Windows 11 si evolve: AI, prestazioni Edge 134 e anteprima nella build 26100.3902

La Release Preview della build 26100.3902 introduce Recall, Click to Do e un Edge fino al 9% più veloce

da Michele Sesti matricedigitale.it
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Windows 11

Microsoft intensifica il percorso di evoluzione dell’ecosistema Windows attraverso due aggiornamenti chiave rilasciati il 10 aprile 2025: la nuova build 26100.3902 di Windows 11 versione 24H2, resa disponibile nel canale Release Preview per il circuito Insider, e la versione 134 di Microsoft Edge, che segna un deciso salto prestazionale secondo i benchmark di settore.

Entrambe le novità convergono su un obiettivo comune: offrire maggiore reattività e capacità di assistenza intelligente, sfruttando le potenzialità dei Copilot+ PC dotati di NPU ad alte prestazioni e algoritmi semantici per il supporto decisionale e la navigazione più efficiente.

Recall e Click to Do: AI proattiva e assistenza contestuale al centro della nuova esperienza Windows

Il cuore dell’aggiornamento Build 26100.3902 è rappresentato dall’introduzione in anteprima delle funzionalità Recall (preview) e Click to Do (preview), pensate per semplificare radicalmente l’interazione tra utente e sistema operativo. Recall consente di recuperare in pochi secondi qualsiasi contenuto visualizzato in precedenza – documento, immagine, sito web, finestra o email – semplicemente descrivendolo a parole.

Grazie all’impiego di istantanee continue delle attività utente, salvate localmente e accessibili solo tramite autenticazione biometrica via Windows Hello, Recall si trasforma in un archivio intelligente che ottimizza la memoria operativa digitale dell’utente. Il sistema consente di navigare nel tempo, recuperando non solo file ma anche stati contestuali, e agire su di essi con comandi diretti.

A completare questo paradigma si inserisce Click to Do, una funzione che permette di agire immediatamente su elementi visualizzati a schermo, come immagini o testo, attraverso una combinazione di tasti rapidi o interfaccia grafica. Selezionando un oggetto su una foto, ad esempio, è possibile modificarlo direttamente con l’app Foto o rimuoverne lo sfondo con Paint, tutto senza cambiare applicazione.

Entrambe le funzioni sono attive solo su dispositivi Copilot+, inizialmente in mercati selezionati, ma mostrano chiaramente la direzione futura dell’ecosistema Windows: un’interfaccia in grado di anticipare le esigenze dell’utente, ridurre la frammentazione operativa e sfruttare appieno le capacità dell’AI locale.

Ricerca semantica e gestione migliorata dei contenuti cloud su Copilot+ PC

La build introduce anche un nuovo motore di ricerca integrato, potenziato dall’indice semantico e dalla capacità di elaborare il significato delle query. Il sistema riconosce comandi in linguaggio naturale, come “cambia il tema” o “trova la foto del picnic”, ed è in grado di scandagliare contemporaneamente file locali, contenuti cloud su OneDrive, impostazioni e documenti recenti, restituendo risultati contestuali anche offline.

Questa modalità di ricerca, ottimizzata per i dispositivi AMD e Intel Copilot+, sfrutta la potenza di calcolo delle NPU da oltre 40 TOPS per elaborare le richieste direttamente sul dispositivo, garantendo velocità di risposta e privacy. Il sistema rappresenta un’evoluzione del classico Windows Search, portandolo in una dimensione conversazionale e predittiva.

Aggiornamenti su File Explorer, Start, Taskbar e gestione dell’accessibilità

Parallelamente all’introduzione delle nuove funzionalità AI, la build 26100.3902 apporta miglioramenti diffusi all’interfaccia classica, intervenendo su aree fondamentali come File Explorer, Start menu, Taskbar e navigazione con tastiera.

Su File Explorer è stato implementato un sistema di visualizzazione basata su pivot, pensato per evidenziare i contenuti Microsoft 365, oltre a correzioni strutturali per il rendering delle barre degli indirizzi e delle finestre di dialogo. Il sistema ora supporta pienamente la scalabilità del testo per utenti con esigenze di accessibilità avanzata, migliorando la leggibilità su tutto il file system.

Nel menu Start è stato risolto un bug che impediva la navigazione touch tra le pagine di app pinnate, mentre la Taskbar ha ricevuto una correzione per il persistente sottolineamento dei task chiusi, migliorando la coerenza visiva. Anche il sistema di condivisione Windows Share è stato aggiornato per permettere ritocchi rapidi alle immagini, tra cui ritaglio, rotazione e applicazione di filtri.

Microsoft Edge 134: prestazioni fino al 9% superiori grazie alle ottimizzazioni su Speedometer 3.0

In parallelo all’aggiornamento del sistema operativo, Microsoft ha annunciato la nuova versione 134 del browser Edge, che introduce miglioramenti significativi nelle prestazioni, misurati secondo i parametri del benchmark Speedometer 3.0, oggi considerato il riferimento di settore per la valutazione dell’esperienza utente reale nella navigazione web.

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Windows 11 si evolve: AI, prestazioni Edge 134 e anteprima nella build 26100.3902 7

Secondo i dati diffusi, Microsoft Edge 134 è fino al 9% più veloce rispetto alla versione 133, grazie a una serie di ottimizzazioni applicate al motore di rendering Chromium e all’infrastruttura di gestione della memoria. Il miglioramento non è solo teorico: i test condotti su hardware variabile – da laptop a desktop – indicano migliorie costanti nei tempi di caricamento e nella fluidità delle transizioni.

La navigazione è risultata più rapida dell’1,7%, con un avvio del browser accelerato del 2%, e un incremento del 5 al 7% nella reattività delle pagine web, secondo la telemetria raccolta in scenari reali da parte degli utenti su Windows e macOS.

Rendering più efficiente e tempi di risposta ridotti: il browser si adatta all’utente

Le ottimizzazioni presenti in Edge 134 non riguardano solo la velocità, ma anche l’intelligenza nel gestire le risorse disponibili sul sistema ospite. Funzionalità come schede in sospensione automatica, avvio rapido e compressione adattiva del contenuto memorizzato nella cache sono state ulteriormente perfezionate per adattarsi al comportamento dell’utente.

Questo si traduce in una maggiore longevità della batteria sui portatili, minore utilizzo della CPU in idle, e un comportamento più predittivo nella gestione dei tab attivi e in background. La versione 134 integra inoltre un nuovo algoritmo per la gestione delle priorità delle richieste di rete, che consente al browser di caricare prima le risorse critiche, migliorando la percezione di reattività della pagina, soprattutto nei siti complessi o ricchi di contenuti dinamici.

Integrazione ottimale con Windows 11 24H2: sinergia tra sistema e browser

Edge 134 è stato concepito per sfruttare le nuove API e framework introdotti nella versione 24H2 di Windows 11. Tra questi, spicca l’integrazione con le funzionalità di Recall e Click to Do, che permettono al browser di essere riconosciuto come fonte primaria di contenuti interattivi, migliorando l’indicizzazione e il recupero delle informazioni da parte dell’AI locale.

La nuova versione è anche compatibile con i profili ad alta priorità di Windows Performance Mode, adattandosi dinamicamente alle condizioni hardware e garantendo una gestione termica e computazionale efficiente, sia su dispositivi tradizionali che su PC Copilot+ con acceleratori neurali integrati.

Prospettive future: AI embedded nel browser, sinergia tra motore web e assistente virtuale

Edge è destinato a diventare la piattaforma centrale per l’esperienza utente Microsoft nel mondo web. I prossimi aggiornamenti prevedono l’introduzione di moduli di intelligenza artificiale generativa direttamente integrati nella barra laterale, in grado di riassumere contenuti, spiegare concetti complessi o interagire con i siti attraverso comandi semantici.

Questa direzione rappresenta la convergenza definitiva tra browser e assistente AI, trasformando Edge in uno strumento di produttività proattiva, capace non solo di mostrare contenuti ma di elaborarli, contestualizzarli e suggerire azioni concrete.

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L’aggiornamento 134 costituisce quindi un primo passo concreto verso questo paradigma, confermando la strategia di Microsoft orientata a una navigazione più veloce, intelligente e integrata nell’ecosistema Windows.

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