Distribuzioni Linux di marzo 2025: novità da Ubuntu, CachyOS, KaOS, Archinstall e Nitrux

Le principali distribuzioni Linux – Ubuntu, CachyOS, KaOS, Archinstall e Nitrux – si rinnovano a marzo 2025 con nuove release ricche di funzionalità, miglioramenti prestazionali e aggiornamenti hardware. Ecco tutte le novità da conoscere.

di Redazione
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Il mondo Linux si è recentemente arricchito con importanti aggiornamenti che interessano alcune delle distribuzioni più amate e seguite. A fine marzo 2025, cinque progetti distinti hanno annunciato nuove versioni che non si limitano a semplici aggiornamenti di sicurezza o patch minori, ma portano con sé evoluzioni significative sul piano grafico, prestazionale e dell’esperienza d’uso. In questa panoramica approfondita, esploriamo le novità introdotte da Ubuntu 25.04, CachyOS, KaOS, Archinstall e Nitrux, per capire in che direzione si sta muovendo l’ecosistema Linux e come queste release potranno influenzare le scelte degli utenti nel prossimo futuro.

Ubuntu 25.04 “Plucky Puffin”: prestazioni rinnovate e nuove funzionalità per desktop moderni

Canonical ha rilasciato la beta pubblica di Ubuntu 25.04, nome in codice Plucky Puffin. Basata sul kernel Linux 6.14 e sull’ambiente desktop GNOME 48, questa release introduce miglioramenti tangibili nella fluidità dell’interfaccia e nella gestione delle risorse.

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Tra le novità più evidenti troviamo l’adozione di Papers come lettore di documenti predefinito e una rinnovata attenzione alla geolocalizzazione tramite BeaconDB. L’installer è stato migliorato per facilitare le operazioni di dual boot, soprattutto con sistemi Windows protetti da BitLocker. Non mancano aggiornamenti nei pacchetti di base, con GCC 14.2, Python 3.13.2, Rust 1.84 e altre componenti essenziali per sviluppatori e power user. Il debutto ufficiale della versione stabile è previsto per il 17 aprile 2025.

CachyOS marzo 2025: nuove ottimizzazioni per hardware moderno e gaming

CachyOS, distribuzione rolling-release basata su Arch Linux, ha pubblicato l’istantanea ISO di marzo 2025. Questa versione è alimentata dal kernel Linux 6.14 e sfoggia KDE Plasma 6.3.3 come ambiente desktop. La vera novità tecnica è l’adozione del bootloader Limine, compatibile con BIOS e UEFI, che introduce anche il supporto integrato per snapshot Btrfs.

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Il rilascio migliora inoltre il supporto per Samba, ripristina il firmware GSP per i moduli NVIDIA e aggiunge compatibilità con driver specifici di ASUS ROG Ally. Il supporto al sistema NTSync e la personalizzazione della libreria Wine permettono un’esperienza di emulazione più fluida per i giochi Windows. Il team ha inoltre aggiornato GNOME alla versione 48, migliorando ulteriormente la coerenza del sistema.

KaOS 2025.03: una visione elegante e minimalista del desktop KDE

KaOS continua a portare avanti il suo progetto di distribuzione indipendente basata su KDE e Qt, con un rilascio che abbina Plasma 6.3.3 al kernel Linux 6.13. Gli sviluppatori hanno integrato le ultime versioni di KDE Gear 24.12.3 e KDE Frameworks 6.12, assicurando coerenza e compatibilità con le più recenti applicazioni grafiche.

Kaos Linux logo
Kaos Linux logo

Tra le nuove applicazioni disponibili si segnala il client Nextcloud, utile per la sincronizzazione dei file. KaOS conferma anche il proprio impegno verso la qualità dei pacchetti core, aggiornando componenti come Mesa, Pipewire e Poppler. La distribuzione segue un modello rolling release e l’aggiornamento è immediatamente disponibile tramite pacman.

Archinstall 3.0.3: installazione di Arch Linux più potente e flessibile

Il menu di installazione semplificata di Arch Linux si evolve con la versione 3.0.3 di Archinstall. Questo aggiornamento introduce miglioramenti significativi al supporto del bootloader Limine, con una gestione avanzata di immagini kernel unificate (UKI) e la possibilità di gestire partizioni ESP anche con UUID diversi.

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Il nuovo selettore di pacchetti migliora la personalizzazione dell’installazione, permettendo di scegliere liberamente i pacchetti da installare tra quelli disponibili localmente. Cambiamenti rilevanti si registrano anche nel supporto al partizionamento manuale, che ora comprende XBOOTLDR, e nella gestione della cifratura LUKS. Il risultato è un installer ancora più flessibile, potente e pronto per sistemi avanzati.

Nitrux 3.9.1: Debian-based, ma senza systemd e ricco di funzionalità desktop avanzate

Nitrux 3.9.1 è la nuova versione della distribuzione basata su Debian, ma che si distingue per l’assenza di systemd e per un ambiente KDE Plasma altamente personalizzato. La release aggiorna il sistema al kernel Linux 6.13.8 e integra un corposo aggiornamento a MauiKit e alle Maui Apps, fondamenta dell’esperienza desktop Nitrux. Tra le funzionalità di rilievo troviamo un nuovo browser convergente chiamato Fiery e un sistema di gestione energetica intelligente che modifica automaticamente il profilo di potenza e la luminosità a seconda della fonte di alimentazione. La compatibilità hardware viene ampliata grazie agli aggiornamenti di linux-firmware e Sysctl, mentre l’utility NUTS riceve miglioramenti per una gestione degli aggiornamenti ancora più fluida.

Nitrux 3.6.1
Nitrux 3.6.1

Le novità di marzo 2025 nel panorama delle distribuzioni Linux testimoniano l’incessante dinamismo e l’evoluzione tecnologica della scena open source. Ogni progetto presentato – da Ubuntu a Nitrux – ha introdotto innovazioni che vanno oltre il semplice aggiornamento di sicurezza, con un’attenzione sempre maggiore all’ottimizzazione delle prestazioni, alla compatibilità hardware e alla qualità dell’esperienza utente. Sia che si tratti di utenti alle prime armi o di sviluppatori esperti, questo ciclo di aggiornamenti offre motivi validi per esplorare, testare e – perché no – adottare una nuova distribuzione per il proprio lavoro o tempo libero. Con questi aggiornamenti, Linux continua a confermarsi una piattaforma versatile e in costante crescita.

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