Si è conclusa la terza edizione del Digital Innovation Forum – ComoLake 2025, il summit internazionale dedicato al futuro della tecnologia, dell’intelligenza artificiale e del calcolo quantistico che per tre giorni ha trasformato il Lago di Como nel centro europeo dell’innovazione. Dal 14 al 17 ottobre, la manifestazione organizzata da Micromegas Comunicazione e promossa dalla Fondazione Innovazione Digitale ETS ha riunito oltre 3.500 partecipanti, 50 aziende, 80 startup, 240 relatori e 60 giornalisti accreditati, confermando ComoLake come uno dei principali appuntamenti continentali per il dialogo tra scienza, economia e istituzioni.
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L’Italia tra AI, quantum e nuove frontiere tecnologiche
Nel corso delle giornate, a Villa Erba si sono alternati Premi Nobel, scienziati, ministri e top manager per affrontare i temi chiave della trasformazione digitale: dall’etica dell’intelligenza artificiale al quantum computing, dalle reti intelligenti alla cybersecurity, fino all’energia sostenibile e alla sanità digitale.

Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha sottolineato la necessità di costruire una “massa critica nazionale” capace di connettere ricerca e industria, annunciando la nascita di una struttura cyber nazionale con 1.500 unità operative. Il sottosegretario Alberto Barachini ha ricordato la solidità della legge italiana sull’AI e il valore delle risorse creative del Paese, mentre Alessio Butti, sottosegretario all’Innovazione, ha evidenziato come il progetto Q-Alliance rappresenti una svolta per la sovranità tecnologica italiana nel calcolo quantistico. Tra gli ospiti internazionali, hanno preso parte Valentin Mundrov (Bulgaria), Emer Higgins (Irlanda) e Almalik Abdulaziz (Arabia Saudita), che hanno offerto un confronto tra modelli europei e visioni globali della transizione digitale.
La nascita di Q-Alliance e il Manifesto IMTAI

Tra i momenti più rilevanti di ComoLake 2025, la presentazione ufficiale di Q-Alliance, definita “il più potente hub quantistico al mondo”, che unisce realtà leader come D-Wave Quantum Inc. e IonQ Inc. in un’alleanza strategica destinata a consolidare il ruolo dell’Italia nella corsa globale al quantum computing. Grande attenzione anche per il Manifesto IMTAI (International Multidisciplinary Task Force on AI), documento internazionale sottoscritto da istituzioni, università e centri di ricerca di 15 Paesi. Il testo definisce i principi di una governance etica dell’intelligenza artificiale, promuovendo un ecosistema fondato su trasparenza, inclusione e responsabilità.
Dalle infrastrutture alla sostenibilità
La seconda giornata del Forum ha posto al centro reti, infrastrutture, energia e sicurezza, con un’analisi dei legami tra tecnologia e indipendenza energetica. L’intervento di Flavio Cattaneo, amministratore delegato di Enel, ha ribadito l’importanza dell’innovazione come leva per coniugare sostenibilità e competitività. Il dibattito economico, arricchito dal contributo di Warren Mosler, ha esplorato le nuove frontiere della Modern Monetary Theory e i meccanismi per sostenere la crescita attraverso la digitalizzazione. L’annuncio di un accordo tra Swiss Quantum Technology e D-Wave Quantum per l’installazione in Europa di un sistema da oltre 4.400 qubit, dal valore di 10 milioni di euro, ha confermato il posizionamento del continente tra i protagonisti dell’innovazione quantistica.
Startup e talento italiano protagonisti della giornata finale
La giornata conclusiva è stata interamente dedicata al mondo delle startup. Un laboratorio di idee e visioni che ha messo in luce la vitalità dell’ecosistema imprenditoriale italiano. Oltre 80 startup hanno presentato progetti su intelligenza artificiale, cybersecurity, sanità digitale e quantum computing, ricevendo l’attenzione di investitori e partner istituzionali.

Durante la cerimonia dei ComoLake Awards 2025, sono state premiate le eccellenze tecnologiche che si sono distinte per innovazione, sostenibilità e impatto sociale. Il presidente della Fondazione Innovazione Digitale, Antonio Franceschetti, ha definito l’evento “un luogo dove la tecnologia diventa occasione per parlare di futuro, umanità e responsabilità”.
Innovazione e responsabilità: la visione di ComoLake
“Ho visto lo spirito autentico dell’innovazione” – ha dichiarato Franceschetti – “persone che dialogano senza barriere, con curiosità e voglia di costruire. Questo è il cuore della nostra missione: creare spazi dove la tecnologia non è fine a sé stessa ma strumento di crescita comune.” Per Erminio Fragassa, presidente di Micromegas Comunicazione, ComoLake “si incardina ormai come appuntamento stabile nel dibattito internazionale sull’evoluzione tecnologica, destinato a influenzare abitudini e processi culturali delle generazioni presenti e future”.
Un’Italia all’avanguardia tra etica, scienza e impresa
L’edizione 2025 del ComoLake ha dimostrato come l’Italia possa giocare un ruolo centrale nel futuro digitale europeo, fungendo da ponte tra le strategie comunitarie e la ricerca globale. L’incontro tra istituzioni, industria e scienza ha delineato un modello di innovazione fondato su etica, sostenibilità e crescita condivisa. La chiusura del summit non segna la fine del percorso, ma l’inizio di una nuova fase. ComoLake 2025 lascia in eredità un messaggio chiaro: l’innovazione non è solo tecnologia, ma responsabilità, collaborazione e visione. Sul Lago di Como, l’Italia ha mostrato di saper guardare al futuro con fiducia, competenza e consapevolezza del proprio potenziale.