L’ecosistema tecnologico di Samsung è in pieno fermento con una serie di aggiornamenti massicci che spaziano dall’hardware di prossima generazione alle evoluzioni software più attese. Al centro dell’attenzione mediatica vi è la futura gamma flagship, che promette di ridefinire gli standard di ricarica e connettività, accompagnata da una revisione profonda dell’interfaccia utente proprietaria e da esperimenti audaci nel settore dei dispositivi pieghevoli. Le indiscrezioni confermano una strategia aggressiva per contrastare la concorrenza, puntando su potenza bruta e un ecosistema di accessori sempre più integrato per mantenere la leadership nel 2026.
Cosa leggere
Il nuovo caricabatterie EP-T6010 e gli accessori magnetici
Una delle novità più concrete per la prossima generazione riguarda la gestione energetica del Samsung Galaxy S26. L’azienda ha sviluppato un nuovo accessorio, identificato con il codice modello EP-T6010, un caricabatterie da 60W dotato di porta USB-C e supporto allo standard PD 3.1 PPS. Questo dispositivo è progettato per gestire tensioni variabili da 5V a 20V e amperaggi fino a 3A, garantendo un’efficienza ottimale per il modello Ultra.
Parallelamente, Samsung abbraccia globalmente lo standard Qi2, introducendo un ecosistema di accessori magnetici che include power bank da 5.000mAh (disponibili in colorazione grigio chiaro) con ricarica wireless a 15W e custodie specializzate in carbonio, silicone e versioni rugged. Nonostante queste innovazioni sugli accessori, il modello base del Galaxy S26 sembra destinato a mantenere il comparto fotografico della generazione precedente: sensore principale da 50MP, ultra-wide da 12MP e teleobiettivo da 10MP. Questa scelta conservativa mira a contenere il prezzo attorno ai 788 euro, una necessità dettata anche da ritardi produttivi dell’ultimo minuto che hanno costretto l’azienda a rivedere alcune specifiche hardware.
Potenza globale con Snapdragon 8 Elite Gen 5 su S26 Ultra
La conferma più attesa dagli appassionati di performance riguarda il cuore pulsante del top di gamma. Documenti recenti trapelati tramite la certificazione FCC indicano inequivocabilmente che il Samsung Galaxy S26 Ultra utilizzerà il processore Snapdragon 8 Elite Gen 5 su tutti i mercati globali. Questa mossa segna una svolta storica, eliminando la differenziazione con i chip Exynos per il modello di punta e assicurando uniformità nelle prestazioni e nell’efficienza energetica per gli utenti europei, americani e asiatici.
Diversa la strategia per la fascia media: le serie Galaxy A37 e A57 vedranno la luce solo a febbraio 2026. Per il Galaxy A55, si segnala l’introduzione di un telaio in alluminio e il supporto agli aggiornamenti seamless, mentre il modello entry-level Galaxy A06 subirà alcune rinunce software, come l’assenza dello swipe palmare per gli screenshot, per differenziare le fasce di prezzo.
Le funzionalità avanzate della One UI 8.5 e DeX
Sul fronte software, la beta della One UI 8.5 sta svelando cambiamenti significativi nell’esperienza utente. Attualmente in fase di test su dispositivi come Galaxy S23 Ultra, Z Flip 6 e Z Fold 6 con firmware specifici, la seconda beta per la serie S25 è attesa per il 22 dicembre 2025.
L’aggiornamento introduce una gestione del risparmio energetico molto più granulare:
- Modalità Standard: Limita la frequenza della CPU, riduce la luminosità dello schermo del 10% e imposta il refresh rate a 60Hz.
- Modalità Massima: Permette l’uso di app selezionate senza limiti numerici, ma forza uno sfondo nero per preservare l’autonomia del pannello OLED.
Un’aggiunta strategica riguarda l’integrazione di Circle to Search direttamente in Samsung DeX, facilitando le ricerche rapide in modalità desktop. Anche il Quick Panel e app native come Orologio ricevono un restyling, con l’introduzione di funzionalità come Auracast per l’audio multi-dispositivo e convertitori di fuso orario integrati.
Debutto cinese per Galaxy Z TriFold con design Flex G
Mentre il mercato occidentale attende i modelli tradizionali, in Cina Samsung ha aperto i preordini per il rivoluzionario Galaxy Z TriFold. Questo dispositivo adotta il form factor Flex G, caratterizzato da un doppio snodo interno che protegge lo schermo principale quando il dispositivo è chiuso. Questa configurazione è stata preferita al design a “S” per garantire una durabilità superiore, evitando di esporre parti delicate del display.
Con un prezzo di partenza di circa 2.531 euro per la versione da 512GB, il TriFold si posiziona come vetrina tecnologica assoluta. Integra un sensore di impronte laterale da soli 1,65mm (il più stretto del settore) e pannelli touch adattivi forniti da Goodix.
Il dispositivo supporta inoltre la funzione Second Screen tramite Miracast, trasformandosi in un display wireless per PC Windows, e mira a consolidare la leadership di Samsung nel settore foldable prima dell’ingresso previsto di Apple nel 2026, che secondo gli analisti potrebbe catturare il 22% del mercato con il suo primo iPhone pieghevole.
Monitoraggio del rumore e novità in Samsung Health
L’evoluzione dei servizi digitali tocca anche il benessere personale tramite l’aggiornamento di Samsung Health. La piattaforma perde alcuni contenuti fitness datati (pre-2022) ma guadagna strumenti diagnostici avanzati. Tra questi spicca una “Noise card” nascosta, capace di monitorare i livelli sonori ambientali utilizzando il microfono dello smartphone o del Galaxy Watch. Gli utenti potranno impostare soglie di allerta personalizzate tra gli 80 e i 100 dB per proteggere l’udito. Inoltre, i futuri Galaxy Watch 8 e il modello Ultra saranno in grado di misurare autonomamente i livelli di antiossidanti, spingendo il monitoraggio sanitario verso metriche sempre più sofisticate. Una nota dolente riguarda il Galaxy Ring 2, il cui sviluppo rimane per ora incerto a causa di dispute legali sui brevetti con Oura.
Altre novità in breve dall’universo Samsung
Per completare il quadro, ecco altre notizie rilevanti emerse nelle ultime ore:
- Smart TV e Spotify: I nuovi TV Samsung integrano video musicali Spotify con un’app dedicata che permette lo switch fluido tra audio e video.
- Micro RGB TV: Al CES 2026 arriveranno modelli da 65 a 98 pollici, con il modello da 115 pollici prezzato a oltre 29.000 euro per sfidare i Sony Bravia 9 II.
- Smart Glasses: Sviluppatori al lavoro su app per i futuri occhiali smart Samsung (previsti per il 2026 in partnership con Gentle Monster), capaci di convertire contenuti 2D in 3D tramite Galaxy XR.
- Stop a Samsung Free: Il servizio verrà interrotto il 16 dicembre 2025, sostituito definitivamente da Samsung News in mercati chiave.
FAQ – Domande Frequenti
Quando uscirà il Samsung Galaxy S26? Sebbene non ci sia una data ufficiale, i leak sulla produzione e sugli accessori suggeriscono un lancio nel primo trimestre del 2026.
Quale processore monterà il Galaxy S26 Ultra in Italia? Le certificazioni FCC confermano l’uso dello Snapdragon 8 Elite Gen 5 a livello globale, Italia inclusa, abbandonando l’Exynos per il modello Ultra.
Cos’è il Galaxy Z TriFold? È il primo smartphone Samsung con tripla piegatura (design Flex G), attualmente in preordine in Cina, che permette di avere un tablet di grandi dimensioni in un formato tascabile.
Cosa cambia con la One UI 8.5? L’aggiornamento porta una gestione energetica migliorata, Circle to Search su DeX, Auracast e nuove funzioni per la salute, con la beta già attiva su S23 Ultra.
