Archetyp Market chiuso dalle autorità europee: colpita rete globale da 250 milioni di euro

di Redazione
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L’11 giugno 2025 ha segnato un punto di svolta nella lotta al traffico di stupefacenti online. Le autorità di sei paesi europei, con il supporto operativo di Europol ed Eurojust, hanno smantellato Archetyp Market, il più longevo e attivo mercato di droga presente sul dark web. Il marketplace, operativo da oltre cinque anni, era diventato un punto di riferimento per la vendita anonima di droghe illegali, incluso il fentanil, e aveva accumulato oltre 600.000 utenti registrati a livello globale. Le operazioni di polizia, condotte in simultanea in Germania, Paesi Bassi, Romania, Spagna, Svezia e coordinate a livello giudiziario, hanno portato all’arresto dell’amministratore e di alcuni dei principali vendor, oltre al sequestro di asset per 7,8 milioni di euro.

Infrastruttura chiusa e arresti internazionali: ecco come è avvenuta l’operazione

L’inchiesta, durata diversi anni, ha visto la collaborazione di centinaia di investigatori europei. L’infrastruttura tecnica di Archetyp Market era ospitata nei Paesi Bassi, mentre l’amministratore – un cittadino tedesco di 30 anni – è stato arrestato a Barcellona, in Spagna. In contemporanea, le autorità tedesche e svedesi hanno agito contro un moderatore e sei dei vendor più attivi, sequestrando criptovalute, contanti e server legati all’organizzazione.

Secondo Europol, l’intervento ha colpito in maniera decisiva non solo la piattaforma digitale, ma anche la rete logistica e finanziaria sottostante, responsabile della distribuzione su larga scala di sostanze illegali come cocaina, MDMA, anfetamine e oppiacei sintetici. Il marketplace era noto per la sua stabilità tecnica, l’anonimato garantito attraverso Tor, e una struttura reputazionale interna che premiava i venditori più affidabili, rendendolo simile ad Amazon ma per il traffico di droga.

Archetyp Market: struttura, reputazione e impatto sulla criminalità digitale

A differenza di molti altri dark market smantellati negli anni precedenti, Archetyp Market aveva guadagnato una longevità senza precedenti, riuscendo a evitare blitz informatici e mantenendo una reputazione di affidabilità tra criminali digitali. Il sistema integrava sistemi di escrow, protezione delle identità tramite crittografia PGP, e una struttura modulare decentralizzata, che complicava l’individuazione dei server.

Secondo Europol, l’infrastruttura di Archetyp Market ha rappresentato una minaccia diretta alla salute pubblica, soprattutto per la distribuzione di fentanil e altre sostanze sintetiche ad alta pericolosità, spesso vendute come alternative meno tracciabili agli oppiacei tradizionali. L’utilizzo del Bitcoin e altre criptovalute per le transazioni ha inoltre alimentato flussi di denaro difficilmente tracciabili, contribuendo all’economia sommersa legata al narcotraffico digitale.

Conseguenze e prosecuzioni: l’impatto legale e giudiziario

L’arresto dell’amministratore in Spagna, combinato con le azioni simultanee in altri paesi, ha permesso non solo di bloccare la piattaforma, ma anche di estrarre dati dai server sequestrati, tra cui liste di utenti, conversazioni tra venditori e clienti, e transazioni crittografate. Questi dati forniranno materiale probatorio per indagini in corso in altri Stati membri.

Europol ha dichiarato che, come in precedenti operazioni, gli utenti del dark web identificati nei log sequestrati saranno oggetto di indagini individuali. Alcuni casi precedenti – come AlphaBay o DarkMarket – hanno già dimostrato che la chiusura di un market può generare onde investigative che durano anni, con implicazioni internazionali. L’analisi delle blockchain legate agli wallet sequestrati è attualmente in corso, e potrebbe portare a nuovi arresti nei prossimi mesi.

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L’operazione Archetyp conferma il cambio di paradigma nella cyber-criminalità: non più solo attacchi singoli, ma infrastrutture criminali digitali resilienti, difficili da smantellare senza cooperazione giudiziaria e investigativa multilivello. La chiusura del market segna un colpo significativo alla criminalità organizzata sul dark web, ma il vuoto lasciato sarà rapidamente riempito da piattaforme alternative, come già accaduto in passato. Per contrastare efficacemente il fenomeno, sarà fondamentale rafforzare capacità investigative OSINT, tracciamento blockchain, e intelligenza artificiale per il monitoraggio delle reti oscure.

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