Apple chiude il 2025 con un’ondata coordinata di aggiornamenti software e si prepara a un 2026 segnato da nuovi MacBook low-cost, rinnovamenti della linea Pro, dispositivi foldable e una revisione delle strategie display. Il primo periodo anticipa i punti principali: l’arrivo di iOS 26.2, iPadOS 26.2, macOS 26.2, watchOS 26.2, tvOS 26.2 e visionOS 26.2, il lancio dei report annuali Apple Music Replay, la dichiarazione del primo iPhone SE come obsoleto, la roadmap di quattro nuovi MacBook 2026, il debutto dell’iPhone Fold tra fine 2026 e inizio 2027 e la transizione verso display a 120Hz su monitor esterni tramite iPad Pro M5. Queste mosse confermano un ecosistema in evoluzione costante, con rinnovamenti strutturali su software, servizi e hardware.
Cosa leggere
Aggiornamenti software a dicembre 2025
Apple rilascia iOS 26.2 introducendo una funzione molto attesa: i testi offline su Apple Music. Gli utenti possono visualizzare i lyrics anche senza rete, integrando la modalità di ascolto in viaggio. La Lock Screen guadagna un orologio Liquid Glass totalmente personalizzabile, mentre gli allarmi integrano promemoria direttamente dall’app Orologio. L’espansione europea della feature AirPods Live Translation porta la traduzione real-time anche agli utenti UE, rafforzando il ruolo delle cuffie come strumento di produttività e comunicazione. Con iPadOS 26.2, Apple migliora il multitasking: ora è possibile trascinare app dalla App Library direttamente in Slide Over, con un’interazione più fluida attraverso Dock, Spotlight e viste tiled. Il sistema diventa più modulare e vicino alle dinamiche di macOS. Sul fronte desktop, macOS 26.2 introduce Edge Light per le videochiamate: un’illuminazione software dei bordi dello schermo che enfatizza la presenza durante i meeting virtuali. La funzione si integra con FaceTime, Teams e Zoom, migliorando la resa senza ricorrere a LED esterni. watchOS 26.2 aggiorna gli algoritmi del Sleep Score, ridefinendo i range: Very Low (0-40), Low (41-70), High (71-95) e Very High (96-100). Le metriche diventano più coerenti con i valori di iOS 26.2, offrendo un quadro rapido della qualità del sonno. tvOS 26.2 permette l’aggiunta di profili multipli senza account separati, arricchendo l’Apple TV con modalità kids filtrate e un accesso più personale ai contenuti. Infine, visionOS 26.2 porta aggiornamenti all’esperienza immersiva di Vision Pro, mentre Apple rilascia le prime beta di iOS 26.3, seguite dalle seconde versioni a gennaio. L’attenzione alla stabilità rimane prioritaria, con un ciclo di rilascio sincronizzato su tutte le piattaforme.
Apple Music Replay e contenuti di fine anno
Dicembre coincide con il lancio di Apple Music Replay 2025, disponibile via app o sul portale web dedicato. Oltre alle playlist annuali, Apple pubblica classifiche App Store e Podcasts e rilascia cinque nuovi giochi su Apple Arcade, con Subway Surfers come titolo di punta. Il 12 dicembre debutta su Apple TV il film F1 con Brad Pitt, consolidando la strategia di contenuti esclusivi.
iPhone SE originale dichiarato obsoleto

Apple dichiara obsoleto il primo iPhone SE, lanciato nel 2016 e basato sul design dell’iPhone 5s con chip A9. Il dispositivo non riceverà più riparazioni ufficiali e i ricambi originali diventano non disponibili. La linea SE si conclude nel 2025, sostituita dall’iPhone 16e come entry-level moderno. Con l’uscita di scena dell’SE originale, Apple chiude un’era progettuale caratterizzata da compattezza e accessibilità.
Quattro MacBook attesi nel 2026
Apple prepara un 2026 particolarmente ricco sul fronte laptop. Arriva un MacBook low-cost da 642 euro, pensato per studenti e mercati emergenti, con display LCD da 13 pollici, chip A18 Pro e chassis ultrasottile. La scelta di due porte USB-C e l’assenza di Thunderbolt indicano un posizionamento ridotto nei costi e massima efficienza.

Seguono i MacBook Pro M5 Pro e M5 Max, basati su chip TSMC a 3 nm di terza generazione. La velocità degli SSD aumenta, la banda memoria cresce e il design rimane invariato fino all’arrivo dei modelli M6. I prezzi partono da 1.833 euro per il 14 pollici e 2.200 euro per il 16 pollici.

Il MacBook Air M5 arriva nel Q1 2026, con un boost CPU del 12-15% e GPU fino al 36% rispetto a M4. L’efficienza energetica migliora, mantenendo il prezzo di partenza a 917 euro.

La lineup 2026 si chiude con il MacBook Pro OLED touch, dotato di display OLED a 2 nm (chip M6), cornici più sottili, telecamera hole-punch e supporto touch. Il modello da 14 pollici parte da 1.833 euro e introduce una nuova generazione di laptop Pro touchscreen.
iPhone Fold: il debutto del foldable Apple
Apple conferma che il primo iPhone Fold arriverà tra fine 2026 e inizio 2027, con produzione avviata nel Q4 2025. Il design book-style richiama il Galaxy Z Fold, ma con soluzioni proprietarie: un interno da 7,8 pollici privo di piega visibile grazie a una piastra metallica, un esterno da 5,5 pollici, fotocamere da 48 MP, una under-screen interna e una punch-hole esterna.

Il dispositivo utilizza un modem C2 di seconda generazione, batterie ad alta densità e chassis in titanio. La cerniera unisce titanio e acciaio per garantire durabilità e spessori tra 9 e 9,5 mm da chiuso e circa 4,5 mm da aperto. Supporta Apple Pencil e integra mmWave negli USA. Il prezzo oscilla tra 1.650 e 2.300 euro.
Hint verso lo Studio Display 2026

Il nuovo iPad Pro M5 introduce per la prima volta il supporto a 120Hz esterni, preludio a un aggiornamento dello Studio Display previsto nel Q1 2026. Il modello in sviluppo, codename J427, adotta un pannello mini-LED da 27 pollici con chip A19 Pro, portando ProMotion anche nel segmento dei monitor desktop.