Sommario
Samsung è protagonista di una serie di trasformazioni che spaziano dall’innovazione nei dispositivi mobili fino alle strategie di gestione del personale e alla diversificazione industriale. Le ultime novità riguardano l’arrivo di nuovi modelli della linea Galaxy, il potenziamento dell’offerta tablet, il rilancio del segmento wearables e audio, aggiornamenti software evoluti e un rafforzamento della presenza industriale nei display OLED anche per clienti esterni come Apple. In parallelo, l’azienda ha messo in atto una profonda riorganizzazione delle proprie risorse umane globali, sottolineando la centralità dell’headquarter sudcoreano per ricerca e sviluppo. In questa analisi, tutti i dettagli e le implicazioni tecniche delle principali notizie Samsung dell’anno.
Razionalizzazione globale e rafforzamento interno: la nuova strategia occupazionale Samsung
Nel 2024 Samsung Electronics ha portato a termine una delle riorganizzazioni più rilevanti degli ultimi anni, con la riduzione di quasi 10.000 posizioni lavorative presso sedi estere in Asia sudorientale, Europa e Australia. Questo intervento, pur mantenendosi più conservativo rispetto a quanto avvenuto in altre big tech mondiali, riflette la volontà del gruppo di ottimizzare le risorse e concentrarsi sulle attività core nei mercati strategici. Contestualmente, Samsung ha incrementato di 4.500 unità la forza lavoro in Corea del Sud, dove la ricerca, lo sviluppo e la produzione di semiconduttori rappresentano il cuore pulsante dell’azienda. Ad oggi, il gruppo conta oltre 125.000 dipendenti nel solo territorio sudcoreano su un totale globale di 137.350, segno di una precisa direzione industriale e dell’obiettivo di restare uno dei principali motori occupazionali della Corea.
Il piano industriale prevede l’assunzione, entro il 2026, di 80.000 nuovi profili altamente specializzati da inserire in tutte le divisioni strategiche del conglomerato. Questo spostamento delle competenze verso il mercato domestico e la razionalizzazione delle funzioni non direttamente collegate all’innovazione tecnologica, confermano la volontà di Samsung di rafforzare la propria leadership in ricerca e produzione, anche a fronte della crescente competizione internazionale e dei mutamenti degli equilibri nel settore elettronico.
Galaxy Unpacked 2025: nuovi pieghevoli e strategie di engagement globale
L’evento Galaxy Unpacked del 9 luglio 2025 a New York segnerà il debutto di due nuovi flagship della gamma pieghevole, Galaxy Z Fold 7 e Galaxy Z Flip 7, insieme ad altri dispositivi come wearable e accessori AI. Samsung ha scelto di affiancare il lancio con l’apertura di spazi esperienziali esclusivi – Galaxy Experience Spaces – in quattro capitali chiave: New York, Londra, Parigi e Dubai. Questi ambienti permetteranno agli utenti di provare in anteprima i nuovi prodotti, testando direttamente le funzioni avanzate e i progressi tecnologici della linea foldable.
La strategia punta a rafforzare il legame diretto con la clientela, creando occasioni di contatto fisico con i prodotti in anticipo rispetto alla commercializzazione ufficiale, che seguirà la finestra di preordine prevista nelle due settimane successive alla presentazione. L’approccio esperienziale testimonia la volontà di Samsung di consolidare la propria leadership nei foldable non solo tramite le specifiche tecniche, ma anche attraverso un coinvolgimento diretto degli utenti più attivi e appassionati.
OLED per tutti: Samsung Display partner strategico di Apple per iPad Pro
Un segnale importante della forza industriale di Samsung arriva dalla partnership per la fornitura di pannelli OLED destinati alla prossima generazione di iPad Pro 2025 di Apple. Per la prima volta sia Samsung Display sia LG Display produrranno OLED per entrambi i formati da 11 e 13 pollici, con volumi industriali già in produzione massiva. Questo accordo sancisce il ruolo di Samsung non solo come leader nel settore display mobile, ma anche come partner di riferimento per la concorrenza, in virtù di una capacità produttiva e tecnologica difficilmente eguagliabile.
Il nuovo iPad Pro adotterà, oltre agli schermi OLED Samsung, il processore M5 e una disposizione del logo ottimizzata per l’utilizzo in orizzontale, in linea con le evoluzioni di iPadOS verso un’esperienza sempre più simile a quella di un Mac. Secondo le anticipazioni, Samsung Display resterà centrale anche nelle future forniture per iPad Mini 2026 e iPad Air 2027, consolidando una sinergia a lungo termine con Apple e ampliando il proprio mercato potenziale ben oltre l’ecosistema Android.
Galaxy Tab S11 Ultra e la scelta MediaTek: la nuova frontiera dei tablet premium
Nel segmento tablet, la nuova Galaxy Tab S11 Ultra conferma la volontà di Samsung di mantenere la leadership Android puntando su una differenziazione hardware. L’adozione del chip MediaTek Dimensity 9400+ al posto delle soluzioni Snapdragon per la variante Ultra e la Plus, rappresenta una scelta precisa e di continuità rispetto alla precedente generazione S10 Ultra, che aveva già sperimentato il passaggio a MediaTek con risultati positivi sul fronte performance e autonomia.

I benchmark del modello SM-X936B certificano un incremento delle prestazioni rispetto a Galaxy Tab S10 Ultra, con punteggi superiori sia in single-core che multi-core. L’integrazione di 12 GB di RAM e sistema operativo Android 16 con One UI 8 garantisce un ambiente software aggiornato, ricco di funzionalità e ottimizzato per la produttività mobile avanzata. Il lancio ufficiale è atteso a breve, in linea con la tempistica che ha caratterizzato le ultime generazioni di tablet premium Samsung.
Aggiornamenti software: One UI 7 e One UI 8 su Galaxy A15 5G e Galaxy A55

Nel 2025 Samsung conferma la sua attenzione all’aggiornamento continuo della piattaforma software, rendendo disponibili Android 15 con One UI 7 e le prime versioni di Android 16 con One UI 8 per diversi modelli della gamma Galaxy. Il Galaxy A15 5G, scopri su Amazon, ha ricevuto la versione stabile di One UI 7 negli Stati Uniti, dopo il rilascio avvenuto in India, Africa e America Latina, con una politica di aggiornamento che prevede almeno altri tre major update di sistema per questo dispositivo.

Parallelamente, il Galaxy A55 è stato avvistato online con la prima versione di test di Android 16 e One UI 8, anticipando la tabella di marcia dei rilasci. Il benchmark eseguito su modello SM-A556E suggerisce performance in linea con le versioni precedenti, segno di una buona ottimizzazione software anche su hardware di fascia media. Secondo le roadmap interne, il rilascio stabile di One UI 8 per la gamma A e M è atteso entro la fine del 2025, consolidando la reputazione di Samsung come produttore attento all’aggiornamento a lungo termine anche per dispositivi non flagship.
Nuovi auricolari Galaxy Buds Core: ANC e autonomia record a basso costo
Nel settore audio, il debutto delle Galaxy Buds Core segna l’ingresso di Samsung nel segmento degli auricolari true wireless economici senza rinunciare a caratteristiche di rilievo come la cancellazione attiva del rumore (ANC) e l’autonomia estesa. Proposti in India al prezzo di INR 4.999 (circa 55 euro), questi auricolari integrano Bluetooth 5.4, codec audio ad alta qualità e compatibilità con la suite Galaxy AI, tra cui la trascrizione in tempo reale delle chiamate e la modalità interprete.

Le Buds Core offrono fino a 35 ore di autonomia senza ANC e 20 ore con la cancellazione attiva attiva, mantenendo un case compatto con ricarica wireless e porta USB-C. L’indice di protezione IP54 garantisce resistenza a polvere e schizzi d’acqua, posizionando questi auricolari come scelta ideale per un pubblico giovane e attento al rapporto qualità-prezzo.
Google Photos aggiorna la gestione delle immagini HDR su Android
Per quanto riguarda i servizi cloud, una novità di rilievo arriva da Google Photos su Android: il sistema ora consente di modificare le immagini HDR mantenendo intatta la gamma dinamica e tutti i metadati HDR, senza più il downgrade automatico a SDR che avveniva durante la fase di editing. Questo aggiornamento permette di conservare i dettagli nelle zone di luce e ombra e di sfruttare appieno la qualità dei display HDR moderni. È stata inoltre introdotta la funzione Ultra HDR per regolare la luminosità delle immagini e migliorare le foto SDR portandole in HDR tramite algoritmi ML-powered.
Galaxy S24, Z Fold 5 e ottimizzazione della batteria dopo One UI 7
Gli aggiornamenti di One UI 7.0 hanno portato miglioramenti grafici e nuove funzionalità, ma inizialmente avevano generato critiche per un consumo anomalo della batteria su alcuni flagship. Con l’implementazione della patch di sicurezza di giugno 2025, numerosi utenti di Galaxy S24 e Galaxy Z Fold 5 hanno riscontrato un netto miglioramento dell’autonomia. Alcuni testimoniano incrementi fino al 400% nella durata con un uso quotidiano intenso, mentre altri riportano un miglioramento più moderato ma comunque sensibile. Le patch di sicurezza, pur essendo orientate a chiudere vulnerabilità e bug, talvolta apportano anche ottimizzazioni di sistema che incidono positivamente su efficienza e consumi energetici.
Queste ottimizzazioni rafforzano la reputazione di Samsung per la cura del supporto software post-vendita e testimoniano l’impegno nel fornire prodotti affidabili anche sul medio e lungo termine, rispondendo alle esigenze di un’utenza sempre più consapevole e attenta alla gestione delle risorse energetiche dei dispositivi.
Galaxy S25 Edge: design ultrasottile e massima riparabilità

Il nuovo Galaxy S25 Edge si distingue per un design estremamente sottile, con uno spessore di soli 5,8 mm, senza però sacrificare robustezza e praticità di riparazione. Un recente teardown indipendente ha dimostrato che il dispositivo raggiunge un punteggio di 8,5/10 in termini di facilità di riparazione, grazie a una progettazione che consente di accedere facilmente ai componenti interni, rimuovere la batteria, sostituire lo schermo e accedere a parti di ricambio.
La procedura di smontaggio non presenta complessità superiori rispetto agli smartphone tradizionali, a conferma della capacità di Samsung di coniugare estetica, innovazione tecnologica e attenzione alle necessità di manutenzione, riducendo così l’impatto ambientale e favorendo la longevità dei dispositivi.