Google rinnova il suo ecosistema: tutte le novità su Pixel, Android, AI e Google TV

di Michele Sesti matricedigitale.it
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Nel corso dell’ultima settimana, Google ha presentato una serie di aggiornamenti che delineano con chiarezza la sua strategia 2025 per software, dispositivi e intelligenza artificiale. Le novità coprono tutti i segmenti dell’offerta dell’azienda: dai dati di mercato dei Pixel, al rinnovamento dell’esperienza Google TV, alle evoluzioni di Android 16, fino alle integrazioni AI nei prodotti Gemini e Google Search. In Canada e in Europa, Pixel registra una crescita sostenuta. Gemini invade Drive, Auto e la Ricerca. Android 16 si prepara a rivoluzionare l’interfaccia utente. La TV con Google diventa più intelligente. Di seguito, un’analisi dettagliata e strutturata per area tematica.

Android 16: pannelli separati per notifiche e impostazioni rapide

Con Android 16, Google introduce un’interfaccia personalizzabile per la gestione delle notifiche e dei quick settings. Le build di test mostrano un’opzione che consente agli utenti di scegliere tra visualizzazione combinata o separata dei due pannelli. Tale scelta è ispirata a quanto già adottato da produttori come Samsung. Sebbene la funzionalità non sia presente nella prima beta pubblica, video trapelati confermano che è in fase di sviluppo interno.

Il sistema offrirà gesture per accedere in modo indipendente ai due pannelli da lati opposti dello schermo, migliorando la rapidità e la precisione nella gestione delle interazioni quotidiane. La novità sarà opzionale e configurabile.

Gemini: dall’analisi video alla guida in auto

L’intelligenza artificiale Gemini continua a espandersi in tutto l’ecosistema Google:

  • Google Drive: Gemini è ora in grado di analizzare video archiviati, fornendo riassunti, punti chiave e risposte a domande contestuali. Disponibile per utenti Google One AI Premium e clienti Workspace Business ed Enterprise, la funzione si affianca all’analisi PDF già disponibile. Inoltre, viene introdotta una sezione Analytics per visualizzare il numero di visualizzazioni video.
  • Automotive e Android Auto: Gemini è ora integrato nei veicoli compatibili con Android Automotive e Android Auto. L’interazione avviene tramite comandi vocali conversazionali e consente di gestire navigazione, promemoria, acquisti, musica e persino ricerche basate su preferenze personali. L’interfaccia varia tra le due piattaforme, ma mantiene coerenza funzionale.
  • Search AI Mode: Google differenzia le esperienze tra Search Live (basata su conversazione e riconoscimento visivo in tempo reale) e Gemini Assistant (più personale e integrato con Gmail, Drive, Calendar). L’evoluzione mostra una separazione strategica tra AI generalista e assistente personale.

Google TV e app: nuove funzioni, Material 3 e dispositivi economici

Google TV sta subendo un aggiornamento strutturale sia dal punto di vista funzionale che grafico. La novità più attesa è l’introduzione del timer di spegnimento, da anni richiesto dagli utenti. Il codice dell’ultima versione dell’app Google TV Home mostra riferimenti alla funzione, che permetterà di impostare la durata, ricevere notifiche di avanzamento e cancellare l’operazione se necessario. Al momento, la funzione non è ancora attiva, ma dovrebbe essere rilasciata nei prossimi aggiornamenti.

In parallelo, l’app mobile Google TV riceverà un restyling secondo le linee guida Material 3 Expressive, con colori dinamici, pulsanti accentuati e maggiore coerenza grafica. Sebbene si tratti di modifiche minori, rappresentano un primo passo verso l’uniformità stilistica con altre app Google.

Nel segmento hardware, il nuovo Onn 4K Plus di Walmart sta rapidamente esaurendo le scorte, grazie a un prezzo aggressivo di circa 28 euro. Basato su Google TV, offre il doppio dello storage rispetto al Chromecast con Google TV, risultando una valida alternativa economica, anche se con disponibilità limitata e geograficamente variabile.

Google Messages e Search Live: esperienze AI e comunicazione evoluta

Google Messages introduce una novità che semplifica l’identificazione dei contatti che utilizzano RCS: nella nuova schermata “Nuova chat”, i numeri compatibili sono accompagnati da un badge colorato. Questo consente di sapere in anticipo se si potrà beneficiare di funzioni avanzate come ricevute di lettura, condivisione multimediale migliorata e reazioni.

Nel frattempo, la nuova esperienza Search Live rappresenta una svolta multimodale per Google Search. Presentata come successore tecnologico di Google Lens, consente conversazioni vocali contestuali con l’aggiunta di contenuti visivi in tempo reale, anche tramite fotocamera o video. Si tratta di un’esperienza destinata a rimpiazzare Google Lens, con la stessa icona ma funzionalità potenziate e integrate nel nuovo flusso di Ricerca AI.

Google Photos: 10 anni e nuovo editor AI

Google Photos compie dieci anni e introduce un editor fotografico completamente rinnovato, con interfaccia fullscreen, posizionamento intelligente dei controlli e funzionalità AI avanzate. La funzione “AI Enhance” offre suggerimenti basati sul contenuto dell’immagine e consente di applicare effetti a elementi specifici toccati dall’utente. Inoltre, viene introdotta la condivisione tramite QR code, utile in contesti di gruppo o familiari.

L’app conta oggi oltre 1,5 miliardi di utenti mensili, 9 trilioni di file archiviati, 210 milioni di foto modificate al mese, 370 milioni di ricerche e 440 milioni di ricordi condivisi.

Problemi su Android: consumo anomalo della batteria da parte di Instagram

Google ha segnalato un problema di consumo eccessivo della batteria causato dall’app Instagram su dispositivi Android. La versione 382.0.0.49.84 distribuita via Play Store dovrebbe risolvere l’anomalia. Il bug ha avuto impatto su numerosi dispositivi, incluso il Pixel, con segnalazioni risalenti agli aggiornamenti OTA di maggio 2025. Non sono stati forniti ulteriori dettagli ufficiali sui modelli o versioni Android coinvolti.

Google Pixel: crescita in Canada, Europa e India

Nel primo trimestre del 2025, Google Pixel ha conquistato la terza posizione tra i marchi di smartphone in Canada, secondo Counterpoint Research. A trainare la crescita è l’interesse per i dispositivi di fascia alta, che rappresentano oltre il 75% delle spedizioni nel Paese. Il Pixel 9 e il Pixel 9 Pro Fold hanno incontrato una forte domanda, portando la quota di mercato intorno all’8%, in netto aumento rispetto al 2–3% del 2022.

Google Pixel 9a
Google Pixel 9a

Parallelamente, in Europa, Google Pixel ha registrato una crescita del 43% su base annua, spedendo quasi un milione di unità nel primo trimestre del 2025. Secondo Canalys, Google è ora tra i primi cinque produttori nel continente, superando soglie significative in Germania e Regno Unito.

Infine, il Google Store è ora ufficialmente operativo anche in India, con la vendita diretta di Pixel 9, Pixel Watch 3, Pixel Buds Pro 2 e accessori. L’iniziativa offre vantaggi come rimborsi parziali (Pixel Price Promise), piani EMI senza interessi e pagamenti UPI, rafforzando la presenza del brand in un mercato strategico.

La struttura modulare di Android e il rollout selettivo

Una delle caratteristiche chiave dell’ecosistema Google attuale è l’adozione di un’architettura modulare nei suoi prodotti software. Questo approccio permette il rilascio differenziato di funzionalità (es. sleep timer in Google TV, split panel in Android 16, o AI mode in Search) in base a criteri di idoneità, localizzazione o compatibilità hardware. Il vantaggio risiede nella capacità di testare e perfezionare progressivamente l’esperienza utente prima della distribuzione generale, riducendo i rischi di regressioni. Al contempo, introduce una complessità maggiore per l’utente finale, che può percepire discrepanze tra dispositivi identici. La trasparenza nel changelog e nei canali beta sarà quindi cruciale per garantire una diffusione efficace delle innovazioni.

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