Audacity 3.7.6, Vlc 3.0.22 e Nvidia 590 migliorano editing, playback e grafica

di Redazione
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Le novità nel panorama Linux mettono in evidenza tre aggiornamenti chiave: Audacity 3.7.6, che introduce supporto Ffmpeg 8, visualizzazione spectrogram wavelet e miglioramenti all’importazione cloud; Vlc 3.0.22, che potenzia la decodifica Av1, abilita il filtro Amd Frame Rate Doubler e aggiorna numerosi componenti multimediali; e infine il driver Nvidia 590 (beta), che amplia la compatibilità con Wayland, riduce lo stuttering Vulkan e corregge problemi storici su configurazioni multi-monitor e GPU virtualizzate. Questi aggiornamenti rafforzano l’integrazione software su Linux in ambito produzione audio, riproduzione video e grafica avanzata, migliorando performance, stabilità e interoperabilità con le distribuzioni moderne.

Audacity 3.7.6: wavelet spectrogram, Ffmpeg 8 e nuovo workflow cloud

Il passaggio alla versione Audacity 3.7.6 rappresenta un’evoluzione significativa per l’editor audio open source. La novità più rilevante è il supporto a Ffmpeg 8.0, che consente l’esportazione di file Ogg/Opus e altri formati avanzati direttamente dall’applicazione, senza installazioni aggiuntive. Questo migliora drasticamente la flessibilità di encoding, soprattutto nei workflow professionali. Una delle innovazioni più attese è l’introduzione dell’analisi spectrogram wavelet, che offre una rappresentazione frequenziale estremamente dettagliata, utile per mastering, diagnostica del segnale e editing chirurgico. Grazie a questa visualizzazione, professionisti e creatori ottengono un controllo molto più profondo su transienti, armoniche e pattern complessi. Audacity introduce anche un dialogo Import from audio.com, che consente di importare facilmente file da progetti cloud. La gesture di panning tramite tasto centrale del mouse semplifica la navigazione sulle tracce, migliorando la fluidità del workflow. Il software corregge la gestione dei file Flac a 16 bit, risolve bug di upload e aggiorna componenti fondamentali come Curl 8.17.0 e Wavpack 5.7.0, migliorando sicurezza e compressione. L’arrivo dell’AppImage universale per Ubuntu 22.04 e 24.04 garantisce compatibilità più ampia, riducendo dipendenze e semplificando l’installazione. La release introduce inoltre ottimizzazioni nelle prestazioni delle analisi, riduzione dell’uso CPU e miglior compatibilità con plugin, macro Lua e progetti multi-traccia. Grazie all’analisi wavelet, l’editor diventa uno strumento ancora più potente per editing professionale, con un equilibrio affidabile tra funzionalità avanzate e interfaccia familiare.

Vlc 3.0.22: Av1 scalabile, palette scura Qt e filtro Amd Frame Rate Doubler

Dopo oltre un anno dal precedente aggiornamento, Vlc 3.0.22 introduce una serie di funzioni tecniche mirate che ampliano la capacità del player di gestire formati moderni e contenuti complessi. La principale novità è l’opzione dav1d-all-layers, che permette al decoder Av1 dav1d di estrarre tutti i layer spaziali nei bitstream Av1 scalabili. Questa caratteristica si rivolge a professionisti video, sviluppatori codec e utenti che lavorano con produzioni multi-resolution. Vlc aggiunge supporto a A_Atrac/At1 nei file Matroska (.mkv) e alla gestione di immagini embeddate nei container Flac, introducendo al contempo l’opzione mkv-use-chapter-codec per personalizzare la struttura dei capitoli. L’interfaccia Qt guadagna una palette scura, migliorando la leggibilità nelle sessioni notturne. Tra le novità più rilevanti figura il filtro Amd GPU Frame Rate Doubler, basato su Direct3D11, che consente raddoppio intelligente dei frame, aumentando la fluidità di video a basso frame rate su hardware compatibile. La release interviene anche su numerosi ambiti: miglioramento della mappatura canali Opus, fix della decodifica Xvid hardware tramite Videotoolbox, parsing avanzato per sottotitoli Cea-608, supporto a formati come ProRes 4:4:4:4, ottimizzazioni Flac e miglior handling dei file ASF brevi. Correzioni specifiche migliorano la compatibilità con protocolli come SFTP e con sistemi legacy come Windows XP SP3, oltre ad aggiornare la logica dei demuxer e la sicurezza di decoder multipli. La release supporta compilazioni sia con Qt 6 sia con Qt 5, introduce build per Windows Arm64 e migliora la stabilità generale del player in scenari multi-formato. La community beneficia così di un player più robusto, flessibile e capace di gestire codec emergenti.

Nvidia 590 beta: più stabilità Wayland, Vulkan fluido e fix multi-monitor

Il nuovo driver Nvidia 590.44.01 (beta) introduce miglioramenti fondamentali per l’ecosistema Linux moderno, a partire dall’adeguamento del supporto Wayland, che ora richiede una versione minima 1.20. Questo aggiornamento rafforza la compatibilità con i compositor recenti e riduce problemi storici nell’integrazione Nvidia-Wayland. La release migliora le performance delle applicazioni Vulkan, riducendo lo stuttering durante il ridimensionamento delle finestre e ottimizzando la ricreazione delle swapchain. Gli utenti su GPU virtuali Venus Virtio ricevono fix dedicati che risolvono blocchi e anomalie grafiche. Tra le correzioni specifiche troviamo la risoluzione di bug nel menu PowerMizer sotto Wayland, miglioramenti per i kernel PREEMPT_RT, la correzione dei DPI errati su monitor come Samsung Odyssey Neo G9 e l’aumento dei requisiti minimi: Xorg 1.17, ABI video 19 e glibc 2.27. Il driver mantiene compatibilità con Linux, BSD e Solaris. Mentre si tratta ancora di una versione beta, il salto qualitativo nelle prestazioni Wayland e Vulkan conferma un impegno crescente di Nvidia nel colmare lo storico gap con i driver open source. Migliorano anche input latency, gestione multi-monitor, consumo energetico e compatibilità generale, aprendo la strada alla futura release stabile.