Apple tra presente e passato: l’hub smart home e i 10 anni del MacBook 12 pollici

Apple posticipa l’hub smart home a causa dei ritardi di Siri, mentre il MacBook 12 pollici compie 10 anni tra ricordi contrastanti e lezioni di design.

di Redazione
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Apple ha ufficialmente posticipato il lancio del suo hub per la smart home, un dispositivo che avrebbe dovuto rivoluzionare la domotica con l’integrazione delle nuove capacità di Siri basate su Apple Intelligence. Contemporaneamente, l’azienda celebra il decimo anniversario di uno dei suoi dispositivi più controversi, il MacBook 12 pollici, un computer che ha anticipato molte tendenze della gamma Mac, pur soffrendo di criticità tecniche e di design.

L’hub smart home Apple: un ritardo dovuto a Siri

L’hub per la casa intelligente di Apple, che avrebbe dovuto essere il più importante lancio dell’anno, è stato rimandato a causa del ritardo delle nuove funzionalità di Siri personalizzato. Mark Gurman di Bloomberg ha rivelato che Apple aveva previsto di presentare il dispositivo nel marzo 2025, ma la dipendenza dell’hub dalle capacità avanzate di Siri ha portato a uno slittamento a data da destinarsi.

Apple ha iniziato a testare il dispositivo internamente, consentendo ad alcuni dipendenti di utilizzarlo nelle proprie abitazioni. Tuttavia, le funzionalità avanzate di Siri, originariamente previste per iOS 18.4, sono state rinviate e potrebbero non arrivare prima di iOS 19 nel 2025 o addirittura iOS 19.4 nel 2026.

L’hub per la smart home dovrebbe combinare elementi di un HomePod con schermo e di un iPad economico, offrendo controllo dei dispositivi domestici, FaceTime e altre funzionalità avanzate. Il dispositivo potrebbe integrare un display da 6 o 7 pollici, un chip A18 e un supporto da tavolo, con la possibilità di montaggio a parete.

MacBook 12 pollici: 10 anni dopo, il notebook più controverso di Apple

Esattamente dieci anni fa, il 9 marzo 2015, Apple presentava il MacBook 12 pollici, un dispositivo che puntava a rivoluzionare il concetto di notebook ultra-portatile, ma che si rivelò un prodotto divisivo.

Tim Cook lo annunciò come una reinvenzione del computer portatile, ma la sua accoglienza fu contrastante. Le criticità principali riguardavano le prestazioni limitate, la scarsa durata della batteria, la presenza di un’unica porta USB-C e il controverso tastiera a farfalla, che si rivelò uno dei peggiori flop di Apple.

Nonostante le critiche, il MacBook 12 pollici ha introdotto alcune innovazioni poi adottate nella gamma Mac:

  • Primo Mac con USB-C
  • Batteria a terrazza per ottimizzare lo spazio
  • Tastiera a farfalla (sebbene fallimentare, ha influenzato il design dei modelli successivi)
  • Trackpad aptico senza pulsanti fisici

Apple migliorò il dispositivo con aggiornamenti nel 2016 e 2017, introducendo processori più performanti e una tastiera leggermente più affidabile, ma lo discontinuò nel 2019, sostituendolo con il nuovo MacBook Air.

Oggi, il MacBook 12 pollici viene ricordato come un prodotto troppo avanti per i suoi tempi, ma anche come una lezione di design e funzionalità per Apple.

Il posticipo dell’hub smart home e l’anniversario del MacBook 12 pollici dimostrano come Apple, pur innovando costantemente, debba spesso fare i conti con i limiti tecnici e le aspettative del mercato. L’hub domestico rimane un progetto chiave per l’ecosistema Apple, ma il suo successo dipenderà dall’evoluzione di Siri e dalle strategie aziendali nei prossimi mesi. Il MacBook 12 pollici, invece, resta un esempio di come Apple sia disposta a sperimentare e rischiare, anche quando il risultato non è immediatamente positivo.

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