Sommario
Google consolida il proprio ecosistema mobile con aggiornamenti chiave su Pixel Camera, nuove certificazioni di resistenza per i foldable, avanzamenti nell’intelligenza artificiale con Gemini integrato in Android Studio e novità imminenti su Android Auto. I cambiamenti riguardano la produttività, la sicurezza, lo sviluppo software e l’esperienza utente in auto, coinvolgendo sia dispositivi top di gamma che strumenti per developer e automobilisti.
Pixel Camera 9.9: novità sull’interfaccia, rimozione Social Share e timer ottimizzati
La nuova versione Pixel Camera 9.9 introduce modifiche mirate all’interfaccia, con l’obiettivo di ottimizzare l’esperienza fotografica su tutta la gamma Pixel 6 e successivi. La principale novità è la rimozione definitiva della funzione Social Share, che permetteva di condividere rapidamente le foto appena scattate su app compatibili. La funzione, già limitata dalla perdita del supporto WhatsApp, viene ora eliminata per tutti, segnalando una chiara scelta di semplificazione da parte di Google.
Restano invece alcune migliorie di dettaglio, come la maggiore visibilità delle icone Timer (3, 5, 10 secondi), ora più leggibili. Google sta inoltre lavorando a una nuova funzione “education hub” che, una volta attivata tramite aggiornamento server, offrirà suggerimenti e guide contestuali direttamente nel viewfinder della fotocamera per aiutare l’utente a sfruttare al meglio tutte le modalità. L’update 9.9 viene distribuito progressivamente via Play Store.
Pixel 10 Pro Fold: primo foldable con certificazione IP68 contro polvere e acqua
L’imminente Pixel 10 Pro Fold potrebbe segnare una svolta nella categoria degli smartphone pieghevoli grazie alla presunta certificazione IP68, la stessa dei flagship più resistenti contro polvere e immersione in acqua. Questo risultato sarebbe inedito per un foldable, categoria tradizionalmente penalizzata dalla presenza di fessure e punti di ingresso per detriti solidi. Attualmente, la maggior parte dei pieghevoli offre solo protezione IPX8 (acqua ma non polvere), con poche eccezioni come il Motorola Razr 2025 (IP48) e i nuovi Vivo X Fold 5 (IP5X), che restano però distanti dagli standard degli smartphone tradizionali.
Secondo le ultime indiscrezioni, Google presenterà il Pixel 10 Pro Fold insieme al resto della serie Pixel 10 a fine agosto, anticipando così la concorrenza nella corsa alla robustezza foldable. Resta tuttavia un certo scetticismo nel settore sull’effettiva possibilità di raggiungere il livello di dust-tight senza compromessi, dato che la soluzione di Google dovrebbe includere innovazioni sostanziali sulla progettazione delle cerniere e sulla sigillatura delle giunture.
Gemini Agent Mode in Android Studio: nuova frontiera per l’AI nello sviluppo Android
Google spinge sull’integrazione dell’intelligenza artificiale nel mondo developer grazie alla modalità Agent di Gemini in Android Studio. Questa funzione, lanciata nella versione Narwhal Feature Drop Canary, consente agli sviluppatori di affidare all’agente AI compiti complessi come la generazione di test unitari, il refactoring articolato del codice o l’automazione della correzione di errori. Attraverso istruzioni in linguaggio naturale, Gemini è in grado di pianificare e realizzare modifiche su più file, interagendo con l’intera suite di strumenti dell’IDE, fino a gestire direttamente pull request su repository esterni come GitHub.
La modalità Agent sfrutta la finestra di contesto estesa di Gemini 2.5 Pro (fino a 1 milione di token), migliorando la capacità di comprensione e di azione su progetti di grandi dimensioni. Gli sviluppatori possono supervisionare ogni modifica proposta, accettare o rifiutare le singole azioni e persino attivare un’opzione Auto-Approve per iterazioni rapide, ottimizzando così il ciclo di sviluppo e debugging.
Android Auto 14.7: in arrivo la modalità chiara e nuove opzioni di tema
Sul fronte automobilistico, l’aggiornamento Android Auto 14.7 introduce le basi tecniche per il tanto atteso tema chiaro, una funzione richiesta dagli utenti dal 2023. L’ultima beta aggiunge voci di menu e stringhe specifiche (“Automatico”, “Chiaro”, “Scuro”) nella sezione Tema delle impostazioni, anticipando una release imminente che permetterà di adattare automaticamente l’aspetto dell’interfaccia in base all’orario o ai sensori di illuminazione dell’auto. Attualmente la funzione non è ancora attiva di default, ma la sua presenza nelle stringhe di sistema conferma il rilascio ormai prossimo. L’adozione di un tema automatico dovrebbe migliorare la leggibilità e il comfort visivo, sostituendo i vecchi switch giorno/notte di Google Maps.
