Apple presenta iOS 26: nuova numerazione, funzioni AI e un’app per gamer

di Michele Sesti matricedigitale.it
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Apple è pronta a rinnovare profondamente il suo ecosistema software. Durante la Worldwide Developers Conference 2025 (WWDC), prevista per il 9 giugno, verrà annunciato non solo il nuovo aggiornamento per iPhone, ma anche una rivoluzione nella numerazione dei sistemi operativi. Addio ad “iOS 19”: dal 2025 in poi, Apple adotterà la nomenclatura basata sull’anno per tutti i suoi OS. In arrivo anche una nuova app dedicata al gaming, importanti anticipazioni sulle funzioni di “Apple Intelligence” e beta accessibili dal keynote stesso.

Da iOS 19 a iOS 26: unificazione e coerenza tra piattaforme

Secondo quanto riportato da Bloomberg, Apple abbandonerà la classica numerazione sequenziale (es. iOS 19) per introdurre una nomenclatura annuale: iOS 26, iPadOS 26, macOS 26, tvOS 26, watchOS 26 e visionOS 26. L’obiettivo è uniformare la versione di tutti i sistemi operativi per rafforzare l’identità cross-device e semplificare la comunicazione.

La numerazione si riferirà all’anno in cui il software sarà disponibile al pubblico. Così come accade nel settore automobilistico, la versione 2026 sarà lanciata a metà 2025, ma resterà in uso anche l’anno successivo. Inoltre, il cambiamento segna l’arrivo di un nuovo linguaggio visivo ispirato a visionOS, pensato per rendere coerente l’esperienza utente su tutti i dispositivi Apple, dai Mac agli Apple Vision Pro.

Beta di iOS 26 già dal 9 giugno: sviluppatori subito inclusi

Il keynote del 9 giugno darà il via anche alla distribuzione della prima beta per sviluppatori. Apple ha storicamente rilasciato la beta developer subito dopo il keynote, e le previsioni sono identiche per quest’anno. Gli sviluppatori registrati potranno installarla direttamente il giorno dell’annuncio. La beta pubblica dovrebbe invece essere disponibile tra fine giugno e inizio luglio, seguendo la tradizionale tempistica Apple.

Come per ogni versione preliminare, è sconsigliato installarla su un dispositivo principale. Le prime build tendono a includere bug, rallentamenti, crash improvvisi e consumi energetici anomali. Le funzionalità più complesse, specialmente quelle basate su AI, potrebbero arrivare solo nelle versioni successive (es. iOS 26.1 o 26.2).

Un nuovo hub per il gaming: addio Game Center, benvenuto Apple Gaming

Tra le novità più attese dell’ecosistema iOS 26, Apple introdurrà una nuova app dedicata interamente al gaming, già confermata da Bloomberg e anticipata nei mesi scorsi. L’app sostituirà lo storico (e ormai dimenticato) Game Center, offrendo un hub centralizzato per gestire:

  • Progressi nei giochi
  • Classifiche e risultati
  • Accesso alla libreria personale
  • Eventi in-game e aggiornamenti importanti

L’app supporterà titoli da App Store e Apple Arcade, e arriverà anche su macOS. In prospettiva, Apple prevede che l’app su Mac possa integrarsi anche con giochi distribuiti al di fuori dell’App Store.

Funzionalità social, App Clips e acquisizione strategica

Oltre all’aspetto gestionale, la nuova app gaming integrata in iOS 26 porterà funzionalità social avanzate. Apple sta testando la possibilità di comunicare tramite FaceTime o iMessage durante le sessioni di gioco, rafforzando il lato multiplayer e sociale dell’esperienza. Un’altra novità in fase di sperimentazione è l’uso degli App Clips per sviluppare mini-giochi accessibili rapidamente, senza installazioni complete.

Parallelamente al lancio dell’app, Apple ha acquisito RAC7, lo studio canadese noto per il successo di “Sneaky Sasquatch” su Apple Arcade. L’acquisizione conferma l’interesse crescente di Apple per il gaming come leva strategica, sia a livello software che di contenuti esclusivi.

Cosa aspettarsi dal keynote WWDC 2025

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Apple presenta iOS 26: nuova numerazione, funzioni AI e un’app per gamer 7

L’evento del 9 giugno sarà determinante per comprendere l’estensione delle novità integrate in iOS 26. Le indiscrezioni puntano su:

  • Funzionalità AI sotto il nome di “Apple Intelligence”, pensate per rispondere all’evoluzione dei sistemi Google e Microsoft.
  • Design aggiornato che unifica l’interfaccia tra i diversi dispositivi Apple.
  • Nuove API per sviluppatori che permetteranno di integrare l’app gaming, App Clips e altre funzioni AI in app di terze parti.
  • Chiusura del ciclo numerico tradizionale, con la definitiva adozione del sistema “anno-versione”.

Implicazioni dell’unificazione semantica e visiva nei sistemi operativi

Il passaggio da una numerazione progressiva a una indicizzata per anno ha implicazioni sia tecniche che comunicative. A livello di sviluppo, permette ad Apple di allineare i cicli di rilascio e test delle sue piattaforme, rendendo più efficiente la documentazione tecnica, la compatibilità API e il supporto a lungo termine. Visivamente, l’unificazione dei sistemi con design ispirati a visionOS consente una cross-platform UX coerente, riducendo la curva di apprendimento tra dispositivi e rafforzando l’identità del brand. L’approccio si inserisce in una strategia più ampia di armonizzazione tra hardware e software, fondamentale per sostenere la diffusione di dispositivi come Apple Vision Pro o i futuri Mac AI-based.

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