Apple introduce la seconda candidata al rilascio di iOS 26.2, amplia Fitness+ in nuove regioni, aggiorna Safari Technology Preview, testa Face ID sottoschermo, collabora con Google per rendere più semplice il passaggio tra ecosistemi e consolida la propria presenza globale con vendite record. Apple amplia funzioni critiche come i messaggi via satellite in Giappone, aggiorna app come Podcasts e Apple News, introduce nuove API per sviluppatori e investe nella formazione manifatturiera digitale negli Stati Uniti, rafforzando accessibilità, sicurezza e continuità tecnologica nell’intero ecosistema.
Cosa leggere
Aggiornamenti software e nuove feature di iOS 26.2
Apple distribuisce la seconda candidata al rilascio di iOS 26.2 per sviluppatori e beta tester pubblici, con lancio previsto entro la fine della settimana. La RC2 introduce il cursore Liquid Glass per regolare la trasparenza dell’orologio sulla Lock Screen, migliora traduzioni live tramite AirPods nell’Unione Europea, aggiunge impostazioni avanzate in Reminders, aggiorna le app Podcasts e Apple News e perfeziona le animazioni di sistema. In CarPlay gli utenti possono disabilitare i messaggi pinnati, mentre la distribuzione della beta avviene tramite il percorso Impostazioni, Generale e Aggiornamento software. La versione RC2 mira a ottimizzare stabilità e performance in vista della release finale, correggendo problemi residui della prima candidata. Apple incoraggia test approfonditi per garantire compatibilità delle applicazioni e affinare l’esperienza quotidiana, accompagnando il rilascio con patch di sicurezza e aggiornamenti mirati alla protezione dei dati.
L’update prosegue il tradizionale ciclo beta mensile dell’azienda, con integrazioni che migliorano fluidità, gesture e personalizzazione dell’interfaccia. Il supporto alla traduzione real-time amplia accessibilità linguistica, mentre il rinnovamento di Reminders e Apple News consolida l’obiettivo di un ecosistema più coeso. La RC2 include inoltre ottimizzazioni per multitasking, home screen e stabilità di rete, con Apple impegnata a mantenere transizioni fluide tra le versioni e garantire un’esperienza omogenea agli utenti di iPhone 14 e modelli successivi.
Messaggi via satellite e espansione globale di Apple Fitness+
Apple abilita i messaggi via satellite per gli utenti iPhone in Giappone, estendendo la funzione ai modelli iPhone 14 e successivi, così come a Apple Watch Ultra 3. La comunicazione satellitare consente l’invio di iMessage, SMS, emoji e Tapback anche in assenza di rete cellulare o Wi-Fi, mantenendo crittografia end-to-end. Il collegamento al satellite più vicino avviene automaticamente e amplia la resilienza comunicativa in aree remote, completando servizi già presenti come SOS emergenze e condivisione della posizione. L’infrastruttura richiede iOS 18 o superiori per iPhone e watchOS 26 per Apple Watch, con connettività gratuita sui dispositivi compatibili.
Parallelamente Apple espande Fitness+ in 28 nuove regioni a partire dal 15 dicembre 2025, portando il servizio a un totale di 49 paesi. L’azienda introduce doppiaggio digitale in spagnolo e tedesco, con estensione al giapponese per le aree locali e un sistema basato su voci modellate su 28 trainer reali. La programmazione include nuovi episodi Time to Walk, come quello con Yuki Tsunoda, mentre la library si arricchisce con tracce musicali K-Pop. L’espansione riflette un investimento significativo nell’accessibilità globale, con contenuti adattati alle preferenze linguistiche e culturali degli utenti internazionali.
Collaborazioni con Google e nuovi tool per sviluppatori
Apple collabora con Google per semplificare lo switch da iPhone ad Android, integrando il trasferimento dei dati direttamente nella fase di setup del sistema operativo. La funzione, introdotta nelle build Canary di Android 2512 e testata nelle prossime beta di iOS 26, elimina la necessità di applicazioni esterne come Move to iOS e amplia la gamma di dati trasferibili. L’azienda risponde così alle pressioni regolatorie internazionali mirate a ridurre il lock-in degli ecosistemi, favorendo maggiore interoperabilità e una migrazione più semplice per gli utenti.
Contestualmente Apple introduce nuovi tool per supportare gli sviluppatori nell’adeguamento al ban dei social media per under 16 in Australia, in vigore dal 10 dicembre 2025. Le API Declared Age Range consentono di dichiarare l’età utente, mentre pagine app aggiornate integrano indicatori e URL di idoneità. L’iniziativa permette una conformità più rapida alle normative, aiutando le app a rimanere disponibili nei mercati regolamentati. Apple mantiene la propria attenzione sulla privacy e sulla sicurezza, offrendo risorse e documentazione pensata per accelerare l’integrazione delle nuove regole nel flusso di sviluppo.
Record di vendite e innovazioni hardware Apple
Nel terzo trimestre del 2025 iPhone 16 si conferma lo smartphone più venduto al mondo, grazie a promozioni capillari degli operatori e al ciclo di upgrade post-pandemia. iPhone 17 Pro Max entra nella top-10 globale a settembre, sostenuto da un comparto fotografico evoluto con teleobiettivo da 48MP e zoom ottico 8x, insieme a un nuovo sistema di raffreddamento a camera di vapore. Apple rafforza la propria posizione competitiva negli Stati Uniti superando Google nelle campagne promozionali, mentre Samsung mantiene cinque posizioni nella top-10 con i modelli della serie Galaxy A.
Il mercato dei dispositivi pieghevoli cresce del 14% su base annua e anticipa il debutto del primo iPhone foldable nel 2026. Parallelamente Rivian introduce il supporto alle chiavi digitali per Apple Wallet nei veicoli R1S e R1T di seconda generazione, con un update software che abilita lo sblocco remoto, la modalità Express e l’uso della riserva energetica per cinque ore dopo lo spegnimento dell’iPhone. Le chiavi possono essere condivise con otto utenti tramite AirDrop o Messaggi, sfruttando tecnologie come Ultra Wideband e crittografia avanzata.
Apple testa inoltre il Face ID sottoschermo per iPhone 18 Pro, grazie a un vetro micro-trasparente che permette la trasmissione dei segnali IR. Le tecniche micro-perforate consentono di ridurre il cutout visibile, mentre i fornitori accelerano la produzione per permettere il lancio nel 2026. La serie iPhone 18 promette design più immersivi e schermi puliti, con un’evoluzione pianificata anche per i modelli standard previsti nel 2027.
Campagne pubblicitarie e leadership aziendale
Apple lancia lo spot Outrun dedicato ad Apple Pay, una campagna dinamica in cui una donna fugge da un mostro e paga il carburante tramite iPhone. La pubblicità, diffusa su YouTube e TikTok, rafforza la percezione della semplicità d’uso e della sicurezza dei pagamenti contactless. Apple evidenzia la protezione mediante tokenizzazione, l’integrazione con Apple Watch e la compatibilità con un’ampia rete di esercizi commerciali.
In ambito corporate Johny Srouji, vicepresidente responsabile delle tecnologie hardware, conferma la propria permanenza in Apple. Dal 2008 guida lo sviluppo dei chip che includono A4 per iPhone 4 e A19 Pro per iPhone 17 Pro, contribuendo alla leadership dell’azienda nel settore dei semiconduttori. Il suo lavoro sostiene innovazioni che spaziano dai display ai sensori, fino alle batterie, rafforzando coerenza e continuità nella visione tecnologica di lungo periodo.
Accademia manifatturiera virtuale e investimenti industriali
Apple lancia una accademia manifatturiera virtuale dedicata alle imprese statunitensi di medie dimensioni, con programmi online gratuiti che trattano automazione, manutenzione predittiva, controllo qualità e machine learning applicato ai sistemi di visione. Il progetto nasce in collaborazione con la Michigan State University e amplia le attività avviate nelle sessioni fisiche a Detroit. Oltre 80 aziende da vari stati partecipano ai corsi, beneficiando di competenze tecniche e manageriali applicabili alla trasformazione digitale dell’industria. Apple prevede investimenti pari a 550 miliardi di euro nell’economia USA nei prossimi quattro anni, consolidando una strategia che combina innovazione tecnologica e rafforzamento della supply chain nazionale. Le imprese partecipano ai programmi senza necessità di spostamenti, accedendo a competenze avanzate che includono applicazioni AI nei processi produttivi. L’iniziativa migliora la resilienza delle aziende e contribuisce alla modernizzazione del tessuto industriale statunitense.
