AI, UI e pieghevoli: il mercato del 2025 rincorre Samsung

di Redazione
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Nel 2025 Samsung si trova al centro di un momento cruciale nel settore mobile. Da un lato l’azienda sudcoreana continua a guidare l’innovazione con la sua piattaforma Galaxy AI e con strumenti interni come Cline, l’assistente AI per lo sviluppo software. Dall’altro, affronta la pressione crescente di competitor come Motorola e Honor nel settore dei dispositivi foldable, e adotta con One UI 8 una strategia che privilegia stabilità e rifinitura rispetto a funzionalità spettacolari. In parallelo, l’integrazione dell’AI in Google Docs su Android aggiunge un ulteriore livello di confronto tra ecosistemi.

Apple Intelligence: supporto ridotto e strategia elitaria

Il debutto di Apple Intelligence su iOS 26 ha immediatamente sollevato critiche legate alla sua compatibilità limitata. Solo iPhone 15 Pro, Pro Max e i nuovi iPhone 16 beneficiano della suite completa di funzionalità AI, tagliando fuori modelli recenti come iPhone 14 Pro e iPad con chip M1. Apple giustifica la scelta con limitazioni di RAM e potenza computazionale, ma l’impressione prevalente nel settore è che si tratti di una strategia commerciale mirata a stimolare le vendite dei nuovi dispositivi.

Apple intelligence
Apple intelligence

Al contrario, Galaxy AI, lanciato da Samsung nel 2024 con la serie Galaxy S24, è stato distribuito fin da subito su flagship degli ultimi due anni, inclusi Galaxy S22, Z Fold 4 e Z Flip 4. Funzionalità come traduzione in tempo reale, generazione di immagini, riepilogo documenti e assistenza nel fotoritocco sono rese disponibili tramite aggiornamenti, dimostrando una filosofia inclusiva che valorizza l’ecosistema esistente.

Google Docs su Android accoglie Gemini AI: nuove possibilità per la produttività mobile

In parallelo, Google ha attivato l’integrazione di Gemini AI su Google Docs per Android, estendendo finalmente agli smartphone e tablet Galaxy le capacità già disponibili su desktop. Gli utenti possono:

  • Riassumere contenuti lunghi
  • Cercare informazioni specifiche all’interno di un documento
  • Generare testi partendo da input minimi

L’attivazione della funzione è iniziata il 9 giugno 2025 e sarà completata entro il 2 luglio. Per accedere a Gemini, è sufficiente toccare l’icona dedicata in alto a destra all’interno di Google Docs. L’interfaccia si apre a fondo pagina, con suggerimenti e un campo di input testuale. Questo strumento rafforza la strategia di Google nel portare AI contestuale nei flussi di lavoro mobili, con potenziali ricadute sull’adozione professionale dei dispositivi Android.

Cline: l’assistente AI interno per la produttività degli sviluppatori Samsung

All’interno dell’azienda, Samsung sta potenziando la produttività dei propri team di sviluppo software con uno strumento AI chiamato Cline. Attualmente in fase di beta testing presso la divisione Device eXperience, Cline è un assistente open-source capace di generare, modificare e testare codice tramite input in linguaggio naturale.

Diversamente da strumenti generalisti, Cline è progettato per integrarsi nelle fasi avanzate del ciclo di sviluppo, supportando:

  • Analisi semantica del codice esistente
  • Refactoring con vincoli di performance
  • Verifica di conformità a standard aziendali
  • Simulazioni e test unitari automatizzati

Samsung prevede di estendere l’utilizzo di Cline a tutto il comparto software nei prossimi mesi, incluso lo sviluppo delle interfacce One UI e dei firmware per Galaxy Book e dispositivi SmartThings. L’iniziativa segue un periodo di restrizioni sull’uso di strumenti AI esterni come ChatGPT, in vigore dal 2023 a causa di incidenti di data leak interni. Con Cline e con il modello proprietario Samsung Gauss, l’azienda punta a una AI aziendale sicura, controllata e integrata nei processi interni.

Leadership foldable a rischio in Europa: Honor e Motorola avanzano

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AI, UI e pieghevoli: il mercato del 2025 rincorre Samsung 9

Mentre Samsung continua a innovare nella tecnologia foldable, un’analisi aggiornata del mercato europeo mostra che la sua dominazione nel segmento pieghevoli è in calo. Nel primo trimestre 2025, Samsung ha registrato una flessione significativa, con una riduzione di market share del 12% rispetto al 2024, a favore di brand come Honor, Motorola e Huawei.

Le ragioni principali di questa erosione competitiva includono:

  • Prezzi più aggressivi da parte di Honor Magic V2 e Motorola Razr 50 Ultra
  • Maggiore disponibilità presso operatori europei
  • Ottimizzazione dell’esperienza utente in formati più compatti
  • Rapidità di aggiornamento software su dispositivi non Samsung

Nonostante Samsung mantenga ancora il primo posto in termini di volumi totali venduti, il trend segnala una crisi di percezione del valore, in particolare per il Galaxy Z Fold, spesso percepito come troppo costoso rispetto ai benefici concreti rispetto ai modelli standard Galaxy S.

Galaxy Z Flip 7 FE
Galaxy Z Flip 7 FE

Samsung sta cercando di contrastare il trend puntando su Galaxy Z Flip 7 FE, una variante più economica, e su una nuova generazione di Fold più sottile e con AI nativa, ma dovrà accelerare la sua risposta per mantenere la leadership.

One UI 8: la mancanza di novità è la sua miglior novità

Con il debutto della One UI 8, Samsung ha adottato una strategia conservativa che sorprende. A differenza delle precedenti versioni, non ci sono rivoluzioni grafiche, nuove gesture o redesign totali. Questo approccio è stato criticato da alcuni, ma secondo analisti e utenti avanzati, potrebbe rappresentare la decisione più strategica dell’intera iterazione.

I punti salienti di One UI 8 includono:

  • Ottimizzazioni invisibili all’interfaccia
  • Stabilità superiore rispetto alla versione 7
  • Integrazione AI semplificata, senza overload di notifiche
  • Supporto completo alle API Android 16 senza modifiche invasive

Samsung sembra puntare su un equilibrio tra fluidità, affidabilità e sostenibilità dell’esperienza utente. Questo approccio, definito “di maturità”, mira a garantire una continuità funzionale nei dispositivi Galaxy, senza distrazioni né learning curve. In un periodo in cui molte UI tendono a eccedere con novità inutili, l’essenzialità di One UI 8 potrebbe favorire un miglior engagement nel lungo termine.

Convergenza di intelligenza embedded, gestione del ciclo vita software e resilienza commerciale

Il 2025 si conferma per Samsung come un anno di transizione profonda. L’azienda affronta simultaneamente:

  • La sfida di mantenere l’equilibrio tra innovazione e accessibilità nei dispositivi foldable
  • La pressione di piattaforme AI concorrenti con approcci elitari (Apple) o integrati (Google)
  • La necessità di razionalizzare e automatizzare lo sviluppo software interno con strumenti propri come Cline
  • Il consolidamento di una interfaccia utente modulare e matura, che con One UI 8 rifiuta la spettacolarità per abbracciare la precisione

Il prossimo passo sarà probabilmente l’integrazione trasversale tra Gauss, Galaxy AI e la UI, con dispositivi capaci di apprendere e adattarsi in modo coerente e persistente, senza compromettere performance o privacy. In questo scenario, l’equilibrio tra innovazione tecnica e adozione sostenibile diventa la vera metrica del successo.

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