Cosa lega l’algoritmo di Google, la misteriosa sostituzione ai vertici della NSA, la crisi della TV italiana e le dinamiche di consenso su X (ex Twitter)?
Il filo rosso è uno solo: il controllo silenzioso dell’informazione.
Dalle penalizzazioni di Google al giornalismo autentico, al silenzio inquietante di Padre Benanti sull’etica digitale; dal cambio segreto ai vertici della NSA, analizzato da Alex Orlowski, alla crisi narrativa di Report e Che Tempo Che Fa, mentre Mediaset avanza; fino all’analisi esclusiva sull’algoritmo politico di Musk, che esalta Calenda e la destra sovranista alterando la percezione del consenso reale.
? Un quadro inquietante emerge chiaramente: non sono più solo i contenuti a influenzare l’opinione pubblica, ma soprattutto chi li mostra e chi li nasconde.