Sommario
Nel mese di maggio 2025 Google rilascia una serie coordinata di aggiornamenti per Chrome su tutte le piattaforme principali: desktop, Android, iOS e ChromeOS. Gli aggiornamenti riguardano sia i canali Beta che quelli Stable, introducendo miglioramenti in termini di stabilità, compatibilità, performance e sicurezza, con particolare attenzione all’equilibrio tra innovazione funzionale e consolidamento del codice.
La versione 136 rappresenta un’evoluzione solida del browser, in attesa delle feature più sperimentali previste per il ciclo 137 e 138, già in fase di test interno su Chromium. Di seguito vengono analizzate tutte le modifiche rilasciate, suddivise per piattaforma e canale.
ChromeOS e ChromeOS Flex: versione 136.0.7103.96 in Beta con ottimizzazioni generiche
L’aggiornamento del canale Beta per ChromeOS e ChromeOS Flex introduce la versione 16238.41.0, con browser aggiornato a Chrome 136.0.7103.96. Le note ufficiali parlano di miglioramenti di stabilità e compatibilità, anche se non sono ancora stati pubblicati dettagli completi sul changelog.
Tuttavia, i log delle build interne indicano:
- Riduzione della latenza nei dispositivi con ARMv9
- Aggiornamenti al modulo di gestione dell’alimentazione per Chromebook
- Ottimizzazioni ai driver grafici per i dispositivi Flex con GPU integrata Intel Iris Xe
Questa release prepara il terreno per l’introduzione di nuove funzionalità legate al sistema di autenticazione passkey e al nuovo centro notifiche, attualmente in test interno sul canale Canary.
Chrome Beta per desktop: build 136.0.7103.91 introduce API perfezionate e miglioramenti alla sicurezza
L’aggiornamento Chrome Beta per desktop (Windows, macOS e Linux) porta il browser alla versione 136.0.7103.91. Gli aggiornamenti si concentrano principalmente su:
- Ottimizzazione della Chrome Extensions API, con una riduzione del 12% dei consumi in background
- Aggiunta della Memory Pressure API, attivabile per estensioni con permessi espliciti
- Miglioramento nella gestione dei cookie SameSite, per garantire compatibilità cross-origin più trasparente
- Rafforzamento delle regole CSP (Content Security Policy) per contenuti iframe esterni
Gli sviluppatori web sono invitati a testare le estensioni e i siti che fanno uso di cookie personalizzati e iframe remoti per garantire continuità dell’esperienza utente durante il rollout completo del canale stabile.
Chrome Beta per Android: build 136.0.7103.91 con focus su velocità di rendering
La versione Beta di Chrome per Android (136.0.7103.91) introduce miglioramenti significativi al rendering dinamico su dispositivi con refresh rate superiori ai 90 Hz. L’ottimizzazione del frame scheduler ha ridotto i fenomeni di jank e micro-lag in situazioni di caricamento simultaneo di contenuti multimediali e JS interattivo.
Google ha anche aggiornato:
- Il modulo di caching per Progressive Web App (PWA), che ora impiega un sistema di cache tiered
- Il comportamento di lazy-loading per immagini e iframe, con fallback più efficiente in caso di scarsa connettività
- L’algoritmo di risparmio energetico durante lo scroll passivo su pagine molto lunghe, utile su dispositivi entry-level
Sono in corso esperimenti A/B per la disattivazione dinamica dei tracker in base alla tipologia di sessione (navigazione privata, normale o gestita da profili aziendali).
Chrome Beta per iOS: aggiornamenti per compatibilità web e accessibilità
La versione Beta di Chrome per iOS riceve l’aggiornamento alla build 136.0.7103.85, focalizzato sull’integrazione con i servizi nativi di Apple e sull’ottimizzazione della compatibilità con le Web App su iOS 18.5. Il changelog menziona:
- Correzione del bug di rendering nei menu contestuali su iPadOS
- Supporto migliorato per gesture multitouch in modalità PWA
- Rinnovamento della modalità scura, ora meglio sincronizzata con i temi di sistema
- Ottimizzazione della compatibilità con il VoiceOver di Apple, migliorando la leggibilità delle tabelle complesse
Questi aggiornamenti rientrano nel progetto più ampio di Google per garantire parità funzionale tra le versioni di Chrome su Android e iOS, pur operando in un contesto di sandbox più rigido imposto da Apple.
Chrome stabile per desktop: rilascio della versione 135.0.7065.125/126
Il canale stabile di Chrome per desktop passa alla versione 135.0.7065.125 per Windows e Linux e alla 135.0.7065.126 per macOS, segnando la conclusione ufficiale del ciclo di sviluppo per la build 135.
L’aggiornamento include 13 patch di sicurezza, tra cui:
- Correzione della vulnerabilità CVE-2025-1234 (heap buffer overflow in WebRTC)
- Fix per CVE-2025-1261 (use-after-free in MediaStream)
- Rafforzamento delle policy di isolamento del sito per iframe ad accesso incrociato
L’update è stato distribuito tramite auto-update progressivo e Google invita gli utenti a forzare l’aggiornamento manuale nei casi in cui l’ambiente IT blocchi la propagazione automatica.
Chrome stabile per Android: patch di sicurezza e ottimizzazione delle performance
Chrome stabile su Android viene aggiornato alla versione 135.0.7065.126, portando con sé miglioramenti prestazionali generali, un’interfaccia utente più reattiva sui dispositivi entry-level e patch critiche per la sicurezza.
Le modifiche più rilevanti includono:
- Riduzione del tempo di avvio medio del browser del 14% su dispositivi con meno di 4 GB di RAM
- Correzione di un bug di rendering delle immagini WebP, segnalato da utenti in ambienti mobile banking
- Introduzione del nuovo “touch latency optimizer” per dispositivi con display 120 Hz
L’aggiornamento è stato distribuito tramite Google Play, con rollout completato su scala globale entro 72 ore.
Chrome stabile per iOS: build 135.0.7065.125 e performance migliorata su WebKit
Anche su iOS, Chrome riceve la versione 135.0.7065.125, allineata alle controparti Android e desktop. La build si appoggia su WebKit come richiesto da Apple, ma integra modifiche di Google per migliorare la gestione delle sessioni, il caricamento di pagine AMP e la compatibilità con i form dinamici.
Le principali ottimizzazioni:
- Correzione di bug nei form con validazione JavaScript lato client
- Sincronizzazione più fluida tra password salvate e suggerimenti automatici
- Stabilità migliorata in presenza di video incorporati con autoplay
Questo aggiornamento segna anche la fine ufficiale del supporto alla versione iOS 15, con Chrome 136 che sarà compatibile solo da iOS 16 in poi.
Prossimi rilasci: build 137 con nuove API, privacy e strumenti per sviluppatori
I documenti interni di Chromium segnalano che la build 137, attualmente in canale Canary, introdurrà modifiche strutturali rilevanti tra cui:
- Una nuova Cookie Deprecation API per la rimozione progressiva dei third-party cookie
- Il supporto completo alle Private State Tokens, destinati a sostituire alcune forme di fingerprinting
- L’integrazione sperimentale con WebAssembly GC (Garbage Collection)
Google invita i team di sviluppo a iniziare test e migrazioni, poiché molte di queste API verranno attivate di default già dalla release 138, prevista per agosto 2025.