Sommario
Samsung rafforza il proprio posizionamento nel mercato mobile attraverso una combinazione di aggiornamenti software massivi, investimenti strategici nell’intelligenza artificiale e innovazioni hardware per i prossimi flagship Galaxy S26. L’azienda sudcoreana sta affrontando pressioni sia dall’interno che dall’esterno: da un lato la concorrenza cinese propone smartphone sempre più sottili e potenti, dall’altro emergono nuove esigenze di usabilità e prestazioni lato AI e sistema. Tre novità recenti delineano chiaramente questa direzione: l’introduzione di un aggiornamento software di 1,2 GB per la linea Galaxy S25 in Europa, lo sviluppo di moduli fotografici più sottili per il Galaxy S26, e un possibile investimento in Perplexity AI, alternativa a Gemini e ChatGPT.
Moduli fotocamera più sottili per il Galaxy S26: meno ingombro, stessa qualità
Samsung Electro-Mechanics è al lavoro su una nuova generazione di moduli fotografici per smartphone, che consentiranno di ridurre lo spessore complessivo dei dispositivi della serie Galaxy S26. La tecnologia si basa sull’uso di inchiostro opaco tramite stampa a getto d’inchiostro per sostituire i tradizionali film tra le lenti, responsabili della soppressione di riflessi e ghosting.
Questa tecnica, conosciuta come ring pattern, era stata già brevettata nel 2018 ma mai completamente implementata. Ora, Samsung sembra pronta a inserirla nei suoi prodotti commerciali, rispondendo così alla crescente critica secondo cui i suoi dispositivi sarebbero meno sottili di quelli proposti dai produttori cinesi. Brand rivali come Xiaomi e Oppo hanno infatti adottato batterie SiC (carburo di silicio) e componenti ultrasottili per proporre dispositivi con profili inferiori ai 7 mm, mettendo pressione sul colosso coreano.
Ridurre lo spessore della fotocamera, tuttavia, non sarà sufficiente. Samsung dovrà affiancare questo progresso con batterie più sottili, vetri di protezione ridotti e sistemi di raffreddamento più compatti, per mantenere l’equilibrio tra ergonomia, autonomia e dissipazione del calore.
Perplexity AI: la possibile rivoluzione dell’intelligenza artificiale su Galaxy S26
Samsung sta trattando un investimento significativo in Perplexity AI, una startup emergente nel campo dell’intelligenza artificiale che offre un assistente virtuale con capacità di ricerca semantica simili a quelle di ChatGPT. Secondo Bloomberg, l’accordo è vicino alla chiusura e potrebbe comportare la preinstallazione di Perplexity su Galaxy S26 come alternativa al Gemini di Google.
L’obiettivo è chiaro: ridurre la dipendenza dall’ecosistema Google, differenziandosi attraverso una strategia multi-AI provider simile a quella adottata da Apple. Quest’ultima ha infatti integrato ChatGPT in Siri e sta valutando anche l’utilizzo di Gemini. Perplexity, già adottato da Motorola in alcune linee recenti, potrebbe essere integrato non solo su smartphone ma anche in app proprietarie come Bixby e Samsung Internet, dando vita a un sistema operativo potenziato dall’IA.
Questa svolta riflette un cambiamento epocale per Samsung: la transizione da produttore hardware ad abilitatore di ecosistemi intelligenti e interconnessi, puntando su assistenti digitali autonomi e personalizzabili, capaci di interagire in modo dinamico con l’utente e con altri strumenti AI.
Galaxy S25: un aggiornamento da 1,2 GB solleva interrogativi sull’arrivo imminente di One UI 8
In Europa, la serie Galaxy S25, scopri su Amazon, ha ricevuto un aggiornamento software di ben 1,2 GB, nonostante la patch di sicurezza resti quella di maggio 2025. Il contenuto del pacchetto, pur non esplicitato nei dettagli da Samsung, lascia intendere significativi interventi lato stabilità, performance e funzionalità di sistema.
Il firmware, con versione S93xBXXU3AYE7, è attualmente disponibile per i modelli Galaxy S25, S25+ e S25 Ultra, e verrà distribuito gradualmente in altri mercati. Si tratta con tutta probabilità di una preparazione all’arrivo di One UI 8 basato su Android 16, che dovrebbe debuttare proprio sui Galaxy S25 nel corso dell’estate, dopo una prima fase beta per la serie S24.
Nel changelog ufficiale si parla genericamente di:
- miglioramenti della stabilità;
- nuove funzionalità;
- miglioramenti delle performance.
Tuttavia, la dimensione del pacchetto suggerisce un lavoro più profondo, probabilmente legato all’integrazione delle API AI per il supporto futuro a Gemini, Perplexity o altri strumenti integrati nel sistema.
Galaxy AI, software e hardware verso il 2026
Il Galaxy S26 si configura come un dispositivo cardine per la strategia a lungo termine di Samsung. Le tre iniziative appena descritte — fotocamere più sottili, nuova intelligenza artificiale e rollout progressivo di One UI 8 — fanno parte di un piano più ampio per ridefinire prestazioni, design e intelligenza contestuale nei dispositivi Galaxy.
Oltre al flagship Galaxy S26, l’ecosistema si arricchirà di funzioni cross-device supportate dall’AI, tra cui:
- interazione diretta tra smartphone e smart TV;
- elaborazione distribuita su cloud privato e pubblico;
- personalizzazione contestuale delle risposte vocali e visive;
- riduzione del consumo energetico tramite ottimizzazioni predittive del sistema.
La convergenza tra innovazione hardware e intelligenza artificiale segna l’evoluzione della strategia Galaxy per il biennio 2025–2026. Le fotocamere più sottili promettono miglioramenti nell’ergonomia e nel design senza sacrificare la qualità ottica. L’investimento in Perplexity AI e l’apertura a soluzioni multi-AI rappresentano una svolta epocale, che potrebbe rendere i futuri dispositivi Galaxy tra i più versatili sul mercato. Sul fronte software, l’enorme aggiornamento per Galaxy S25 anticipa l’arrivo imminente di One UI 8, con la promessa di nuove funzioni AI e performance migliorate. In sintesi, Samsung si prepara a una stagione di grandi cambiamenti, puntando su snellezza, intelligenza e modularità per rafforzare la sua leadership globale.
