Poco, brand satellite di Xiaomi, presenta ufficialmente i suoi nuovi modelli di punta per il 2025: Poco F7 Ultra e Poco F7 Pro. I due dispositivi incarnano approcci complementari alla fascia alta del mercato mobile: il primo introduce prestazioni da vero top di gamma con il chip Snapdragon 8 Elite, mentre il secondo si propone come soluzione “flagship killer”, grazie a un equilibrio tra Snapdragon 8 Gen 3, batteria da 6.000 mAh e display AMOLED a 120 Hz. Con design raffinato, resistenza IP68 e aggiornamenti software garantiti, entrambi i modelli segnano un’evoluzione decisa rispetto alla serie F6.
Poco F7 Pro: equilibrio tra prestazioni, autonomia e prezzo
Il Poco F7 Pro adotta il processore Snapdragon 8 Gen 3, affiancato da fino a 12 GB di RAM e 512 GB di storage. L’ampia batteria da 6.000 mAh, supportata dalla ricarica rapida a 90W, è gestita da due chip proprietari, Surge G1 e P3, che ottimizzano cicli di carica e durata della cella.
Il pannello frontale ospita un display AMOLED da 6,67 pollici con risoluzione FHD+, refresh rate a 120 Hz, picco di luminosità di 1.800 nit e protezione Gorilla Glass 7i. Poco include anche il chip VisionBoost D7, pensato per migliorare la resa video durante il gaming e lo streaming.
Il comparto fotografico propone:
- 50 MP con OIS come sensore principale
- 8 MP ultra-grandangolare
- 20 MP selfie camera
Nonostante non presenti sensori zoom o lenti particolarmente avanzate, il pacchetto si mostra solido per la fascia di prezzo, con ottime prestazioni nell’uso quotidiano. Il tutto è completato da IP68 per impermeabilità, HyperOS 2 basato su Android 15, quattro anni di aggiornamenti di sistema e sei anni di patch di sicurezza.
Prezzi europei stimati:
- 12 GB / 256 GB: 459 euro
- 12 GB / 512 GB: 505 euro
Poco F7 Ultra: flagship autentico con Snapdragon 8 Elite e fotocamera doppia da 50 MP
Il modello Poco F7 Ultra è il primo dispositivo della serie a montare il nuovo Snapdragon 8 Elite, superando di due generazioni il precedente F6 Pro. Il chipset garantisce un aumento del 45% delle prestazioni CPU e del 40% GPU rispetto al Gen 3. Insieme al processore grafico VisionBoost D7, il telefono è in grado di eseguire giochi come Genshin Impact a 2K e 120 fps senza throttling termico, grazie alla nuova tecnologia di raffreddamento LiquidCool 4.0 con heat pipe da 5.400 mm².
L’autonomia è affidata a una batteria da 5.300 mAh, con:
- Ricarica cablata a 120W (100% in 34 minuti)
- Ricarica wireless a 50W
- Gestione energetica con Surge G1 per la batteria e Surge P3 per l’efficienza di carica
Il modulo fotografico si compone di:
- 50 MP Light Fusion 800, f/1.6, OIS
- 50 MP teleobiettivo “floating lens”, zoom ottico 2.5x, digitale fino a 5x, con modalità tele-macro
- 32 MP ultra-wide
- 32 MP frontale
Il display è un OLED da 6,67 pollici, con risoluzione 1440 x 3200 pixel, luminosità fino a 3.200 nit, 12-bit, PWM 3.840Hz, e touch sampling rate adattivo fino a 2.560 Hz. Tutto protetto da Shield Glass, un vetro proprietario di nuova generazione.
Anche qui presente il sensore ultrasonico sotto lo schermo, supporto NFC, IR blaster, GPS dual band, speaker stereo e certificazione IP68.
Prezzi ufficiali in Europa:
- 12 GB / 256 GB: 595 euro
- 16 GB / 512 GB: 640 euro
Disponibili in nero e nel classico giallo Poco, con sconto lancio di 45 euro per ordini entro il 10 aprile.
HyperOS 2, IP68 e aggiornamenti garantiti: la nuova identità Poco
Entrambi i dispositivi escono con HyperOS 2 preinstallato, derivato da Android 15, e offrono IP68 come standard, segno di un posizionamento più maturo rispetto al passato. Poco si impegna a fornire 4 anni di aggiornamenti major e 6 anni di patch, allineandosi ai benchmark di Google e Samsung nel supporto a lungo termine.
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Questi dispositivi non solo consolidano l’identità di Poco come brand di riferimento nel settore “affordable premium”, ma suggeriscono anche un progressivo allineamento con gli standard flagship in termini di specifiche tecniche, sicurezza e longevità.
