Google sta ridefinendo il panorama dello sviluppo e dell’applicazione dell’Intelligenza Artificiale con una serie di rilasci strategici mirati a portare l’AI dalla fase sperimentale alla produzione aziendale su larga scala. Le novità principali includono l’integrazione profonda dei servizi Data Cloud (come BigQuery e AlloyDB) all’interno di Antigravity IDE tramite il Model Context Protocol (MCP), facilitando la creazione di agenti intelligenti connessi ai dati enterprise. Parallelamente, Google ha rilasciato un Playbook AI per il reporting di sostenibilità, offrendo alle aziende strumenti open-source per gestire la complessità dei dati ESG. Sul fronte consumer e ricerca avanzata, Gemini Deep Research si arricchisce di report visivi interattivi, mentre nuovi lab su Vertex AI guidano gli sviluppatori nella valutazione rigorosa degli agenti. Queste mosse convergono verso un ecosistema AI più sicuro, interoperabile e orientato al valore di business.
Cosa leggere
L’evoluzione dell’ecosistema AI di Google: Verso la “Production-Ready AI”
L’intelligenza artificiale generativa sta superando la fase dell’hype per entrare in quella dell’implementazione critica. Google ha risposto a questa esigenza di mercato con un aggiornamento massiccio del suo stack tecnologico, focalizzandosi su tre pilastri: connettività dei dati, valutazione rigorosa e applicazioni verticali (come la sostenibilità). Al centro di questa trasformazione c’è la volontà di semplificare la vita degli sviluppatori, permettendo loro di costruire agenti che non si limitano a conversare, ma che agiscono sui dati aziendali in modo sicuro e scalabile.
Antigravity IDE e Data Cloud: La potenza del Model Context Protocol
La novità tecnica più rilevante è l’integrazione diretta dei servizi Google Data Cloud all’interno di Antigravity, l’IDE “AI-first” di Google. Sfruttando il Model Context Protocol (MCP), gli sviluppatori possono ora connettere i propri agenti AI a database robusti come AlloyDB PostgreSQL, BigQuery, Spanner, CloudSQL e Looker senza dover scrivere complesse configurazioni boilerplate.

Il processo è stato snellito drasticamente: attraverso l’MCP Store integrato, è possibile installare i server necessari con un click, configurare regione e progetto, e gestire l’autenticazione tramite IAM (Identity and Access Management) per garantire che le credenziali siano sempre protette. L’impatto operativo è immediato:
- Su AlloyDB: Gli agenti possono listare schemi, generare query SQL ottimizzate ed esaminare i piani di esecuzione.
- Su BigQuery: È possibile eseguire forecasting su dati storici e analizzare i fattori che contribuiscono alle metriche aziendali.
- Su Looker: Gli agenti possono esplorare modelli semantici e auditare report salvati.
L’uso del MCP Toolbox su GitHub permette inoltre di esporre questi dati in modo standardizzato, favorendo la creazione di applicazioni data-driven dove l’AI ha accesso diretto (e governato) alla “verità” dei dati aziendali.
“Cos’è il Model Context Protocol e perché cambia lo sviluppo AI”
Dalla teoria alla pratica: valutazione e agenti connessi
Costruire un agente è facile; garantire che sia sicuro e affidabile in produzione è la vera sfida. Google ha introdotto nuovi strumenti su Vertex AI Evaluation per guidare gli sviluppatori nel passaggio “dai prompt agli agenti complessi”. Attraverso laboratori pratici e l’Agent Development Kit, Google insegna a misurare metriche critiche come la groundedness (ancoraggio ai fatti), la sicurezza e la fedeltà delle risposte nei sistemi RAG (Retrieval-Augmented Generation).

Un focus particolare è posto sull’interoperabilità tramite protocolli standard come A2A (Agent-to-Agent). Invece di creare integrazioni custom fragili, Google promuove un’architettura dove gli agenti collaborano tra loro: un agente specializzato in analisi dati può “parlare” con un agente di reporting usando standard aperti, migliorando la manutenibilità e la scalabilità del sistema.
Sostenibilità Aziendale: Playbook AI open-source
Google ha deciso di condividere il proprio know-how interno rilasciando il Playbook AI per il reporting di sostenibilità. La rendicontazione ESG (Environmental, Social, and Governance) è spesso un processo frammentato e laborioso, ostacolato da dati disomogenei.
Questo toolkit open-source affronta il problema fornendo:
- Template di prompt pronti all’uso per modelli come Gemini.
- Framework di audit per validare i claim ambientali.
- Esempi reali di utilizzo di NotebookLM per sintetizzare vasti corpus di documenti normativi.
L’obiettivo è trasformare l’AI da semplice chatbot a strumento strategico che automatizza la raccolta dati, valida le affermazioni e genera insight tangibili per accelerare la trasparenza corporate.
Google AI Sustainability Playbook workflow
Gemini Deep Research: Oltre il testo, verso i Report Visivi
Per gli utenti abbonati al piano AI Ultra, Google ha potenziato Gemini Deep Research. La funzionalità non si limita più a fornire risposte testuali a ricerche complesse, ma è ora in grado di generare report visivi interattivi.
Immaginate di dover analizzare l’allocazione di un budget marketing o esplorare una teoria scientifica: Gemini può ora produrre grafici personalizzati, immagini illustrative e persino simulazioni dinamiche dove l’utente può modificare le variabili per prevedere diversi scenari (outcome). Questa capacità di trasformare dati densi in rappresentazioni visive comprensibili, accessibili direttamente dalla barra dei prompt, segna un passo avanti nell’usabilità dell’AI per professionisti e ricercatori.
“Video demo ufficiale di Gemini Deep Research Visual Reports“
Un ecosistema maturo
Queste novità confermano la strategia di Google: fornire un ecosistema unificato che copre l’intero ciclo di vita dell’AI. Dallo sviluppo tecnico con Antigravity e MCP, alla validazione con Vertex AI, fino all’applicazione pratica per la sostenibilità e la ricerca avanzata. L’enfasi sull’open-source, sugli standard di interoperabilità e sulla sicurezza dei dati indica che il settore sta maturando, spostandosi da esperimenti isolati a soluzioni integrate pronte per il business.
Che cos’è l’integrazione MCP in Antigravity IDE?
È una funzionalità che permette agli sviluppatori di connettere direttamente gli agenti AI ai servizi Google Data Cloud (come BigQuery e AlloyDB) utilizzando il Model Context Protocol. Questo elimina la necessità di configurazioni complesse e garantisce connessioni sicure tramite IAM.
A cosa serve il Playbook AI per la sostenibilità di Google?
È un toolkit open-source progettato per aiutare le aziende a semplificare e automatizzare il reporting ESG. Include template di prompt, framework di audit e guide per utilizzare l’AI (come Gemini) per analizzare e validare dati ambientali frammentati.
Quali sono le novità di Gemini Deep Research?
La nuova versione di Gemini Deep Research, disponibile per gli abbonati AI Ultra, può generare report visivi completi. Questi includono grafici interattivi, immagini personalizzate e simulazioni dinamiche per visualizzare risultati di ricerche complesse e prevedere scenari.
Come aiuta Google a valutare gli agenti AI per la produzione?
Google offre strumenti tramite Vertex AI Evaluation e l’Agent Development Kit che permettono di misurare metriche oggettive come la sicurezza, l’ancoraggio ai fatti (groundedness) e la fedeltà delle risposte, facilitando il passaggio dai prototipi alla produzione sicura.