Sommario
Samsung amplia la distribuzione degli aggiornamenti One UI 7 e 8 su diversi dispositivi Galaxy, introducendo novità significative per modelli economici come Galaxy A16 5G e Galaxy Tab A9+, e aprendo la strada a funzionalità avanzate basate su AI nei dispositivi premium come Galaxy S25. Dai miglioramenti all’interfaccia utente fino all’integrazione di strumenti intelligenti nella tastiera, l’ecosistema Galaxy si prepara a una nuova era software con Android 15 e 16.
Galaxy A16 5G: One UI 7 porta Android 15 e l’AI di Google Gemini
Il nuovo aggiornamento One UI 7.0 basato su Android 15 è ora disponibile in Europa per lo smartphone Galaxy A16 5G, il primo modello entry-level di Samsung a beneficiare della promessa di sei aggiornamenti Android. Con la build A166BXXU3BYEC, da circa 3GB, e la patch di sicurezza di maggio 2025, l’aggiornamento migliora sia l’interfaccia utente sia la sicurezza.

Le novità includono nuove icone, pannello rapido personalizzabile, transizioni fluide, widget evoluti, barre di stato aggiornate e l’introduzione della Now Bar, un elemento visivo che mostra attività in corso (es. navigazione, media, cronometri). A livello funzionale, il Quick Panel e le notifiche sono ora su due pagine distinte, con accesso più intuitivo dai bordi dello schermo.
Importante anche l’integrazione di Google Gemini come assistente predefinito, accessibile con una lunga pressione del tasto di accensione. Gemini è già connesso con le app Samsung Calendar, Notes e Reminders. Infine, l’app Fotocamera riceve un redesign per migliorare l’accesso con una sola mano, mentre la Knox Matrix Dashboard e la blocco delle connessioni USB aumentano la protezione.
Galaxy Tab A9+: l’aggiornamento One UI 7 arriva in Nord America
Il tablet Galaxy Tab A9+ riceve One UI 7 negli Stati Uniti e in Canada, dopo il rollout in Asia. La versione firmware X218USQU6DYE1 introduce un aggiornamento da circa 3GB con la patch di sicurezza di marzo 2025.

L’interfaccia utente viene rinnovata con icone moderne, notifiche a pila, nuovi widget, animazioni fluide, e un Quick Panel ridisegnato. Tra le funzioni chiave vi è l’integrazione della Now Bar, visibile su schermate di blocco, notifiche e barra di stato, per monitorare attività come media, timer o navigazione.
Il dispositivo, lanciato con Android 13, ha ricevuto Android 14 nel 2024, Android 15 ora, e sarà aggiornato un’ultima volta con Android 16 e One UI 8.0 entro fine 2025.
Galaxy S25 e One UI 8: anteprima del futuro con AI e gesture predittive
Il programma beta per One UI 8.0, basato su Android 16, è già attivo sulla serie Galaxy S25. La seconda beta ha reintrodotto la funzionalità Predictive Back, rinominata Back Swipe Preview, che consente all’utente di vedere l’anteprima della schermata precedente con uno swipe da sinistra verso destra.
Questa funzione, attualmente attivabile da Impostazioni > Funzioni avanzate > Labs, è disponibile solo nell’app Impostazioni, ma potrebbe essere estesa ad altre app con i prossimi aggiornamenti. Il suo ritorno è segno della volontà di Samsung di armonizzare l’esperienza utente con Android 16 pur mantenendo elementi distintivi della propria interfaccia.
Galaxy AI: generazione immagini testuali integrata nella tastiera Samsung
Con One UI 8, Samsung espande le capacità della sua Galaxy AI integrando la funzione Text to Image nella tastiera Samsung. Questa novità permette agli utenti di generare immagini direttamente dal testo digitato, grazie a un accesso rapido via icona AI nella tastiera.
Attualmente disponibile nella build ZYF5 (non ancora rilasciata ufficialmente), la funzione consente di scegliere uno stile grafico, generare l’immagine e inserirla direttamente nel campo di testo. Le immagini create vengono anche salvate per un uso futuro, rendendo lo strumento utile non solo per la messaggistica creativa, ma anche per contesti produttivi e professionali.
Tecnologia Galaxy AI: architettura e impatti pratici
Il sistema Galaxy AI, introdotto con One UI 6.1 e ora potenziato su One UI 8, agisce come una piattaforma integrata di assistenza intelligente su smartphone e tablet. Tra le sue funzioni troviamo traduzione simultanea, riassunti testuali, generazione di immagini, e interazione conversazionale. L’integrazione nella tastiera rappresenta un salto qualitativo: l’utente non è più costretto a cambiare app per accedere all’AI, che diventa così un’estensione naturale della digitazione.
Dal punto di vista tecnico, le funzioni si appoggiano sia su AI on-device (per riservatezza e velocità), sia su cloud computing tramite partner come Google. Questo modello ibrido permette reattività senza sacrificare l’ampiezza del contesto semantico. Nei prossimi mesi, Galaxy AI verrà progressivamente integrato anche in app terze, trasformando l’interazione quotidiana con lo smartphone.