitario
Infine, Google ha voluto fornire un aggiornamento sui suoi piani per sostenere gli sforzi umanitari e di soccorso, e per garantire che i suoi prodotti e piattaforme rispondano adeguatamente alla crisi attuale.
