Economia
Quali sono le 10 criptovalute a rischio crollo
Tempo di lettura: 4 minuti. Analisi sulle criptovalute che sono a malapena appese al filo e potrebbero non riuscire a sopravvivere in questo massiccio mercato ribassista
Il mercato delle criptovalute ha affrontato una corsa accidentata negli ultimi tempi, dato che la maggior parte delle criptovalute di prim’ordine ha perso fino al 40% del proprio valore nelle ultime due settimane. Questo include anche criptovalute come Bitcoin, Ethereum, Shiba Inu e altre ancora. La paura è il fattore principale che guida il sentimento ribassista nel mercato delle criptovalute.
Con il crollo di Terra, gli investitori di criptovalute si sono fatti prendere dal panico e hanno iniziato a vendere anche altre monete, facendo crollare il mercato delle criptovalute.
Ma ora il mercato delle criptovalute sta mostrando alcuni segnali di ripresa. Tuttavia, ci sono alcune criptovalute che sono a malapena sospese sul filo del rasoio e potrebbero non riuscire a sopravvivere in questo massiccio mercato orso.
Ecco 10 criptovalute che potrebbero non sostenere il mercato:
Shiba Inu
Il prezzo di Shiba Inu (SHIB) è crollato negli ultimi mesi. La moneta realizza guadagni marginali per poi scendere ulteriormente nella prossima condizione di mercato ribassista. Ecco perché è crollata negli ultimi 5 mesi e gli esperti di criptovalute sostengono che Shiba Inu potrebbe scendere ulteriormente. Il problema più grande per SHIB in questo momento è la riduzione del numero di transazioni, che fa crollare il conto del possessore e il prezzo del token. Sebbene Shiba Inu sia amata da tutti, è probabile che non riesca a sopravvivere al mercato ribassista.
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Terra
Come dimenticare il famoso crollo di Terra Luna? Terra è una di quelle criptovalute che sono il motivo per cui il mercato delle criptovalute diventa ribassista. Dopo aver toccato il suo ATH di 118 dollari in aprile ed essere stata completamente azzerata nel maggio 2022, Terra ne ha viste di tutti i colori. Il 9 maggio, il suo valore è sceso a 35 centesimi dopo un massiccio sell-off.
TerraUSD
La volatilità non è una novità nel mercato delle criptovalute, ma il crollo della stablecoin algoritmica TerraUSD (UST) ha provocato un’onda d’urto nell’intero settore. Il prezzo di TerraUSD è crollato ben al di sotto del suo obiettivo di 1 dollaro. Anche Luna, la valuta nativa della blockchain Terra, è crollata di quasi il 97% nelle 24 ore fino alle 16:30 di giovedì 12 maggio.
Zcash
Zcash è stata lanciata da uno dei team tecnici più rispettati al mondo. Zcash è la “https delle blockchain”, che protegge la vostra libertà di risparmiare e spendere come volete. Zcash è stato il primo progetto a implementare gli zk-SNARK, una nuova forma di crittografia a conoscenza zero che offre ai suoi utenti la più forte privacy disponibile in qualsiasi valuta digitale. Molteplici organizzazioni indipendenti sono finanziate per innovare su Zcash.
Cosmos
Cosmos (ATOM) è una criptovaluta che alimenta un ecosistema di blockchain progettato per scalare e interoperare tra loro. Il team mira a “creare un’Internet delle Blockchain, una rete di blockchain in grado di comunicare tra loro in modo decentralizzato”. Cosmos è una catena proof-of-stake.
ApeCoin
ApeCoin è un token di governance e utilità ERC-20 utilizzato all’interno dell’ecosistema APE per potenziare e incentivare la costruzione di una comunità decentralizzata all’avanguardia del web3.
I possessori di ApeCoin si autogovernano attraverso la struttura di governance decentralizzata che controlla l’ApeCoin DAO, e votano su come il fondo dell’ecosistema ApeCoin DAO debba essere utilizzato. La Fondazione APE amministra le proposte concordate dai titolari di ApeCoin.
Elrond
Elrond è un protocollo blockchain che cerca di offrire una velocità di transazione estremamente elevata utilizzando lo sharding. Il progetto si descrive come un ecosistema tecnologico per la nuova Internet, che comprende fintech, finanza decentralizzata e Internet delle cose. La blockchain ha un token nativo noto come eGold o EGLD, che viene utilizzato per pagare le commissioni di rete, le puntate e per premiare i validatori.
Avalanche
Avalanche (AVAX), il token nativo della piattaforma di contratti intelligenti guidata dall’ex professore della Cornell Emin Gün Sirer, ha perso quasi il 16% del suo valore nelle ultime 24 ore e attualmente è scambiato a 27,94 dollari, secondo i dati di CoinMarketCap. AVAX è la 13° criptovaluta più grande con una capitalizzazione di mercato di 7,6 miliardi di dollari. L’azione ribassista di oggi fa scendere il token dell’80% rispetto al massimo storico di 146,22 dollari registrato nel novembre 2021.
Cardano
Diversi fattori possono spiegare questo calo di prezzo e il motivo per cui il prezzo di Cardano non sta crescendo. Il crollo del mercato delle criptovalute è la prima ragione. Le interruzioni della FED negli ultimi mesi hanno fatto crollare il mercato monetario, compreso quello delle criptovalute. La FED è anche il motivo per cui Cardano e il mercato delle criptovalute in generale sono oggi ribassisti. L’altra grande ragione per cui il prezzo di Cardano non cresce è la concorrenza. Nuovi progetti interessanti offrono rendimenti migliori e attirano la comunità delle criptovalute.
Uniswap
Uniswap è un popolare protocollo di trading decentralizzato, noto per il suo ruolo nel facilitare il trading automatizzato di token di finanza decentralizzata (DeFi). Esempio di market maker automatizzato (AMM), Uniswap è stato lanciato nel novembre 2018, ma ha guadagnato una notevole popolarità quest’anno grazie al fenomeno DeFi e alla relativa impennata del trading di token.
Uniswap mira a mantenere il trading di token automatizzato e completamente aperto a chiunque detenga token, migliorando al contempo l’efficienza del trading sulla blockchain rispetto a quella degli scambi tradizionali.
Uniswap, da market maker a token di criptovalute
Economia
Meta: l’intelligenza artificiale è un bagno di sangue
Tempo di lettura: 2 minuti. Meta sperimenta con IA per migliorare interazioni utente mentre affronta problemi con strumenti ad AI che causano sprechi di budget.
Recentemente, Meta ha annunciato sviluppi significativi nel settore dell’intelligenza artificiale, mentre allo stesso tempo sta affrontando delle sfide con i suoi strumenti pubblicitari automatizzati. La compagnia ha introdotto significative novità nelle sue app e ha sperimentato un aumento notevole nelle interazioni utente grazie all’IA, ma sta anche riscontrando problemi con i suoi strumenti pubblicitari “set it and forget it”, che stanno causando sprechi di budget per gli inserzionisti.
Sviluppi e performance di Meta AI
Durante una recente relazione sui guadagni del primo trimestre, Mark Zuckerberg ha messo in evidenza gli sforzi continui di Meta per integrare l’IA nelle sue piattaforme. L’assistente IA di Meta è stato sperimentato da decine di milioni di persone e ha dimostrato di incrementare l’interazione degli utenti. Zuckerberg ha sottolineato vari modi in cui Meta potrebbe monetizzare il suo assistente, compreso l’incremento dell’engagement che naturalmente conduce a una maggiore visualizzazione di pubblicità, migliorando direttamente il valore delle stesse.
Problemi con gli strumenti pubblicitari AI di Meta
Nonostante i progressi nell’IA, Meta sta affrontando critiche per il funzionamento dei suoi strumenti pubblicitari automatizzati, in particolare le campagne di Advantage Plus. Questi strumenti, che dovrebbero semplificare la creazione di campagne pubblicitarie, hanno in realtà causato sprechi di budget, con costi per impression (CPM) che hanno raggiunto valori 10 volte superiori alla norma, come segnalato da vari inserzionisti. Questo ha portato a una frustrazione diffusa e a un recesso da parte di alcune piccole imprese dalle piattaforme di Meta.
Confronto delle sfide e delle opportunità
La strategia di Meta di sfruttare l’IA si contrappone agli approcci di altre aziende come OpenAI, che hanno optato per modelli basati su abbonamenti piuttosto che su pubblicità. Tuttavia, le difficoltà incontrate con gli strumenti di automazione pubblicitaria sottolineano la necessità di un equilibrio tra innovazione tecnologica e affidabilità operativa.
Mentre Meta continua a spingere l’innovazione con l’Intelligenza Artificiale, le sfide incontrate con gli strumenti pubblicitari automatizzati rappresentano un ostacolo significativo. Il successo futuro dipenderà dalla capacità dell’azienda di risolvere questi problemi, mantenendo la fiducia degli inserzionisti e migliorando l’efficacia delle loro campagne pubblicitarie.
Economia
Intel in Russia: drammatico declino con un solo dipendente
Tempo di lettura: < 1 minuto. Intel in Russia registra zero entrate nel 2023 con solo un dipendente rimasto, riflettendo il drastico declino post-invasione dell’Ucraina.
Intel ha affrontato una significativa riduzione della sua presenza in Russia, con la rivelazione che nel 2023 l’azienda ha registrato zero entrate e ha mantenuto solo un dipendente nel paese. Questa situazione segue la sospensione completa delle operazioni avvenuta nel 2022, una mossa diretta conseguenza dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
Cronistoria del declino
Intel ha avuto una presenza significativa in Russia fin dal 1991, con importanti contributi in ricerca e sviluppo, specialmente nel centro di Nizhny Novgorod aperto nel 2000. Prima della sospensione, Intel aveva circa 1.200 dipendenti in Russia. Le tappe principali del declino includono:
- 2021: Entrate combinate delle entità russe di Intel circa $80 milioni.
- 2022: Sospensione totale delle operazioni e cessazione delle spedizioni tecnologiche, con il numero di dipendenti ridotto significativamente.
- 2023: Reddito zero e perdite registrate di $2.31 milioni. Alla fine dell’anno rimaneva solo un dipendente.
- 2024: Alina Klushina è l’unica dipendente rimasta, servendo come direttrice sia di Intel AO che di Intel Technologies.
Attuale stato e prospettive future
Nonostante il collasso delle operazioni, Intel continua a mantenere le proprietà in Russia, gestite da Klushina. L’azienda spera in sviluppi politici favorevoli e la fine del conflitto. Si prevede che le perdite continueranno a essere di circa $2-3 milioni all’anno, il minimo necessario per mantenere le operazioni sospese.
L’esperienza di Intel in Russia illustra le sfide che le multinazionali possono incontrare in contesti geopolitici volatili. Nonostante la speranza di miglioramenti futuri, la situazione attuale evidenzia le complessità del commercio globale e le difficoltà nell’adattamento a rapidi cambiamenti politici.
Economia
Google raggiunge un valore di mercato di 2 Trilioni di Dollari
Tempo di lettura: 2 minuti. Google supera i 2 trilioni di dollari di valore di mercato, registrando forti guadagni e innovando in intelligenza artificiale.
Google, il colosso tecnologico noto per il suo motore di ricerca e le sue innovazioni in campo AI, ha ufficialmente raggiunto e mantenuto un valore di mercato di 2 trilioni di dollari per un intero giorno di contrattazioni. Questo traguardo, raggiunto per la prima volta nel novembre del 2021, segna un momento significativo per l’azienda che continua a espandere il suo impatto nel settore tecnologico globale.
Dettagli sulle prestazioni economiche di Google
Nel primo trimestre del 2024, Google ha annunciato guadagni impressionanti, registrando un profitto di 23,7 miliardi di dollari su un fatturato di 80,5 miliardi di dollari. Questi risultati rappresentano un incremento del 15% nei ricavi rispetto all’anno precedente e del 14% nei profitti rispetto al trimestre delle vacanze, quando generalmente si registra un aumento dell’attività pubblicitaria e di ricerca.
Innovazioni e investimenti in Intelligenza Artificiale
Sotto la guida del CEO Sundar Pichai, Google ha continuato a investire e innovare nel campo dell’intelligenza artificiale. Recentemente, l’azienda ha lanciato il modello Gemini AI e ha integrato l’AI nelle sue piattaforme pubblicitarie, migliorando gli strumenti come Performance Max che ora permettono agli inserzionisti di essere “il 63% più propensi a pubblicare una campagna con una forza pubblicitaria buona o eccellente”. Inoltre, aziende come Discover Financial e Ikea stanno implementando strumenti AI di Google per migliorare le loro operazioni.
Impatti sul Mercato del lavoro e strategie future
Nonostante Google abbia ridotto il numero di dipendenti per ottimizzare i profitti, le strategie di riduzione del personale sembrano essersi stabilizzate. Google si prepara ora per la sua conferenza degli sviluppatori, Google I/O, che si terrà il 14 maggio e si prevede sarà un altro momento chiave per annunciare ulteriori innovazioni, soprattutto nell’ambito dell’intelligenza artificiale e dello sviluppo mobile.
Il posizionamento di Google come una delle aziende più valutate al mondo con i suoi 2 trilioni di valore, alle spalle di giganti come Nvidia, Apple e Microsoft, riflette la sua capacità di adattamento e innovazione in un mercato in rapida evoluzione. La sua enfasi sull’intelligenza artificiale e la decisione di pagare il primo dividendo nella sua storia segnalano una strategia aziendale che continua ad attrarre investitori e a consolidare la sua posizione di leadership tecnologica.
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