Google: nuovo menu AI su Search, feed su misura e Cast per Apple TV

di Redazione
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Google sta trasformando radicalmente l’interazione con i suoi servizi principali, spingendo sull’acceleratore dell’intelligenza artificiale e dell’interoperabilità. La home page del motore di ricerca si rinnova con un “menu plus” che centralizza l’upload di file e immagini per l’analisi AI, mentre su Android il feed di Discover diventa programmabile tramite prompt testuali per una personalizzazione estrema. Le novità si estendono all’intrattenimento e alla mobilità: l’app Apple TV su Android abbraccia finalmente Google Cast per lo streaming su TV, YouTube Music lancia playlist collaborative basate sui gusti degli amici, e Google Maps introduce una modalità di risparmio energetico per la navigazione sui nuovi Pixel.

La ricerca diventa attiva: il menu “Plus” e i prompt su Discover

Google sta ridefinendo il punto di ingresso al web. Sulla versione desktop di Google Search, la classica icona della lente d’ingrandimento lascia il posto a un nuovo pulsante “Plus”. Questo cambiamento non è solo estetico ma funzionale: cliccando sul più, gli utenti possono caricare immagini e file direttamente nella barra di ricerca, attivando le capacità di analisi multimodale dell’AI (Google Lens e Overviews). L’obiettivo è trasformare la ricerca da una semplice query testuale a un hub di elaborazione dati, disponibile anche in modalità Incognito.

Parallelamente, l’esperienza mobile su Android diventa sartoriale. All’interno di Google Discover, è in fase di test (tramite Labs) la funzione “Tailor your feed”. Accessibile tramite un’icona a forma di provetta, questa feature permette agli utenti di “programmare” il proprio feed scrivendo prompt specifici. Si può chiedere di vedere più contenuti su “ricette senza latticini” o “basket universitario”, oppure di escludere argomenti non più rilevanti come “consigli di viaggio” dopo una vacanza. Il sistema aggiorna il feed istantaneamente e memorizza le preferenze, offrendo un controllo granulare che ricorda l’interazione con un chatbot moderno.

Svolta per lo streaming: Apple TV supporta Google Cast

In una mossa che abbatte le barriere tra ecosistemi rivali, l’aggiornamento 2.2 dell’app Apple TV per Android introduce il supporto nativo a Google Cast. Gli utenti possono ora trasmettere film e serie TV (come Severance o le partite della MLS) dal proprio smartphone Android direttamente a Smart TV, Chromecast e dispositivi Google TV Streamer. Toccando l’icona Cast, l’interfaccia dello smartphone si trasforma in un telecomando con un miniplayer che gestisce la riproduzione, offrendo controlli di play/pausa e scorrimento. Questa apertura è significativa, soprattutto considerando che concorrenti come Netflix hanno talvolta limitato queste funzionalità, e posiziona Apple TV come un servizio sempre più agnostico rispetto all’hardware, in diretta competizione con la versatilità di AirPlay.

Navigazione intelligente: Maps risparmia batteria, Waze mostra i semafori

Per chi è sempre in movimento, le novità riguardano l’efficienza e la sicurezza. Google Maps ha introdotto una “Power Saving Mode” dedicata alla navigazione, attualmente esclusiva per la serie Pixel 10 (inclusi Pro, XL e Fold). Attivabile dalle impostazioni di navigazione, questa modalità trasforma la schermata di blocco in una mappa a basso consumo in bianco e nero, mostrando solo le indicazioni essenziali per la prossima svolta. È una funzione salvavita per chi deve raggiungere una destinazione con la batteria agli sgoccioli.

Dall’altra parte, Waze sta beta-testando la visualizzazione dei semafori lungo il percorso. A differenza di altre app che mostrano ogni segnale sulla mappa creando confusione, Waze ha scelto un approccio pulito: i semafori appaiono solo quando sono rilevanti per l’itinerario dell’utente, in prossimità delle intersezioni, migliorando la consapevolezza del guidatore senza distrarlo.

YouTube Music e la social discovery

Infine, per celebrare il suo decimo anniversario, YouTube Music punta sulla condivisione con “Taste Match”. Questa nuova funzione permette di creare playlist collaborative che, tramite algoritmi di machine learning, fondono i gusti musicali dell’utente con quelli degli amici invitati. Una volta inviato il link e accettato l’invito, la playlist impiega circa 24 ore per popolarsi con un mix di brani che soddisfano tutti i partecipanti, ideale per viaggi di gruppo o sessioni di ascolto condivise.

Come funziona la personalizzazione del feed su Google Discover?

La nuova funzione “Tailor your feed” permette di inserire prompt testuali (es. “mostrami più notizie tech”) per istruire l’algoritmo su cosa includere o escludere dal feed, offrendo un controllo diretto sui contenuti visualizzati.

Posso usare Google Cast con l’app Apple TV su Android?

Sì, con l’aggiornamento alla versione 2.2, l’app Apple TV supporta Google Cast, permettendo di trasmettere contenuti dal telefono a Chromecast e TV compatibili.

Chi può usare la modalità risparmio energetico di Google Maps?

Al momento, la “Power Saving Mode” per la navigazione è disponibile esclusivamente per i dispositivi della serie Google Pixel 10, Pixel 10 Pro, XL e Fold.

Cos’è Taste Match su YouTube Music?

È una funzione che genera playlist collaborative analizzando e combinando i gusti musicali dell’utente e degli amici invitati, creando un mix personalizzato per il gruppo.