Samsung si prepara a rivoluzionare la propria linea di smartwatch con il Galaxy Watch 8, che introduce cambiamenti significativi rispetto al predecessore, sia dal punto di vista estetico che funzionale. Il confronto con il Galaxy Watch 7 evidenzia non soltanto un aggiornamento incrementale delle specifiche, ma una ridefinizione dell’identità visiva e d’uso della gamma Galaxy Watch, con impatti concreti sull’ergonomia, sull’interazione quotidiana e sulla percezione dell’utente.
La serie Galaxy Watch 8 si presenta con una rinnovata architettura del telaio, visibilmente influenzata dal Galaxy Watch Ultra, che debutta con un formato squircle, ovvero un quadrato dagli angoli smussati con schermo rotondo al centro. Questo design, già visto su alcuni orologi sportivi di fascia alta, permette una maggiore stabilità al polso e offre un alloggiamento più ampio per componenti interni avanzati, come la nuova vibrazione tattile a intensità variabile e la batteria maggiorata.
Galaxy Watch 8 vs Watch 7: cambiano forma, peso e interfaccia ma l’ecosistema resta centrale
Nel passaggio dal Galaxy Watch 7 al Watch 8, Samsung compie un passo deciso verso una maggiore personalizzazione e un utilizzo più orientato alla salute intelligente, mantenendo però saldo il legame con l’ecosistema One UI. Il Galaxy Watch 8 introduce una scocca più robusta, ottimizzata per sport ad alto impatto e per attività outdoor, riducendo la curvatura del display e integrando una protezione rinforzata per il vetro.

Il Watch 7, con la sua forma più compatta e lo spessore contenuto, resta un’opzione adatta a chi privilegia la discrezione, ma fatica a reggere il confronto con l’autonomia prolungata, il nuovo sistema di sensori e la vibrazione aptica dinamica del modello 2025. L’interfaccia software si basa sulla nuova One UI 8 Watch, che porta con sé importanti modifiche nella gestione dei pannelli laterali e nelle animazioni di transizione.
Samsung Galaxy Watch 8 (previsto) | Samsung Galaxy Watch 7 | |
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Display | 40 mm (1,3 pollici, 432×432) o 44 mm (1,5 pollici, 480×480) Super AMOLED | 40 mm (1,3 pollici, 432×432) o 44 mm (1,5 pollici, 480×480) Super AMOLED |
Protezione | Vetro zaffiro, 5ATM, IP68, standard militare MIL-STD-810H | Vetro zaffiro, 5ATM, IP68, standard militare MIL-STD-810H |
Materiali | Cassa in alluminio Armor | Cassa in alluminio Armor |
Connettività | Bluetooth 5.3, Wi-Fi 2.4/5GHz, NFC, LTE (opzionale), GPS, Galileo, Glonass | Bluetooth 5.3, Wi-Fi 2.4/5GHz, NFC, LTE (opzionale), GPS, Galileo, Glonass |
Sensori | Sensore BioActive Samsung (segnale ottico, elettrico e impedenza bioelettrica), sensore temperatura, accelerometro, barometro, giroscopio, sensore geomagnetico, sensore luce | Sensore BioActive Samsung (segnale ottico, elettrico e impedenza bioelettrica), sensore temperatura, accelerometro, barometro, giroscopio, sensore geomagnetico, sensore luce |
Batteria | 310 mAh (modello 40mm), 435 mAh (modello 44mm) | 300 mAh (modello 40mm), 425 mAh (modello 44mm) |
Ricarica | Ricarica rapida (wireless basata su WPC) | Ricarica rapida (wireless basata su WPC) |
RAM / Memoria interna | 2 GB RAM / 32 GB memoria interna | 2 GB RAM / 32 GB memoria interna |
Sistema operativo | One UI Watch 7 (basato su Wear OS 6) | One UI Watch 6 (basato su Wear OS 5) |
Nonostante i vantaggi prestazionali, la nuova versione dell’interfaccia ha sollevato critiche per quanto riguarda la gestione delle Tiles, ovvero i pannelli scorrevoli che mostrano notifiche, widget e strumenti rapidi. La nuova disposizione adatta ai bordi squadrati sembra penalizzare l’usabilità nei modelli con cornici circolari e rotating bezel, come nel caso dei Watch 6 Classic e Watch 5 Pro, generando un conflitto visivo tra forma fisica e layout digitale.
Queste criticità hanno portato parte della community a definire One UI 8 Watch come ostile al linguaggio classico del Galaxy Watch, ponendo il focus sul rischio di una transizione non pienamente coordinata tra hardware e software.
Galaxy Watch 8 Classic: ghiera fisica e design squircle con terzo pulsante
La nuova versione Galaxy Watch 8 Classic si propone come sintesi tra tradizione e innovazione, recuperando uno degli elementi più apprezzati dalla base utenti affezionata: la ghiera rotante fisica. Ma lo fa adattandosi a un corpo dalla geometria inedita, con una cassa squircle che reinventa la circolarità dell’interfaccia in un contesto più robusto, sportivo e visivamente differenziato.

Il design squircle consente di integrare un pannello centrale rotondo all’interno di una cornice quadrata smussata, offrendo al dispositivo una personalità unica rispetto agli smartwatch concorrenti. Non si tratta di un semplice adattamento estetico, ma di una scelta tecnica finalizzata a migliorare la superficie utile interna, potenziare la dissipazione termica e contenere le dimensioni complessive, rendendo lo smartwatch adatto a polsi di diverse taglie.
L’elemento più discusso è l’introduzione di un terzo pulsante fisico, posizionato lateralmente sotto i due classici tasti funzione. Questo nuovo Quick Button assume un ruolo dinamico nel controllo del dispositivo: può attivare funzioni rapide come modalità allenamento, avvio dell’assistente vocale o richiamo di app definite, a seconda del contesto d’uso. La scelta si ispira alle interfacce dei dispositivi rugged, ma viene tradotta in un’estetica coerente con il resto del catalogo Galaxy.
One UI 8 Watch: aggiornamenti confermati solo per modelli recenti
Samsung ha pubblicato la lista preliminare dei dispositivi che riceveranno l’aggiornamento a One UI 8 Watch, versione che accompagna il lancio della serie Galaxy Watch 8. I modelli compatibili includono:
- Galaxy Watch 6 e Watch 6 Classic Scopri su Amazon
- Galaxy Watch 5 e Watch 5 Pro
- Galaxy Watch 4 e Watch 4 Classic
Restano esclusi dispositivi precedenti, come il Galaxy Watch 3 e i modelli basati su Tizen, che non possono beneficiare delle nuove API e del framework grafico di Android Wear OS aggiornato. L’aggiornamento porterà novità incentrate su salute, design delle Tiles, prestazioni e layout adattivo, ma anche cambiamenti nell’esperienza d’uso che potrebbero penalizzare chi è abituato alla navigazione tradizionale.
L’obiettivo di Samsung è spingere verso una maggiore omogeneità grafica, con interfacce responsive che si adattano automaticamente alla geometria della cassa e al tipo di interazione, che sia touchscreen, pulsanti o gesture. Tuttavia, la forte centralità dei nuovi formati squircle potrebbe creare dissonanze nell’uso quotidiano dei modelli rotondi precedenti, soprattutto laddove gli elementi grafici risultano ritagliati o allineati in modo inconsistente.
Una nuova identità tra innovazione formale e coerenza d’ecosistema
Il Galaxy Watch 8, in tutte le sue declinazioni, rappresenta un momento di discontinuità evidente rispetto alla direzione intrapresa da Samsung negli ultimi anni nel segmento wearable. La decisione di abbandonare temporaneamente la forma puramente circolare in favore del design squircle, già preannunciata con il Galaxy Watch Ultra, sottolinea la volontà di rinnovare il linguaggio estetico senza rompere i legami con il passato.
In questa fase di transizione, Samsung scommette su una convergenza tra funzionalità avanzate e rinnovamento formale, introducendo elementi hardware inediti come il terzo pulsante fisico, sistemi di vibrazione aptica migliorati e chassis più resistenti. Tali caratteristiche rispondono alle esigenze di una fascia crescente di utenti che desiderano maggiore reattività, interazione semplificata e funzioni intelligenti integrate direttamente nel sistema operativo, senza dover ricorrere ad app di terze parti.

Allo stesso tempo, la nuova interfaccia One UI 8 Watch, pur essendo progettata per armonizzarsi con le nuove geometrie, solleva dubbi sulla sua efficacia retrocompatibile, soprattutto per i possessori di modelli più datati che ancora godono di ampio supporto. La difficoltà di adattamento grafico su display interamente circolari, unita al rischio di disallineamento visivo tra cornici fisiche e layout digitale, mette alla prova la reputazione storica della serie Galaxy Watch come punto di riferimento in fatto di coerenza e usabilità.
Dal punto di vista strategico, Samsung sta tentando di posizionare il Galaxy Watch 8 e le sue varianti come dispositivi centrali all’interno dell’ecosistema Galaxy, non solo in termini di fitness e notifiche, ma anche come interfaccia indossabile per l’assistente AI, per la casa connessa e per la produttività personale. La convergenza con l’intelligenza artificiale, le nuove gesture semantiche e la sincronizzazione con le piattaforme Samsung Health e SmartThings completano un quadro che si fa sempre più esteso e integrato.
Il Galaxy Watch 8 segna quindi un cambio di paradigma che potrebbe ridefinire le aspettative sul mercato degli smartwatch Android, aprendo a una nuova generazione di dispositivi in cui forma, funzione e software si influenzano reciprocamente. Resta da capire se la clientela storica, affezionata alla tradizione rotonda e alla ghiera fisica, saprà accogliere con fiducia questa evoluzione oppure opterà per soluzioni alternative.