Soddisfatto o cancellato?
Questa settimana non potete perdere la newsletter di Matrice Digitale per svariati motivi:
L’inchiesta sul dossier Garante della Privacy anonimo trova un silenzio assordante sui media, censure soft dell’algoritmo di Google, ma il sottobosco di professionisti della privacy si agita tra riflessioni non solo sul documento, bensì anche sulla decisione di non punire l’ASL Abruzzo dopo il DataBreach che ha esposto i dati dei minori.
Sempre su Matrice Digitale, un’analisi coi fiocchi dell’attività social di Francesca Albanese candidata dal pubblico al Nobel per la Pace, ma accusata di rappresentare interessi discriminatori. Analisi lunga, chissà se riuscirete a leggerla.
Mentre c’è chi su LinkedIn parla di algoritmi e profonde dogmatiche verità scientifiche sull’intelligenzaartificiale, l’algoritmo umano e giornalistico della nostra attività d’inchiesta ha analizzato a suo tempo il posizionamento del potere nell’AI tra interessi economici e valori etici, prevedendo addirittura un riposizionamento accademico.
Continua la saga dello spionaggio cibernetico tra USA e Cina tra accuse di backdoor dei chip e di minacce OSINT tramite LinkedIn mentre una testimonianza in Francia smonta del tutto la sovranità dei dati europea quando questa si appoggia ai servizi di multinazionali come quella su cui il perimetro dell’#ACN si appoggia.
Tutto quello che Google non mostra è nella nostra newsletter: sempre più il dark web dell’informazione italiana.
