Sommario
Nel 2025 il mercato dei dispositivi pieghevoli assiste a una svolta significativa: non sono più esclusiva della fascia premium, ma iniziano ad affacciarsi nella gamma media grazie a prodotti come il Motorola Razr 2025 e il prossimo Samsung Galaxy Z Flip 7 FE. Mentre il modello Motorola è già disponibile da maggio, il pieghevole economico di Samsung è atteso per il quarto trimestre dell’anno, in linea con la tradizione dei dispositivi Fan Edition. Nonostante il Galaxy Z Flip 7 FE non sia ancora stato ufficializzato, le specifiche emerse consentono un confronto tecnico ragionato.
Design e schermo: compattezza Samsung contro funzionalità Motorola
Il Galaxy Z Flip 7 FE mantiene la linea geometrica classica della serie Flip, con dimensioni compatte (85,1 x 71,9 x 14,9 mm da chiuso), risultando più sottile e maneggevole del Motorola Razr 2025. Quest’ultimo, con un design più curvo, misura 88,08 mm da chiuso e ha un peso di 188 g contro i 187 g del rivale.

Per quanto riguarda il display esterno, il Razr 2025 vince per dimensioni e refresh rate: 3,6 pollici pOLED a 90Hz, contro i 3,4 pollici AMOLED a 60Hz del modello Samsung. All’interno, entrambi montano schermi AMOLED FHD+ con refresh rate a 120Hz, anche se il Motorola offre un pannello da 6,9 pollici leggermente più grande rispetto ai 6,7 pollici del Galaxy Z Flip 7 FE.

Entrambi i dispositivi offrono certificazione IP48 contro polvere e schizzi d’acqua, e adottano cerniere robuste: Motorola con rinforzi in titanio, Samsung con struttura ottimizzata derivata dalla linea Z Flip 6.
Prestazioni e batteria: sfida tra Exynos e MediaTek
Il Galaxy Z Flip 7 FE dovrebbe essere alimentato dal SoC Exynos 2400, una scelta che rappresenta un compromesso per contenere i costi rispetto ai chip Snapdragon. Il Motorola Razr 2025 adotta invece il MediaTek Dimensity 7400X, anch’esso di fascia media, con efficienza energetica elevata ma potenza computazionale inferiore rispetto ai top di gamma.
Le differenze in prestazioni sono marginali tra i due, ma Samsung punta su una migliore efficienza energetica in combinazione con una batteria da 4.000 mAh, mentre Motorola offre una capacità superiore di 4.500 mAh, supportata anche da ricarica rapida a 30W, contro i 15W wireless del Flip 7 FE.
Fotocamere: vantaggio numerico per Motorola, ma Samsung domina nell’elaborazione
Sul fronte fotografico, Motorola propone una configurazione con 32 MP per i selfie, superando nettamente i 10 MP del Galaxy Z Flip 7 FE. Entrambi i dispositivi presentano un sensore principale da 50 MP, ma il Razr affianca un’ultra-wide da 13 MP contro i 12 MP di Samsung.

Tuttavia, la superiorità hardware di Motorola potrebbe essere bilanciata dalla superiore ottimizzazione del software fotografico Samsung, noto per la gestione avanzata del colore, dell’HDR e della stabilizzazione.
Audio, storage e connettività: equilibrio tecnico con sfumature strategiche
Entrambi i pieghevoli offrono altoparlanti stereo con supporto Dolby Atmos, connettività 5G, Bluetooth 5.3 (Samsung) e 5.4 (Motorola), e memoria RAM da 8 GB. Tuttavia, il Galaxy Z Flip 7 FE potrebbe presentare una maggiore varietà di tagli di storage (128 GB, 256 GB e 512 GB), mentre il Razr 2025 è disponibile in un’unica configurazione da 256 GB.
Il sistema operativo segna un altro punto a favore di Samsung: Android 16 con One UI 8, contro Android 15 con interfaccia Hello UX per il Motorola, meno aggiornata e con funzionalità AI meno sofisticate.
Galaxy AI contro Moto AI: l’intelligenza artificiale è il nuovo campo di battaglia

Una delle differenze più marcate tra i due dispositivi risiede nell’approccio all’intelligenza artificiale. Il Galaxy Z Flip 7 FE sarà compatibile con la suite Galaxy AI, introdotta con la serie S24, che include:
- Traduzione simultanea in chiamata
- Riepilogo documenti
- Scrittura e riformulazione intelligente di testi
- Editing fotografico avanzato on-device
Queste funzioni saranno accessibili anche nel modello Fan Edition, grazie alla sinergia con il chip Exynos e con il motore proprietario Samsung Gauss, abilitando elaborazione locale senza dipendere costantemente dal cloud.
Motorola propone una suite chiamata Moto AI, sviluppata in collaborazione con Google, ma ancora limitata rispetto a quanto offerto da Samsung. Attualmente Moto AI include:
- Risposte rapide contestuali
- Personalizzazione visiva
- Suggerimenti predittivi per l’uso quotidiano
Tuttavia, non offre supporto alla traduzione vocale in tempo reale né generazione di contenuti, due ambiti sempre più centrali nell’esperienza AI mobile.
Supporto software: Samsung imbattibile
Un altro punto in cui Samsung surclassa Motorola è il supporto a lungo termine. Il Galaxy Z Flip 7 FE beneficerà di 4 anni di aggiornamenti Android e 5 anni di patch di sicurezza, allineandosi ai flagship. Il Motorola Razr 2025, al contrario, sarà aggiornato solo fino ad Android 18, con 3 anni di patch, una scelta che riduce l’appeal per chi cerca longevità.
Samsung garantisce inoltre l’integrazione nativa con ecosistemi multipiattaforma come Galaxy Book, Tab, Watch e SmartThings, con continuità di esperienza. Motorola, pur migliorando la sua integrazione con servizi Google, rimane meno connessa in ambito ecosystem-wide.
Prezzi previsti e disponibilità: Motorola parte in vantaggio temporale
Il Motorola Razr 2025 è già disponibile negli USA a 699 USD, pari a circa 641 €. Il Galaxy Z Flip 7 FE non è ancora stato annunciato ufficialmente, ma le indiscrezioni parlano di un prezzo molto simile, tra 699 e 749 USD, corrispondenti a 641–683 €.
Categoria | Samsung Galaxy Z Flip 7 FE | Motorola Razr 2025 |
---|---|---|
Sistema operativo | Android 16 (One UI 8) | Android 15 (Hello UX) |
Colori | Giallo, Silver Shadow, Menta, Blu, Nero, Bianco, Pesca | Spring Bud, Gibraltar Sea, Parfait Pink, Lightest Sky |
Display (interno) | 6,7″ FHD+ Dynamic AMOLED 2X, 2.640 x 1.080, 120Hz | 6,9″ AMOLED FHD+ HDR10+, 413ppi, 120Hz |
Display (esterno) | 3,4″ Super AMOLED, 720 x 748 | 3,6″ pOLED, 413ppi, 90Hz |
Processore | Exynos 2400 | MediaTek Dimensity 7400X |
RAM | 8 GB | 8 GB LPDDR4X |
Archiviazione | 128 GB, 256 GB, 512 GB | 256 GB UFS 2.2 |
Fotocamere | 50 MP (principale) + 12 MP (ultragrandangolare) + 10 MP (anteriore) | 50 MP (principale) + 13 MP (ultragrandangolare) + 32 MP (anteriore) |
Audio | Stereo Speakers (Dolby Atmos) | Doppio Stereo Speakers (Dolby Atmos) |
Batteria | 4.000 mAh | 4.500 mAh |
Ricarica wireless | Sì (15W) | Sì (30W) |
Bluetooth | 5.3 | 5.4 |
Resistenza | IP48 | IP48 |
Connettività | 5G | 5G |
Dimensioni (aperto) | 165,1 x 71,9 x 6,9 mm | 171,3 x 74 x 7,25 mm |
Dimensioni (chiuso) | 85,1 x 71,9 x 14,9 mm | 88,08 x 73,99 x 15,85 mm |
Peso | 187 g | 188 g |
Motorola gode quindi di un vantaggio temporale, ma Samsung potrebbe superarla al momento del lancio, offrendo una proposta più coerente e integrata, non solo in termini di hardware ma anche di esperienza software, aggiornamenti e AI.
Il pieghevole economico evolve verso l’assistenza predittiva
La sfida tra il Galaxy Z Flip 7 FE e il Motorola Razr 2025 segna un nuovo capitolo nel settore foldable: non si tratta più di una gara a chi piega meglio il vetro, ma a chi riesce a offrire un’esperienza intelligente, duratura e flessibile in un form factor compatto.
Samsung investe sull’AI embedded, sulla stabilità software e sull’integrazione ecosistemica, mentre Motorola punta a funzionalità avanzate a basso prezzo, ma senza garanzie estese di supporto. La scelta per l’utente dipenderà sempre più da come il dispositivo si inserisce nel proprio flusso operativo quotidiano, e non solo dalle specifiche tecniche.
In questa nuova era del mobile computing, dove l’intelligenza contestuale guida l’esperienza utente, il successo sarà determinato non solo dalla qualità dei materiali ma dalla capacità del dispositivo di prevedere, assistere e adattarsi.