iOS 19 rivoluziona accessibilità, haptics e Face ID: Apple prepara iPhone 18 Pro e CarPlay Ultra

di Redazione
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Apple ha svelato un’anteprima dettagliata di iOS 19, la nuova versione del sistema operativo mobile che sarà presentata ufficialmente alla WWDC 2025. Questa release introduce un set di funzionalità che ampliano l’accessibilità, migliorano l’interazione tattile attraverso i Music Haptics, ridefiniscono il controllo Face ID sotto lo schermo e perfezionano l’integrazione con CarPlay Ultra, la nuova generazione del sistema di infotainment di Cupertino. Le novità emergono in un momento strategico, a pochi mesi dalla presentazione di iPhone 18 Pro, il primo dispositivo Apple che dovrebbe abbandonare definitivamente il Dynamic Island a favore di un design privo di interruzioni visibili sul display.

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In parallelo, Apple lancia anche una funzionalità sorprendentemente richiesta: il controllo remoto della fotocamera di iPhone da un altro iPhone, eliminando la necessità dell’Apple Watch. Il tutto si inserisce in una strategia più ampia che prevede, entro il 2027, l’arrivo di tecnologie AI e memoria neurale su chip, in un ecosistema che punta a essere sempre più personale, invisibile e universale.

iOS 19 estende la personalizzazione vocale e abilita la voce personale in tempo reale

Apple consolida il proprio impegno verso l’accessibilità con un aggiornamento sostanziale alla funzione Voce personale, introdotta inizialmente con iOS 17. In iOS 19, gli utenti con difficoltà vocali potranno utilizzare una sintesi vocale personalizzata in tempo reale nelle chiamate telefoniche, nelle videochiamate FaceTime e nelle app di comunicazione compatibili.

Il sistema impiega una voce clonata che si basa su un campione audio pre-registrato dell’utente, mantenendo le caratteristiche uniche della parlata originale. La generazione avviene on-device, garantendo privacy assoluta e latenza minima. Grazie all’integrazione con i comandi rapidi e la tastiera predittiva, la Voce personale diventa una modalità di comunicazione fluida, pensata per persone con SLA, afasia o altre condizioni neurologiche.

telegram visionOS
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Contestualmente, Apple introduce anche il rilevamento del movimento oculare con VisionOS 3, segnalando un’integrazione progressiva tra sistemi mobili, visori e accessori. Si tratta di un ulteriore passo verso un’interfaccia utente più universale e meno vincolata alle capacità motorie.

Music Haptics: sentire la musica attraverso la pelle

Una delle innovazioni più sorprendenti di iOS 19 è la funzione Music Haptics, progettata inizialmente per utenti sordi o con ridotta percezione uditiva, ma con potenziale appeal trasversale. Music Haptics traduce frequenze musicali, ritmo e pattern sonori in vibrazioni complesse sul corpo del dispositivo, permettendo all’utente di “sentire” la musica con il tatto.

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Questa tecnologia sfrutta motori aptici avanzati e una mappatura algoritmica in tempo reale del segnale audio. Le vibrazioni sono coordinate con le transizioni musicali e si adattano al tipo di brano: più sottili e pulsate per la musica classica, più decise e sincopate per il pop o l’elettronica. Apple ha aperto l’accesso a questa API anche agli sviluppatori di terze parti, rendendo possibile l’integrazione in giochi, video musicali e app educative.

Controllo remoto della fotocamera iPhone senza Apple Watch

Con iOS 19, Apple ha finalmente aggiunto una funzione attesa da anni: la possibilità di controllare la fotocamera di un iPhone da un altro iPhone, senza dover utilizzare l’Apple Watch. Attraverso l’app Dov’è, è ora possibile accedere alla fotocamera remota di un dispositivo collegato, avviare una registrazione o scattare una foto, visualizzando in tempo reale l’anteprima video.

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Questa funzione apre nuove possibilità per riprese a distanza, vlogging, eventi in diretta e contenuti creativi, specialmente per chi utilizza più dispositivi Apple nello stesso ambiente. La latenza è ridotta al minimo, la connessione è protetta da crittografia end-to-end e l’attivazione avviene solo con l’autorizzazione esplicita del proprietario del dispositivo remoto.

iPhone 18 Pro e Face ID sotto il display: Apple scommette sul design invisibile

Secondo le ultime indiscrezioni confermate da Ross Young di DSCC e da The Information, i modelli iPhone 18 Pro in arrivo nel 2026 saranno i primi a integrare un sistema Face ID completamente sotto lo schermo. Questo implica l’eliminazione del pill cutout e, potenzialmente, anche la fine del Dynamic Island, almeno nella sua forma attuale.

Il sensore fotografico anteriore resterà visibile tramite un piccolo foro in alto a sinistra, mentre tutti i componenti Face ID verranno celati dietro il pannello OLED. La tecnologia impiegata deriva dai materiali conduttivi trasparenti sviluppati da OTI Lumionics, e sarà inizialmente esclusiva di Apple prima di essere adottata da altri produttori.

Questo nuovo approccio non solo migliora l’esperienza visiva full-screen, ma permette ad Apple di riprogettare l’interfaccia utente in modo più fluido e dinamico. Resta da chiarire se e come il concetto stesso di Dynamic Island verrà trasformato per adattarsi al nuovo layout senza interruzioni.

CarPlay Ultra: debutta con due funzionalità chiave su iOS 19

Apple ha anche presentato due nuove funzioni che faranno parte del sistema CarPlay Ultra, disponibile con iOS 19 su veicoli compatibili. La prima è la modalità di previsione adattiva, che sfrutta l’analisi in tempo reale di calendario, traffico, meteo e stile di guida per suggerire destinazioni intelligenti e scorciatoie personalizzate, come fermate per il rifornimento o promemoria per chiamate da effettuare durante la guida.

Apple CarPlay Ultra
Apple CarPlay Ultra

La seconda funzione riguarda la navigazione contestuale tra più schermi, pensata per auto con display distribuiti. L’utente potrà interagire con mappe, musica e notifiche da più pannelli contemporaneamente, spostando elementi da una superficie all’altra senza discontinuità. Queste funzioni sono state già testate su prototipi Audi e BMW, e saranno disponibili inizialmente su modelli premium in uscita nel 2026.

Roadmap sempre più integrata tra iPhone, Vision Pro e veicoli

Le novità di iOS 19 anticipano una strategia di convergenza tra dispositivi: iPhone, iPad, Mac, Apple TV, Apple Car e Vision Pro condividono sempre più tecnologie trasversali, dall’interazione tattile al riconoscimento oculare, passando per la generazione vocale personalizzata.

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Apple prevede per il 2027 di integrare intelligenza artificiale generativa direttamente a bordo chip, con sistemi di memoria adattiva e capacità di apprendimento locale. Una direzione che renderà ogni dispositivo personalizzato, adattivo e proattivo, non solo reattivo agli input ma anche in grado di anticipare i bisogni dell’utente.

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