Sommario
Apple si prepara a rivoluzionare l’esperienza utente su iPhone, iPad e CarPlay con iOS 26, la prossima versione del sistema operativo che verrà svelata ufficialmente alla WWDC 2025. Le anticipazioni confermano un aggiornamento denso di funzionalità intelligenti, design rinnovato e novità mirate alla produttività e all’intrattenimento. Tuttavia, la distribuzione globale di alcune tecnologie – come Apple Intelligence – sarà soggetta a limitazioni geopolitiche, come nel caso della Cina, dove il rollout è stato rinviato.
Compatibilità dei dispositivi: aggiornamenti anche per vecchi modelli
Secondo indiscrezioni interne, iOS 26 sarà compatibile anche con dispositivi come iPhone 11, iPhone SE (2ª generazione) e successivi. L’adozione estesa è strategica: garantire un ciclo di vita più lungo per gli iPhone meno recenti, consolidando così la fidelizzazione del parco utenti. Ecco la lista non ufficiale:
- iPhone 16e
- iPhone 16
- iPhone 16 Plus
- iPhone 16 Pro
- iPhone 16 Pro Max
- iPhone 15
- iPhone 15 Plus
- iPhone 15 Pro
- iPhone 15 Pro Max
- iPhone 14
- iPhone 14 Plus
- iPhone 14 Pro
- iPhone 14 Pro Max
- iPhone 13
- iPhone 13 mini
- iPhone 13 Pro
- iPhone 13 Pro Max
- iPhone 12
- iPhone 12 mini
- iPhone 12 Pro
- iPhone 12 Pro Max
- iPhone 11
- iPhone 11 Pro
- iPhone 11 Pro Max
- iPhone SE (2nd generation or later)
CarPlay: due aggiornamenti sostanziali per la guida intelligente

Tra le novità più attese, CarPlay riceverà due importanti aggiornamenti: il primo riguarda una nuova interfaccia, più coerente con il linguaggio visivo di iOS 26; il secondo introduce una dashboard espansa, capace di mostrare più informazioni contestuali come meteo, calendario e musica, il tutto in un’unica schermata integrata.
Apple Music e lock screen: artwork animati in tempo reale
iOS 26 rivoluzionerà anche l’aspetto grafico della schermata di blocco, grazie all’introduzione di artwork animati a tutto schermo per Apple Music. Questa nuova interfaccia migliorerà l’impatto visivo durante la riproduzione musicale, trasformando la lock screen in una vetrina dinamica di contenuti artistici.
Supporto Markdown in Apple Notes: scrittura tecnica e formattata
Apple Notes diventerà più potente grazie al supporto per Markdown, una richiesta storica da parte degli utenti più tecnici e dei professionisti. La nuova funzione permetterà di scrivere in formato strutturato, semplificando la produzione di testi formattati, documentazione tecnica e appunti gerarchici direttamente dall’app preinstallata.
Apple Messages: traduzione automatica e sondaggi integrati

L’app Messaggi riceverà due importanti innovazioni. La prima riguarda la traduzione automatica dei messaggi, utile per conversazioni multilingue, sfruttando la potenza del motore AI di Apple. La seconda è l’introduzione della funzione “Sondaggi”, particolarmente utile nelle chat di gruppo, con suggerimenti dinamici generati da Apple Intelligence.
Living Glass e il futuro del design iOS

In parallelo, l’ex designer Apple Jason Yuan ha condiviso concept di interfaccia basati sul principio di “Living Glass”, un’estetica che mescola elementi trasparenti, animazioni fluide e interattività tridimensionale. Alcune di queste idee potrebbero essere visibili già in iOS 26, che punterà su superfici semitrasparenti e animazioni di contesto.
iOS 26: tra estetica evoluta, intelligenza integrata e apertura strategica
iOS 26 si configura come un aggiornamento che riflette la maturità del sistema Apple, integrando nuove tecnologie senza sacrificare la coerenza del design. Dall’estetica alle funzioni AI, tutto è calibrato per offrire una esperienza fluida, modulare e intelligente, mantenendo la filosofia dell’ecosistema chiuso, ma con accenni di apertura funzionale.
Integrazione modulare dell’intelligenza artificiale
Apple Intelligence sarà progressivamente integrata nelle app native e nei flussi d’uso quotidiani. Le novità più impattanti saranno visibili in Messaggi, Note e Siri, con assistenti contestuali, suggerimenti dinamici, correzione automatica intelligente e traduzioni multilingue in tempo reale. L’AI non sarà un sistema a parte, ma un tessuto invisibile integrato nell’esperienza complessiva.

Apple sceglie un approccio meno invasivo rispetto ai concorrenti come Gemini o ChatGPT: l’intelligenza agisce nel background, ottimizzando la produttività e anticipando le esigenze dell’utente. Questo modello, pur meno spettacolare, è pensato per favorire la fiducia e la trasparenza, in linea con l’approccio storico dell’azienda alla privacy.
Verso un’interfaccia “viva”
Le anticipazioni sul tema “Living Glass” suggeriscono una profonda revisione estetica, con componenti visivi più leggeri, dinamici e “materializzati”. L’uso di trasparenze, giochi di luce e movimento renderà iOS 26 più immersivo, in particolare su iPhone 15 Pro e successivi, che godranno di animazioni più fluide grazie al chip A17 e seguenti.
Anche la schermata di blocco, già trasformata in iOS 16, continuerà ad evolvere con elementi adattivi in base al contesto, sfondi attivi, e integrazione dei widget dinamici. Si prevede l’introduzione di nuove API per sviluppatori, che potranno realizzare lock screen experiences personalizzate.
Una piattaforma pensata anche per i professionisti
L’integrazione del Markdown in Notes, i sondaggi nei Messaggi e l’evoluzione di CarPlay indicano chiaramente una direzione: trasformare iOS in uno strumento professionale, mantenendo accessibilità e immediatezza. Apple vuole avvicinarsi alle esigenze di produttività senza rinunciare alla sua utenza consumer.
Il supporto per dispositivi più datati come iPhone 11 e SE 2 consente inoltre di allungare il ciclo di vita del dispositivo, scelta che guarda alla sostenibilità e rafforza la strategia di retention degli utenti.
Limitazioni e sfide globali
Nonostante l’ottimismo, alcune limitazioni persistono. Il rinvio del rollout di Apple Intelligence in Cina mostra i limiti dell’espansione globale dell’AI Apple. L’assenza di partner certificati nel Paese asiatico, unita alle rigide normative sull’intelligenza artificiale, espone Apple al rischio di perdere competitività nei mercati emergenti.
Sebbene iOS 26 porti numerose innovazioni, sarà fondamentale monitorare la maturazione dell’infrastruttura AI nei prossimi aggiornamenti minori. L’interfaccia avanzata e le nuove funzioni smart dovranno dimostrarsi stabili, coerenti e realmente utili, per consolidare l’identità di Apple come leader dell’innovazione integrata.