Qualcomm ha svelato il nuovo Snapdragon 8 Elite, un chipset che porta significativi miglioramenti in termini di prestazioni, efficienza energetica e longevità del supporto software ed uno degli sviluppi più importanti è la possibilità che i dispositivi alimentati da questo SoC ricevano fino a 8 anni di aggiornamenti del sistema operativo Android.

Snapdragon 8 Elite sarà integrato in dispositivi di marchi come Samsung, Xiaomi, OnePlus e iQOO, offrendo prestazioni avanzate e una maggiore durata grazie al supporto software prolungato. Secondo quanto riportato, Samsung potrebbe essere uno dei primi a sfruttare questa estensione, con il lancio della serie Galaxy S25 già dotata di questo SoC e un possibile supporto software fino a 8 anni.
Innovazioni hardware e prestazioni
Snapdragon 8 Elite, come riferito, è costruito con l’architettura Oryon di seconda generazione e il processo produttivo a 3nm di TSMC, con prestazioni migliorate del 44% rispetto al precedente Snapdragon 8 Gen 3 e un’efficienza energetica aumentata del 27%. I core principali funzionano a 4.32GHz, offrendo un significativo aumento delle prestazioni rispetto alle generazioni precedenti.

Inoltre, il chipset è progettato per migliorare l’esperienza di gaming mobile, grazie alla GPU Adreno, che offre un incremento del 40% nelle prestazioni grafiche. Il supporto per ray tracing e Unreal Engine 5.3 consente un’esperienza di gioco estremamente fluida e immersiva. Qualcomm ha inoltre introdotto miglioramenti nell’ambito dell’intelligenza artificiale, integrando motori AI multimodali e un ISP potenziato per migliorare la qualità delle immagini e dei video.
Un nuovo standard di aggiornamenti OS
Un altro punto di forza del Snapdragon 8 Elite è la possibilità di supportare fino a 8 anni di aggiornamenti del sistema operativo. Questo rappresenta un importante vantaggio per gli utenti di dispositivi Android, che spesso vedono i loro telefoni superati da aggiornamenti software dopo pochi anni. Samsung sembra pronta a sfruttare questa opportunità, con la serie Galaxy S25 che potrebbe diventare uno dei primi dispositivi a godere di un supporto software così prolungato. Il chipset dovrebbe rendere più semplice per i produttori implementare aggiornamenti continui, unificando il ciclo di supporto con gli sviluppi hardware.