Sommario
Il mese di maggio 2025 si apre con tre aggiornamenti fondamentali per l’ecosistema Linux e il mondo open source: la nuova versione 25.1.0 di Mesa 3D, la release 2.0.9 di fwupd per il firmware aggiornabile in modo sicuro, e l’ultima build 3.2.1-28 di Clonezilla live, basata su Ubuntu 25.04. Questi aggiornamenti migliorano prestazioni, compatibilità hardware e capacità operative in ambiti che spaziano dalla grafica 3D all’amministrazione di sistema fino al disaster recovery.
L’analisi approfondita delle modifiche conferma una chiara direzione verso ottimizzazioni a basso livello, supporto a nuove architetture e una crescente centralità delle distribuzioni rolling e LTS nella diffusione di queste innovazioni.
Mesa 3D 25.1.0: massiccio aggiornamento per pipeline grafica, driver e Vulkan

La nuova versione di Mesa 3D, 25.1.0, segna uno degli aggiornamenti più corposi della recente storia del progetto, con oltre 300 commit individuali distribuiti su driver, compilatori e frontend. I cambiamenti più rilevanti riguardano:
- NIR (New Intermediate Representation): ottimizzazione costante e folding di espressioni aritmetiche, miglioramento del codice generato per gli shader SPIR-V, e semplificazione della conversione per driver Gallium.
- Vulkan: pieno supporto per nuovi estensioni Khronos in
radv
(AMD) eanv
(Intel), incluso il miglioramento alla gestione del multi-queue e il perfezionamento dell’adozione dei semafori timeline. - Asahi GPU stack (Apple): aggiornamenti significativi per le GPU Apple basate su architettura AGX, con particolare attenzione alla gestione delle primitive, dei buffer multipli e delle operazioni compute-intensive.
- Intel (
iris
,anv
): pulizia di codice obsoleto per Gen9 e Gen11, introduzione preliminare di supporto a Xe2 (Battlemage), migliorando il path per ray tracing e DP4a. - Zink (OpenGL on Vulkan): ulteriori miglioramenti alle performance nei giochi legacy e nei benchmark di OpenGL 3.3+, grazie alla gestione ottimizzata dei render target persistenti.
- Lavapipe e softpipe: lavapipe ora supporta correttamente la compressione di immagini; softpipe riceve una correzione per il blending su framebuffer multipli.
- Gallium e crocus: avanzamenti nella compatibilità con nuovi moduli LLVM e riduzione dell’overhead per shader compilation.
Si segnala infine il fix di una regressione nelle prestazioni con KDE Plasma su Wayland, rilevata su GPU AMD e risolta grazie a modifiche nel path di sincronizzazione tra compositore e frame dispatcher.
fwupd 2.0.9: nuovi comandi, fix critici e supporto ai chip grafici Intel di nuova generazione

La versione 2.0.9 di fwupd, l’utility per la gestione del firmware in ambiente Linux, rappresenta un aggiornamento funzionale importante, con miglioramenti sia a livello CLI che back-end. Le principali novità includono:
- Aggiunta del comando
fwupdtool export-subset
, che consente l’esportazione selettiva dei metadati del database firmware, utile per contesti enterprise o embedded dove si vogliono limitare le informazioni distribuite. - Introduzione del comando
fwupdmgr replace-devices
, pensato per scenari di provisioning su larga scala o virtualizzazione, dove il mapping device-firmware deve essere personalizzato. - Fix di crash critici in
plugin dell
,plugin thinkpad
,plugin synaptics-mst
causati da regressioni in input parsing durante il matching GUID. - Supporto iniziale al firmware grafico per Intel Arc Battlemage (Xe2-LPG), con caricamento tramite capsule UEFI.
- Refactoring delle librerie
libfwupdplugin
con miglioramento del binding per Python. - Estensione delle policy GPG per supportare firme multiple e timestamp per catene di aggiornamento firmware firmate da enti diversi.
Questo aggiornamento consolida fwupd come strumento indispensabile in distribuzioni professionali, grazie alla compatibilità con LVFS e al pieno supporto delle policy di aggiornamento sicuro per BIOS, UEFI, periferiche e moduli embedded.
Clonezilla live 3.2.1-28: imaging system aggiornato con kernel 6.14 e supporto a btrfs v6.13

L’ultima release stabile di Clonezilla live, la 3.2.1-28, introduce una serie di aggiornamenti strategici per chi utilizza il sistema di clonazione in ambienti server, enterprise e di recupero dati. Basata su Ubuntu 25.04 “Plucky Puffin”, questa versione aggiorna il kernel a Linux 6.14.0-4 e migliora compatibilità, affidabilità e sicurezza nelle operazioni di backup, imaging e ripristino.
Le novità principali della build includono:
- Aggiornamento a
drbl
3.1.0-drbl1 epartclone
0.3.27, migliorando la gestione dei file system NTFS, Ext4 e XFS - Nuovo supporto per il file system Btrfs 6.13, con fix relativi a snapshot e gestione delle sottovolumi in ambienti con crittografia LUKS
- Introduzione della variabile
ocs_root_device_name
per specificare l’origine del disco root, utile nei boot persistenti e scenari PXE - Miglioramenti al processo di logging: il file
ocs-live.log
ora registra correttamente timestamp estesi e UUID per ogni operazione - Fix alla gestione delle tastiere internazionali in modalità grafica, con sincronizzazione tra X11 e terminale virtuale
- Ottimizzazione del supporto a dispositivi USB 3.2 e NVMe, con caricamento driver migliorato durante la fase initramfs
Clonezilla live 3.2.1-28 include anche aggiornamenti generali per le utility di sistema come grub2
, e2fsprogs
, util-linux
, cryptsetup
, openssh
e bash
, allineandosi al ciclo rolling della base Ubuntu.
La distribuzione rimane disponibile in modalità BIOS e UEFI, sia in architettura x86_64 standard che in versione “alternative” con EFI32 + EFI64, rendendola compatibile con una vasta gamma di dispositivi legacy e moderni.
Considerazioni sull’integrazione nei flussi professionali
L’adozione di Mesa 25.1.0, fwupd 2.0.9 e Clonezilla live 3.2.1-28 riflette una strategia coerente di aggiornamento infrastrutturale, capace di intervenire su più livelli dello stack:
- Mesa 3D potenzia la grafica 3D, Vulkan, GPGPU e accelerazione browser/WebGL, cruciali in desktop environment moderni, gaming su Linux e applicazioni CAD
- Fwupd garantisce la sicurezza del firmware nei dispositivi endpoint, server edge e workstation critiche, con firme GPG, aggiornamenti in modalità offline e auditability completa
- Clonezilla si conferma uno strumento affidabile per backup, imaging di massa e migrazioni tra ambienti eterogenei, anche in contesti industriali, educational o sanitari
Questi aggiornamenti rafforzano la posizione di Linux e dell’open source in settori mission-critical, fornendo strumenti robusti e aggiornati per chi gestisce infrastrutture ibride, data center, parchi macchine scolastici e ambienti embedded.