Sommario
Il panorama internazionale dei wearable device entra in una nuova fase di maturità grazie alla presentazione di smart glasses avanzati da parte di Solos e Rokid. Le due aziende, leader nella ricerca e sviluppo di soluzioni per la realtà aumentata, propongono modelli che superano i limiti storici di autonomia, ergonomia, potenza di calcolo e usabilità quotidiana, segnando un passo decisivo verso la convergenza tra computing personale, intelligenza artificiale e interfacce uomo-macchina.
Solos AirGo Vision e AirGo Vision Pro: evoluzione reale degli occhiali intelligenti
La nuova serie Solos AirGo Vision segna una svolta rispetto alle precedenti generazioni di smart glasses. L’approccio di Solos parte da un’esigenza chiave del mercato: rendere gli occhiali smart davvero indossabili e integrabili nella vita di tutti i giorni, senza il peso o l’estetica invasiva che ha frenato altri tentativi nel settore. Il design degli AirGo Vision richiama le forme degli occhiali tradizionali, con linee pulite e una vestibilità che consente di essere portati a lungo senza affaticamento. I materiali utilizzati, tra cui leghe leggere e polimeri di nuova generazione, assicurano robustezza e comfort anche per sessioni prolungate.

Il cuore tecnologico degli AirGo Vision è costituito da un display heads-up trasparente, capace di proiettare informazioni essenziali direttamente nel campo visivo dell’utente. Questa soluzione elimina la necessità di distogliere lo sguardo dall’ambiente circostante per consultare notifiche, mappe o dati contestuali. Il sistema operativo a bordo integra funzioni di voice assistant, riconoscimento vocale continuo e una suite di app ottimizzate per la produttività, la comunicazione e la fruizione di contenuti multimediali. Le gesture touch sulle aste permettono un controllo discreto e intuitivo, senza ricorrere a pulsanti fisici evidenti.

Il modello AirGo Vision Pro aggiunge una serie di funzionalità evolute: la presenza di una camera ad alta definizione consente di catturare foto e video in modalità hands-free, mentre la piattaforma AI proprietaria abilita il riconoscimento in tempo reale di oggetti, testi e volti. Questa intelligenza artificiale opera in locale, garantendo maggiore privacy e riducendo la latenza nelle risposte. Una delle novità più interessanti è il modulo di traduzione automatica simultanea, che analizza il parlato nell’ambiente e restituisce traduzioni testuali direttamente sul display HUD, aprendo scenari innovativi nell’ambito del travel, del business internazionale e dell’accessibilità.

La modularità rappresenta un ulteriore punto di forza della piattaforma Solos. Le aste degli AirGo Vision sono progettate per essere facilmente sostituite, consentendo all’utente di aggiornare la batteria o aggiungere nuove funzionalità hardware senza cambiare l’intera montatura. Questo approccio riduce l’obsolescenza del prodotto e permette a Solos di rilasciare upgrade incrementali in linea con le evoluzioni tecnologiche.
Rokid AR Lite e AR Studio: piattaforma di realtà aumentata
Il lancio delle nuove soluzioni Rokid AR Lite e AR Studio segna un cambio di paradigma nell’adozione della realtà aumentata applicata all’ambiente lavorativo, creativo e domestico. Mentre molte offerte precedenti si limitavano a funzioni di notifiche base o visualizzazione di informazioni contestuali, Rokid propone una visione radicalmente più potente e immersiva, ponendo l’accento sulla capacità di sostituire o affiancare laptop, tablet e altri dispositivi di elaborazione tradizionali.

L’AR Studio di Rokid si distingue per una dotazione hardware di altissimo livello: un display stereoscopico ad alta risoluzione offre un’esperienza immersiva con immagini nitide, colori vibranti e una percezione della profondità che consente un’integrazione naturale tra oggetti digitali e mondo reale. Il processore integrato, un SoC di nuova generazione, assicura fluidità nell’esecuzione di applicazioni complesse, gestendo senza difficoltà task come multitasking, editing grafico, videochiamate in realtà aumentata e lancia di giochi 3D o app di simulazione.

La vera innovazione risiede nella possibilità di eseguire applicazioni native Windows e Android direttamente sugli occhiali, grazie a un ambiente operativo ibrido che sfrutta sia risorse locali sia connessioni a servizi cloud per ampliare la capacità di calcolo. L’utente può lavorare su fogli di calcolo, modificare documenti, partecipare a riunioni virtuali o visualizzare presentazioni con sovrapposizione di dati in tempo reale, il tutto mantenendo le mani libere e senza vincoli di postura o ambiente.
Le funzionalità di connettività avanzata – tra cui Wi-Fi ad alta velocità, Bluetooth, supporto per periferiche esterne e streaming da dispositivi mobili – espandono la flessibilità degli smart glasses Rokid. La gestione dell’alimentazione è stata ottimizzata per garantire sessioni prolungate, con una batteria di lunga durata integrata in una montatura ergonomica che bilancia peso e comfort, anche in uso intensivo. Il sistema operativo offre interfacce adattive che si regolano in base all’ambiente e al contesto, minimizzando le distrazioni e favorendo la produttività.

La variante AR Lite si rivolge a un pubblico più ampio e occasionale: il design leggero e il consumo energetico contenuto si accompagnano comunque a funzioni avanzate di AR, come la navigazione assistita, la ricezione di notifiche contestuali, la possibilità di interagire con elementi digitali sovrapposti e l’integrazione con app di messaggistica e productivity. Il target di Rokid AR Lite è quello degli utenti in mobilità, degli studenti, dei professionisti che necessitano di accesso immediato alle informazioni e di strumenti di collaborazione visiva sempre disponibili.
Analisi comparativa: Solos e Rokid ridefiniscono lo scenario degli smart glasses
Il confronto tra le strategie Solos e Rokid mette in luce due approcci complementari e sinergici all’evoluzione degli smart glasses. Da un lato Solos punta sull’usabilità quotidiana, la modularità hardware e l’integrazione perfetta nel workflow personale, rendendo gli occhiali un vero ponte tra la realtà fisica e l’universo digitale, senza forzature ergonomiche o barriere di ingresso. Dall’altro, Rokid scommette sulla potenza di calcolo e sull’ambizione di offrire una “workstation indossabile”, aprendo la strada a una generazione di device che possono sostituire notebook, tablet e postazioni desktop, pur mantenendo la portabilità e la discrezione tipiche di un accessorio personale.
Entrambe le aziende investono sulla privacy, sfruttando AI on-device e canali di comunicazione sicuri, minimizzando l’esposizione dei dati a servizi terzi. La modularità delle piattaforme, la capacità di aggiornamento e la compatibilità cross-platform rappresentano elementi chiave per assicurare longevità ai dispositivi, limitando l’obsolescenza e incentivando la fidelizzazione degli utenti professionali e consumer.
Prospettive future e impatti su mercato, industria e quotidianità
L’ingresso di smart glasses maturi, indossabili e ricchi di funzionalità come quelli di Solos e Rokid, scopri su Amazon, segna un punto di svolta. Le applicazioni spaziano dalla formazione avanzata all’assistenza sul campo, dal supporto sanitario remoto alla collaborazione industriale, fino al gaming, all’accessibilità per persone con disabilità e all’adozione in ambienti corporate dove sicurezza, privacy e produttività devono coesistere.
L’integrazione di intelligenza artificiale, riconoscimento contestuale, realtà aumentata adattiva e interfacce touchless apre scenari di convergenza tra hardware e software, accelerando la nascita di un nuovo paradigma di wearable computing. La presenza di API e SDK pubblici permetterà agli sviluppatori di ampliare ulteriormente le possibilità di personalizzazione e di adattamento alle esigenze di settori verticali.