Il Garante Privacy ha dato il via libera allo schema di decreto del Ministro dell’Interno che consente il rilascio dei certificati anagrafici presso gli sportelli di Poste Italiane, specificamente per i cittadini dei Comuni con meno di 15mila abitanti. Questa iniziativa fa parte del progetto “Polis – case di servizi di cittadinanza digitale”.
Dettagli dello schema di decreto
Il decreto prevede che i certificati anagrafici disponibili nell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) possano essere richiesti e rilasciati presso gli sportelli di Poste Italiane. I dipendenti di Poste Italiane, abilitati ad accedere alla “Piattaforma Polis”, saranno responsabili del rilascio dei certificati, seguendo processi di identificazione e autenticazione rigorosi, inclusa l’uso di smart card crittografiche.
Procedure di richiesta e rilascio
Per ottenere un certificato, i cittadini dovranno recarsi personalmente agli sportelli dedicati di Poste Italiane, presentando il proprio codice fiscale e un documento di riconoscimento. Dopo aver verificato l’identità del richiedente, l’operatore di Poste procederà alla stampa del certificato.
Sicurezza e Protezione dei Dati
Il Garante Privacy ha valutato positivamente le misure di sicurezza e protezione dei dati personali previste nello schema di decreto che prevede l’erogazione dei certificati anagrafici digitali dal gruppo Poste Italiane. Gli accessi alla piattaforma saranno registrati e conservati per 36 mesi, assicurando la tracciabilità delle operazioni effettuate.
Impatto sui cittadini dei Piccoli Comuni
Questa iniziativa è particolarmente significativa per i cittadini dei Comuni più piccoli, offrendo loro un accesso più agevole ai servizi anagrafici. La collaborazione tra il Ministero dell’Interno e Poste Italiane rappresenta un passo importante verso la digitalizzazione e l’efficienza dei servizi pubblici.