Snapdragon 8 Elite 2: test da record e architettura aggiornata

di Redazione
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Qualcomm si prepara a rivoluzionare il segmento mobile premium con il Snapdragon 8 Elite 2, atteso ufficialmente per il Summit di settembre 2025. Le prime indiscrezioni, supportate da benchmark trapelati, mostrano risultati prestazionali superiori a qualsiasi altro SoC attualmente disponibile, sia in ambito Android che in confronto ai rivali Apple. L’articolo analizza in dettaglio le specifiche tecniche, i risultati nei test Geekbench e le possibili implicazioni per il mercato flagship.

Test Geekbench: oltre 4.000 punti in single-core, 11.000 in multi-core

Secondo quanto riportato dal leaker Digital Chat Station, il chip SM8850 – identificato come Snapdragon 8 Elite 2 – ha totalizzato oltre 4.000 punti nel test single-core e oltre 11.000 nel multi-core su Geekbench 6. Questo rappresenta un incremento significativo rispetto al precedente Snapdragon 8 Elite, che raggiungeva circa 3.100 in single-core e 9.800 in multi-core.

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La crescita più marcata riguarda le prestazioni per core singolo, con un aumento stimato tra il 20% e il 30%, mentre il miglioramento in multi-core si aggira attorno al 10–15%. Questo divario suggerisce una riprogettazione delle pipeline CPU, puntando a una maggiore reattività nelle operazioni isolate, come apertura di app o input vocali.

Seconda generazione Oryon e GPU Adreno 840

Il nuovo SoC utilizzerà i core Oryon di seconda generazione, già apprezzati nella serie Elite precedente per la loro efficienza e parallelismo. Alcune voci parlano anche dell’adozione di core Pegasus ottimizzati, un’evoluzione architetturale mirata ad aumentare la scalabilità delle prestazioni su differenti carichi.

Dal lato grafico, il chip dovrebbe integrare la GPU Adreno 840, definita da DCS come “estremamente performante” e pensata per sostenere display ad alta risoluzione, ray tracing mobile e rendering AI-based. Questa componente è essenziale in vista dei dispositivi con pannelli OLED Real RGB 2K, come quelli recentemente annunciati da Xiaomi.

Architettura e consumo: bilanciamento tra potenza e efficienza

Nonostante la potenza dichiarata, Qualcomm dovrà affrontare il problema dell’efficienza energetica, soprattutto nei dispositivi con batterie sotto i 5.000 mAh. Secondo le fonti, il core principale del chip potrebbe raggiungere frequenze fino a 5,0 GHz, un valore mai visto prima su dispositivi mobili. Tuttavia, questo comporta sfide nella gestione termica e nei consumi sotto carico, specialmente nei form factor più compatti come i pieghevoli.

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La configurazione dei core dovrebbe mantenere lo schema a otto unità totali, ma non è ancora chiaro se Qualcomm opterà per due Prime core ad alte prestazioni come nel primo Elite, o tornerà a un’architettura più modulare con un solo core ultra-veloce, affiancato da unità di supporto ad alta efficienza.

Lancio e prospettive di adozione

Il lancio ufficiale del Snapdragon 8 Elite 2 è previsto per fine settembre 2025, in anticipo rispetto all’ottobre dello scorso anno. I primi smartphone ad adottarlo potrebbero includere modelli Galaxy S26, Xiaomi 16 Ultra, e futuri flagship gaming come quelli di ASUS o Lenovo Legion.

La disponibilità anticipata potrebbe consentire ai partner di iniziare la produzione in massa già in autunno, con un debutto sul mercato previsto per novembre. Tuttavia, come accaduto per il primo Elite, il costo elevato del chip potrebbe limitarne la diffusione ai soli dispositivi ultra-premium.

Impatto competitivo e previsioni

Con prestazioni che superano di almeno il 15% il miglior SoC mobile attualmente in circolazione, il Snapdragon 8 Elite 2 si candida come punto di riferimento assoluto nel 2025, almeno fino al rilascio dei prossimi chip Apple della serie A19 o M4.

Qualcomm punta non solo a fornire potenza grezza, ma a definire nuovi standard nell’elaborazione AI locale, nella grafica ray-traced e nell’efficienza per carichi complessi. Il mercato risponderà positivamente solo se i produttori riusciranno a bilanciare il prezzo finale con le prestazioni effettive percepite dall’utente.

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