Il Jolla Phone segna il ritorno di un telefono Linux indipendente progettato in Europa, con un approccio dichiaratamente Do It Together che mette al centro comunità, privacy e controllo sui dati personali. L’azienda finlandese Jolla presenta uno smartphone con Sailfish OS 5, sistema operativo Linux senza tracciamento né chiamate nascoste ai server del produttore, che supporta sia app native sia applicazioni Android attraverso Jolla AppSupport. Il dispositivo offre hardware moderno con processore Mediatek 5G, 12 GB di RAM, 256 GB di storage espandibile fino a 2 TB, display AMOLED da 6,36 pollici, batteria rimovibile da 5.500 mAh e switch fisico per la privacy. I pre-ordini si aprono a 99 euro, deducibili dal prezzo finale di 499 euro IVA inclusa, con consegne previste entro la fine del primo semestre 2026 nei mercati iniziali di UE, Regno Unito, Svizzera e Norvegia. La produzione avviene in Europa e Jolla promette almeno cinque anni di aggiornamenti software, riducendo l’obsolescenza forzata e rafforzando l’idea di uno smartphone realmente controllato dagli utenti.
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Progetto Do It Together e identità europea
Jolla sviluppa il Jolla Phone come progetto Do It Together, coinvolgendo direttamente la comunità di utenti e sviluppatori Sailfish OS nelle scelte chiave di configurazione. Le specifiche del dispositivo, come quantità di storage, configurazione delle fotocamere e opzioni di connettività, nascono da questionari e votazioni che hanno permesso agli utenti di influenzare le priorità del prodotto. In questo modo Jolla ribalta il paradigma tradizionale degli smartphone progettati unicamente dal marketing e dai dipartimenti interni, proponendo un modello partecipato in cui chi utilizza il telefono contribuisce a definirne forma e funzioni. L’identità del Jolla Phone è esplicitamente europea. La produzione avviene in Europa, con l’obiettivo di garantire conformità alle normative UE sulla privacy e un maggiore controllo sulla filiera hardware. Questa scelta si combina con la natura Linux del sistema operativo, pensato per ridurre al minimo le comunicazioni non necessarie verso l’esterno. Jolla posiziona il telefono come alternativa ai dispositivi mainstream di Google e Apple, che secondo l’azienda inviano quantità significative di dati anche quando il dispositivo è apparentemente inattivo. Nel caso del Jolla Phone, l’invio di dati avviene soltanto su consenso esplicito, rafforzando l’idea di un dispositivo davvero allineato ai principi di sovranità digitale europea. La comunità non si limita a influenzare le specifiche iniziali. Jolla continua a valorizzare i contributi degli utenti attraverso forum, canali di feedback e strumenti di partecipazione, che orientano la roadmap di Sailfish OS 5 e l’evoluzione delle funzionalità. L’azienda mira così a costruire un ecosistema dove l’utente esperto, il professionista attento alla sicurezza e lo sviluppatore Linux possano trovare un ambiente coerente con le proprie esigenze di controllo, trasparenza e indipendenza.
Hardware, design e display del Jolla Phone
Dal punto di vista hardware, il Jolla Phone utilizza un processore Mediatek 5G ad alte prestazioni, progettato per bilanciare efficienza energetica e capacità di calcolo. La presenza di 12 GB di RAM permette un multitasking fluido, con applicazioni native e Android che possono rimanere in memoria senza rallentamenti evidenti. Lo storage interno da 256 GB è espandibile fino a 2 TB tramite slot microSDXC, soluzione sempre più rara nel mercato degli smartphone moderni ma molto richiesta da utenti che archiviano localmente documenti, media e backup per non dipendere dal cloud.
Il display AMOLED da 6,36 pollici offre risoluzione Full HD, una densità di circa 390 ppi e aspect ratio 20:9, dimensioni che combinano maneggevolezza e superficie di visualizzazione generosa per contenuti multimediali, lettura e navigazione. La tecnologia AMOLED garantisce neri profondi e contrasto elevato, elementi particolarmente apprezzati in un dispositivo progettato per un uso intenso anche in ambito professionale. La protezione con Gorilla Glass limita il rischio di graffi e danni accidentali, incrementando la durabilità del pannello frontale nel tempo.
Le dimensioni complessive del telefono, circa 158 x 74 x 9 mm, rendono il dispositivo relativamente compatto e maneggevole rispetto a molti modelli attuali. Jolla punta a un equilibrio tra ergonomia e autonomia, evitando form factor eccessivamente sottili che comprometterebbero la capacità della batteria rimovibile. Il design integra un lettore di impronte digitali nel tasto di accensione, scelta che facilita lo sblocco rapido con una sola mano e riduce la necessità di gesture o riconoscimento facciale per l’accesso al sistema.
Sul retro, il Jolla Phone propone una scocca intercambiabile, con cover disponibili in tre colorazioni ispirate alla natura nordica: Snow White, Kaamos Black e The Orange. Questa soluzione consente all’utente di personalizzare l’estetica del dispositivo e, allo stesso tempo, semplifica eventuali sostituzioni della cover in caso di usura, senza complicazioni. Un LED RGB integra un canale di notifica visivo, con colori distinti per diversi tipi di evento, mantenendo la tradizione di alcuni dispositivi storici che puntavano su notifiche luminose immediate e poco invasive.
Batteria rimovibile, connettività e sensori
La batteria rimovibile da 5.500 mAh è uno degli elementi distintivi del Jolla Phone, in un mercato che da anni privilegia batterie sigillate. Jolla sceglie consapevolmente una soluzione che consente all’utente di sostituire facilmente la batteria, prolungando in modo concreto la vita utile del dispositivo. Questo approccio contrasta con logiche di obsolescenza forzata e riduce l’impatto ambientale legato alla sostituzione anticipata degli smartphone.
Sul fronte della connettività, il Jolla Phone supporta dual nano-SIM con capacità 4G e 5G e una configurazione modem ottimizzata per il roaming globale, includendo le reti degli Stati Uniti. Questa caratteristica rende il dispositivo adatto a chi viaggia frequentemente tra aree geografiche diverse, mantenendo prestazioni stabili in più mercati. La connettività è completata da Wi-Fi 6, che offre velocità elevate e latenza ridotta, Bluetooth 5.4 per un pairing stabile con accessori e NFC per pagamenti contactless e altre funzioni basate su prossimità.
Il lettore di impronte digitali integrato nel tasto di accensione fornisce un metodo di autenticazione rapido e fisico, riducendo la dipendenza da sistemi biometrici più invasivi. Il già citato LED RGB per le notifiche conferma l’attenzione di Jolla a un’interazione discreta e configurabile, consentendo all’utente di interpretare lo stato del dispositivo a colpo d’occhio. La cover posteriore intercambiabile non ha solo una funzione estetica, ma rende più agevole accedere alla batteria, confermando il carattere modulare e orientato alla manutenzione del Jolla Phone.
La combinazione di batteria capiente, modem ottimizzato e hardware efficiente è pensata per garantire un’autonomia adeguata anche in scenari d’uso intensivo, con connettività 5G attiva e più applicazioni in esecuzione. La possibilità di sostituire la batteria consente di ripristinare rapidamente la piena capacità energetica, senza dover passare da centri assistenza o ricorrere a procedure complesse.
Sailfish OS 5, privacy avanzata e supporto app
Elemento centrale dell’identità del Jolla Phone è Sailfish OS 5, sistema operativo Linux indipendente che Jolla sviluppa per offrire massimo controllo sulla privacy. A livello hardware, il telefono integra uno switch fisico per la privacy, configurabile dall’utente, che può disattivare il microfono, il Bluetooth, il sottosistema Android o altre funzioni sensibili. Questo interruttore agisce come barriera di sicurezza aggiuntiva, fornendo una garanzia concreta che determinati componenti restino inattivi quando non sono necessari.
Sailfish OS 5 è progettato per evitare tracciamento, chiamate a casa e analisi nascoste del comportamento dell’utente. Il sistema invia dati ai server di Jolla solo in presenza di un consenso esplicito, in netto contrasto con i modelli in cui il sistema operativo trasmette automaticamente megabyte di informazioni ai server del fornitore anche in fase di idle. In questo modello, Sailfish OS rimane “silenzioso” se non riceve permessi chiari, riducendo la superficie di esposizione a possibili rischi cyber.
Grazie a Jolla AppSupport, il telefono può eseguire app Android in un ambiente de-Googled, ovvero privo dei servizi proprietari Google che costituiscono uno dei canali principali di tracciamento nel mondo mobile. Al tempo stesso, il sistema supporta app native Sailfish, sviluppate specificamente per sfruttare le caratteristiche dell’interfaccia e delle gesture del sistema operativo. L’insieme di app native e compatibilità Android rende il Jolla Phone adatto sia agli utenti Linux più esperti sia a chi necessita di utilizzare applicazioni diffuse su altre piattaforme, senza rinunciare ai principi di privacy by design.
Jolla promette almeno cinque anni di supporto software, con aggiornamenti incrementali che mantengono il sistema operativo costantemente allineato in termini di sicurezza e compatibilità. Questa politica riduce l’impatto dell’obsolescenza programmata e offre agli utenti un orizzonte temporale esteso per l’uso del dispositivo. L’interfaccia di Sailfish OS 5 adotta gesture intuitive e un design pulito, ottimizzato per l’hardware con chip Mediatek 5G, in modo da bilanciare prestazioni, efficienza energetica e usabilità quotidiana.
Pre-ordini, prezzo e disponibilità in Europa
Jolla apre i pre-ordini del Jolla Phone con una formula che prevede un acconto di 99 euro, completamente deducibile dal prezzo finale di 499 euro IVA inclusa per i primi sostenitori del progetto. Il meccanismo di pre-ordine è legato a un obiettivo minimo di 2.000 unità, necessario per confermare la produzione del dispositivo. Questo traguardo viene superato in meno di una settimana, con 2.128 pre-ordini registrati, pari al 106% del goal, confermando l’interesse della comunità per un telefono Linux indipendente incentrato sulla privacy. Jolla specifica che, qualora non fosse stato raggiunto il target entro il 4 gennaio 2026 alle 23:55 ora di Helsinki, l’acconto di 99 euro sarebbe stato rimborsato integralmente. Il successo della campagna rende però superfluo questo scenario. Il pagamento finale è previsto tra febbraio e marzo 2026, con consegne stimate entro la fine del primo semestre 2026, a partire dai mercati iniziali di Unione Europea, Regno Unito, Svizzera e Norvegia. Per i primi sostenitori, Jolla include una cover posteriore in edizione speciale come ringraziamento, rafforzando il legame con la comunità che ha reso possibile il lancio del prodotto. L’azienda concede una politica di cancellazione flessibile dei pre-ordini e offre spedizione gratuita in alcuni mercati selezionati, dettagli che rendono l’operazione più trasparente e prevedibile per gli utenti finali. Jolla chiarisce inoltre che le specifiche finali del dispositivo potrebbero subire leggere variazioni, soprattutto per quanto riguarda i componenti di memoria, a causa della volatilità dei prezzi nel settore. Nonostante questo margine di aggiustamento, l’impianto complessivo rimane ancorato a 12 GB di RAM, 256 GB di storage espandibile, batteria rimovibile e Sailfish OS 5, elementi centrali della proposta. Jolla invita gli utenti interessati in mercati extra-UE a iscriversi per ricevere aggiornamenti su una possibile espansione futura in USA e Canada, che verrà valutata in base al livello di interesse e alla fattibilità commerciale.
Impatto del Jolla Phone sul mercato Linux mobile
Il Jolla Phone rappresenta il ritorno di un telefono Linux indipendente in un panorama dominato da ecosistemi chiusi e profondamente integrati con i servizi cloud dei grandi fornitori tecnologici. Jolla utilizza il feedback della comunità Sailfish OS per definire un dispositivo che punta su espandibilità dello storage, batteria rimovibile, roaming globale e hardware moderno compatibile con le esigenze di utenti esperti e viaggiatori frequenti. In questo contesto, la combinazione di switch fisico per la privacy, assenza di tracciamento automatico e supporto prolungato in aggiornamenti software rende il telefono un unicum nel panorama mobile europeo. Le fotocamere contribuiscono a completare il profilo del dispositivo: un sensore principale da 50 MP wide per catturare immagini dettagliate, un sensore ultrawide da 13 MP per ampliare l’angolo di visione e una fotocamera frontale ottimizzata per selfie e videochiamate. Jolla colloca queste caratteristiche all’interno di una proposta che privilegia controllo dei dati e trasparenza, piuttosto che puntare esclusivamente sulle specifiche fotografiche come leva di marketing. L’orientamento verso utenti che cercano indipendenza da Google e Apple, unito alla produzione in Europa e all’adozione di un sistema operativo Linux maturo come Sailfish OS 5, permette a Jolla di collocarsi come alternativa concreta nel segmento degli smartphone per la privacy. La riduzione della obsolescenza forzata, grazie ai cinque anni di aggiornamenti, e l’attenzione alla manutenibilità fisica del dispositivo tramite batteria rimovibile e cover intercambiabili, contribuiscono a contenere i rifiuti elettronici e a promuovere un utilizzo più sostenibile nel lungo periodo. Nel complesso, il Jolla Phone dimostra come un modello collaborativo basato su comunità, produzione europea, privacy by design e software Linux possa ritagliarsi spazio in un mercato maturo, offrendo una risposta a chi cerca uno smartphone meno dipendente dalle grandi piattaforme e più vicino ai principi di controllo personale, trasparenza e indipendenza digitale.
