Sommario
Con il rilascio del kernel Linux 6.15 da parte della community ufficiale, anche il progetto GNU Linux-libre ha annunciato la disponibilità della versione 6.15 del proprio kernel purificato. Si tratta di un ramo parallelo del kernel Linux, pensato esclusivamente per chi desidera utilizzare un sistema completamente privo di componenti proprietarie, firmware non liberi o blob binari. La nuova versione si rivolge agli utenti che aderiscono in maniera rigorosa ai principi del software libero, come definiti dalla Free Software Foundation.
Una pulizia profonda: addio a firmware proprietari e binari Tivoized
Il rilascio del kernel GNU Linux-libre 6.15 è basato sulla stessa base sorgente del Linux 6.15, ma ne rimuove tutti i riferimenti a driver che richiedono firmware esterni o che includono parti binarie non ispezionabili. Tra le rimozioni più rilevanti troviamo i driver per:
- Nova Core GPU, una soluzione grafica di recente introduzione
- Le interfacce video Qualcomm iris v4l2
- La rete Ethernet ad alte prestazioni Tehuti TN40xx
- Il modulo Wi-Fi Realtek 8814A
- Il touchscreen degli Apple Silicon SoC
- I collegamenti UFS per Renesas
- I dispositivi audio aw88166
Oltre a queste rimozioni, la nuova release elimina completamente anche il driver Spider Ethernet a 1Gbps, pulisce ulteriori riferimenti a firmware già noti in precedenza e rimuove collegamenti diretti a binari SOF (Sound Open Firmware), la cui licenza è stata considerata incompatibile con la filosofia GNU per via delle restrizioni legate al Tivoization.
Il significato tecnico e ideologico di GNU Linux-libre
A differenza delle distribuzioni GNU/Linux mainstream, che spesso accettano compromessi per garantire compatibilità hardware più ampia, il progetto GNU Linux-libre si rivolge a un pubblico specifico di puristi del software libero. Il principio fondante è quello di offrire un sistema operativo interamente composto da codice ispezionabile, modificabile e redistribuibile, in linea con le quattro libertà fondamentali definite da Richard Stallman.
Il kernel GNU Linux-libre consente a utenti e sviluppatori di costruire sistemi completamente liberi, come quelli supportati dalla distribuzione Trisquel o Parabola GNU/Linux-libre, senza la necessità di firmware blob anche per l’avvio di periferiche critiche come schede di rete, Wi-Fi o audio.
Pacchetti precompilati e disponibilità multi-distro
La release 6.15 è disponibile in formato tarball sorgente dal sito ufficiale del progetto, ma anche come pacchetto binario pronto all’uso per le principali distribuzioni. Gli utenti Debian-based possono scaricare i pacchetti .deb
attraverso il progetto Freesh, mentre per le distribuzioni RPM-based è disponibile il mirror RPM Freedom.
È importante sottolineare che il kernel può essere installato parallelamente a quello ufficiale, consentendo un test graduale o una migrazione selettiva. In molti casi, tuttavia, l’assenza di driver proprietari può limitare il supporto per schede grafiche, interfacce wireless o dispositivi USB, rendendo necessarie soluzioni hardware compatibili con driver liberi.