L’Università Tecnica di Graz (TU Graz) ha inaugurato una nuova aula progettata come una vera e propria “astronave” per offrire agli studenti un’esperienza di apprendimento immersivo, dinamico e interdisciplinare. Questa innovativa aula-laboratorio, integrata nel campus, sfrutta elementi di design futuristico, tecnologie avanzate e modalità di lavoro di gruppo per trasformare la didattica tradizionale in un vero “viaggio nello spazio” dell’apprendimento, stimolando curiosità, creatività e spirito di collaborazione tra studenti di diverse discipline.
Un ambiente immersivo tra realtà virtuale, design e partecipazione attiva

L’aula-astronave combina architetture modulari, ambienti configurabili e superfici interattive che permettono la sperimentazione in tempo reale di concetti scientifici, tecnici e creativi. Grazie all’uso di realtà virtuale e aumentata, illuminazione personalizzata e dispositivi multimediali, gli studenti possono simulare scenari spaziali, missioni collaborative o esperienze di progettazione integrata, vivendo la lezione come un’avventura esplorativa. I docenti assumono il ruolo di facilitatori, guidando il gruppo nell’affrontare sfide complesse, casi pratici o progetti transdisciplinari che richiedono l’applicazione congiunta di competenze STEM, artistiche e sociali.
Didattica esperienziale e apprendimento trasversale
L’approccio adottato da TU Graz si basa sulla didattica esperienziale: le lezioni si strutturano in percorsi narrativi e task che spingono gli studenti a cooperare, esplorare nuove idee e sviluppare soluzioni innovative a problemi reali. La configurazione flessibile dell’aula consente il rapido passaggio dal lavoro individuale a quello di gruppo, dalla teoria alla pratica, dalla discussione all’esperimento. L’obiettivo è coltivare non solo conoscenze specialistiche, ma anche soft skills come il pensiero critico, la comunicazione e la leadership, essenziali per affrontare le sfide del futuro.

L’aula-astronave di TU Graz rappresenta un modello pionieristico di spazio educativo immersivo che ridefinisce la relazione tra ambiente, tecnologia e apprendimento. L’integrazione di strumenti digitali, design modulare e didattica attiva promuove lo sviluppo di competenze multidisciplinari e prepara gli studenti ad affrontare in modo creativo e collaborativo i contesti lavorativi e scientifici di domani.