Microsoft ha recentemente rilasciato un nuovo aggiornamento beta per Windows 10, versione 22H2, per risolvere problemi di perdite di memoria e crash del sistema e, parallelamente, l’azienda ha anche fornito una soluzione temporanea per gli utenti Linux che riscontrano problemi di avvio sui sistemi dual-boot dopo gli ultimi aggiornamenti di sicurezza di Windows.
Aggiornamento Windows 10 22H2 Beta: Risoluzione di Perdite di Memoria e Crash
Il nuovo aggiornamento beta per Windows 10, versione 22H2 (KB5041582), introduce diverse correzioni mirate a migliorare la stabilità del sistema per gli utenti Insider nei canali Beta e Release Preview. Tra le principali correzioni vi sono:
- Perdite di Memoria: Risolto un problema di perdita di memoria che causava l’arresto di alcune applicazioni a causa di un dispositivo Bluetooth e un’altra perdita associata all’Editor dei Metodi di Input (IME) quando si chiudevano le caselle combinate con focus di input.
- Driver di Filtraggio Bind: Corretto un bug che provocava il congelamento dei sistemi durante l’accesso a link simbolici.
- Problemi di Riavvio: Risolto un problema che impediva al Microsoft System Center Configuration Manager (SCCM) di riattivare il Unified Write Filter (UWF) a causa di un deadlock.
L’aggiornamento KB5041582 è disponibile per i sistemi Insider che eseguono Windows 10, versione 22H2, e aggiornerà la versione alla Build 19045.4842. Questo aggiornamento rappresenta il primo rilascio della beta di Windows 10 dopo tre anni, segnando un ritorno significativo per lo sviluppo di nuove funzionalità e miglioramenti necessari.
Problemi di Avvio di Linux su Sistemi Dual-Boot: Soluzione Temporanea di Microsoft
Inoltre, Microsoft ha affrontato un problema noto che impedisce l’avvio di Linux su sistemi dual-boot con Secure Boot abilitato. Questo problema, che si verifica dopo l’installazione degli aggiornamenti di sicurezza di Windows di agosto 2024, mostra l’errore “Something has gone seriously wrong: SBAT self-check failed: Security Policy Violation” e ha interessato molti utenti Linux.
Il problema è stato innescato da un aggiornamento del Secure Boot Advanced Targeting (SBAT) progettato per bloccare i bootloader UEFI vulnerabili a exploit che bypassano il Secure Boot di GRUB2. Tuttavia, l’aggiornamento è stato applicato anche su sistemi dual-boot non rilevati correttamente, causando errori di avvio.
Per risolvere temporaneamente il problema, Microsoft consiglia di seguire questi passaggi:
- Disabilitare Secure Boot accedendo alle impostazioni del firmware del dispositivo.
- Eliminare l’aggiornamento SBAT avviando Linux e utilizzando il comando
sudo mokutil --set-sbat-policy delete
. - Verificare le revoche SBAT con il comando
mokutil --list-sbat-revocations
per assicurarsi che sia vuoto. - Riattivare Secure Boot dalle impostazioni del firmware del dispositivo.
- Controllare lo stato di Secure Boot avviando Linux e utilizzando il comando
mokutil --sb-state
per assicurarsi che l’output sia “SecureBoot enabled”. - Prevenire futuri aggiornamenti SBAT eseguendo un comando nel Prompt dei Comandi di Windows come Amministratore.
Questa soluzione temporanea consente agli utenti di continuare a utilizzare sia Linux che Windows sui loro dispositivi dual-boot fino a quando non sarà disponibile una correzione definitiva mentre sembra essere risolta definitivamente la complicazione per Windows 10.