PorteuX 1.8 e Kali Linux 2024.4: sicurezza e flessibilità

di Michele Sesti matricedigitale.it
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Le nuove versioni di PorteuX 1.8 e Kali Linux 2024.4 offrono una serie di aggiornamenti significativi per utenti avanzati e professionisti della sicurezza informatica. Questi aggiornamenti migliorano sia la stabilità che la versatilità, introducendo innovazioni nei desktop environment, nella gestione delle architetture e negli strumenti di pen testing.

PorteuX 1.8: Prestazioni migliorate e ambienti desktop avanzati

PorteuX 1.8 si distingue per l’introduzione di aggiornamenti rilevanti per quasi tutti gli ambienti desktop e per il miglioramento dell’usabilità. Tra le novità più importanti spiccano l’aggiornamento del kernel alla versione 6.12.5 e il supporto migliorato per dispositivi come lo Steam Deck.

Xfce 4.20 è stato finalmente integrato, offrendo un’interfaccia più fluida e personalizzabile. Anche KDE e GNOME ricevono aggiornamenti significativi: KDE Plasma raggiunge la versione 6.2.4, mentre GNOME si aggiorna alla 47.2. Questi cambiamenti rendono PorteuX una scelta ottimale per chi cerca un sistema operativo leggero ma ricco di funzionalità.

Sono stati risolti bug come il mancato settaggio del parametro vm.max_map_count durante l’avvio e il malfunzionamento della funzione “Night Light” su KDE. Inoltre, il sistema ora richiede semplicemente permessi amministrativi, semplificando l’installazione e l’utilizzo di script e moduli aggiuntivi.

Il supporto per Zstd è stato migliorato, offrendo maggiore compatibilità con distribuzioni come Fedora. Tuttavia, alcuni utenti AMD potrebbero riscontrare regressioni nelle prestazioni. PorteuX offre la possibilità di tornare al kernel precedente per mitigare eventuali problemi.

Kali Linux 2024.4: addio a i386 e Python 3.12 come nuovo standard

Con l’ultima versione di Kali Linux 2024.4, il sistema operativo rafforza il suo impegno nell’offrire strumenti avanzati per il pen testing e una maggiore compatibilità hardware. Uno dei cambiamenti più rilevanti è l’adozione di Python 3.12 come interprete predefinito. Questa scelta segna un passo avanti verso un sistema più sicuro ed efficiente, scoraggiando l’uso di pip a favore di pipx per l’isolamento degli ambienti.

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PorteuX 1.8 e Kali Linux 2024.4: sicurezza e flessibilità 7

Un altro cambiamento significativo è l’addio al kernel e alle immagini i386. Sebbene i pacchetti a 32-bit siano ancora disponibili, Kali Linux non supporta più ufficialmente questa architettura, concentrandosi su x86-64. Questo passaggio riflette la crescente obsolescenza delle CPU a 32-bit, garantendo al contempo la possibilità di eseguire applicazioni legacy tramite Docker o APT.

Gli aggiornamenti includono anche una nuova versione di GNOME 47, che introduce la personalizzazione del colore degli accenti. Inoltre, il Raspberry Pi Imager consente ora di applicare personalizzazioni direttamente ai dispositivi Pi, rendendo Kali più accessibile agli utenti meno esperti.

PorteuX 1.8 e Kali Linux 2024.4 offrono innovazioni che soddisfano le esigenze di utenti avanzati e professionisti della sicurezza informatica. Con ambienti desktop avanzati, gestione ottimizzata delle architetture e nuovi strumenti, entrambi i sistemi operativi dimostrano di essere all’avanguardia nel loro campo.

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