Arch Linux apre dicembre 2025 con una nuova ISO 2025.12.01 che integra il kernel 6.17.9 e l’ultima versione dell’installer Archinstall 3.0.14, mentre l’ecosistema mobile Linux riceve un impulso importante grazie a Ubuntu Touch OTA-1.1, aggiornamento che introduce VoLTE per Fairphone 4 e Volla Phone 22. In parallelo, il progetto GNU pubblica Linux-libre 6.18, versione completamente deblobbed del kernel 6.18 che rimuove ogni componente proprietaria per garantire piena libertà software. Questi tre rilasci riflettono un momento di forte movimento nel panorama Linux: Arch Linux raffina l’esperienza di installazione e ottimizza la compatibilità hardware; Ubuntu Touch consolida la sua usabilità quotidiana e la maturità del suo stack mobile; GNU Linux-libre riafferma la filosofia open source purista con un kernel privo di blob binari. Il risultato è un ecosistema che evolve sia sul fronte desktop sia su quello mobile, con miglioramenti tangibili per sviluppatori e appassionati.
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Novità nella ISO Arch Linux dicembre 2025
La nuova ISO Arch Linux 2025.12.01 porta con sé il kernel 6.17.9, aggiornamento che migliora sensibilmente il supporto per hardware recente e mantiene piena compatibilità con dispositivi più datati. Uno dei punti centrali del rilascio è Archinstall 3.0.14, versione che introduce un nuovo dialogo per l’installazione dei bootloader UEFI, permettendo agli utenti di configurare rapidamente GRUB o Limine anche su unità rimovibili. Le regex di validazione per gli input delle partizioni sono state rese più robuste, impedendo errori che in passato potevano compromettere la fase di setup. Archinstall evita ora la creazione indesiderata di entry BLS o Limine relative ai fallback initramfs, corregge problemi nella gestione degli snapshot tramite Snapper-Grub e affina un meccanismo analogo a Timeshift per ripristini affidabili. La ISO incorpora inoltre tutti i pacchetti aggiornati fino a novembre 2025, offrendo un sistema immediatamente utilizzabile senza lunghi cicli di update. Utenti e sviluppatori apprezzano la maggiore stabilità, le ottimizzazioni di boot e la semplicità di configurazione, mantenendo intatta la filosofia minimalista e rolling release che caratterizza Arch Linux.
Aggiornamenti in Ubuntu Touch OTA-1.1
La community UBports rilascia Ubuntu Touch OTA-1.1 basato su Ubuntu 24.04, un aggiornamento che introduce una funzionalità attesa da tempo: il VoLTE, ora disponibile su Fairphone 4 e Volla Phone 22. Il protocollo voce su rete LTE migliora la qualità delle chiamate e assicura compatibilità con operatori che stanno abbandonando le reti 3G. L’OTA-1.1 riduce anche il tempo di avvio dopo l’aggiornamento da versioni precedenti, risolve problemi di riconnessione per reti Wi-Fi eliminate, ottimizza la gestione dell’hotspot e migliora l’interazione con VPN e connessioni di rete persistenti. Sul fronte multimediale, fix critici in GStreamer rafforzano la sicurezza del sistema, mentre l’app Messaging non va più in crash quando si allegano media. Viene inoltre corretto il calendario nell’indicatore di sistema, vengono ripristinati i badge di notifica per le app Phone e Messaging e viene risolto il problema del daemon di scansione media che saturava la CPU causando consumi anomali di batteria. Anche la stabilità del browser integrato migliora, riducendo i crash in app che incorporano webview. Parallelamente, l’aggiornamento OTA-11 sulla base 20.04 aggiunge supporto per headset USB-C e corregge anomalie nel playback audio Bluetooth. Gli aggiornamenti sono disponibili tramite l’app System Settings nel canale Stable, con rollout progressivo. L’intero ecosistema Ubuntu Touch beneficia di un salto di affidabilità che rende più solida la sua proposta di mobile Linux orientato alla privacy.
Rilascio GNU Linux-libre 6.18 per libertà software
Il progetto GNU pubblica Linux-libre 6.18, versione del kernel Linux completamente priva di firmware e componenti proprietarie. Basato sulla serie Linux 6.18, il rilascio rimuove i blob binari presenti in driver e moduli, offrendo una piattaforma totalmente libera per utenti attenti alla filosofia del software open e indipendente. Tra le modifiche più rilevanti figura la pulizia dei driver audio FourSemi (FS2104/5S) e TI TAS2783, l’aggiornamento del processo di deblobbing per Nova-Core, la rimozione del codice chiuso nei driver grafici Intel XE e nei driver di rete TI PRU Ethernet e Marvell WiFi-Ex. Il team abbandona inoltre il deblobbing del driver TI WL1273 FM Radio, rimosso upstream, e corregge la posizione del driver Lantiq GSWIP in base ai cambiamenti del kernel principale. Il rilascio dedica particolare attenzione ai file devicetree, rimuovendo elementi proprietari per dispositivi Qualcomm, Mediatek e TI ARM64. La versione 6.18 garantisce così un kernel completamente libero, compatibile con un’ampia gamma di hardware e integrabile in distribuzioni che fanno della trasparenza e della purezza del codice un principio guida. Il contributo della community GNU assicura continuità al progetto Linux-libre, offrendo un’alternativa purista al kernel vanilla e mantenendo un ecosistema accessibile per chi desidera evitare ogni dipendenza proprietaria.